sabato 7 maggio 2022

In piazza a Brescia contro la guerra

Doppio appuntamento anche per sabato 7 maggio contro la guerra in corso in Ucraina, che rischia pericolosamente di estendersi ad altri paesi. 
Alle ore 15 si terrà una manifestazione davanti alla sede della Breda-Leonardo in via Lunga 2, indetto dal Comitato bresciano contro la guerra. “Con cartelli, striscioni e riprese video – spiegano i promotori – denunceremo la presenza di questa azienda che vende sistemi di guerra in ogni parte del mondo. Saremo là per chiedere la riconversione del primo gruppo dell’industria bellica nazionale da produzioni di guerra a produzioni di pace”.
Alle 16 invece in piazza Rovetta ci sarà un presidio contro la repressione del dissenso in Russia, indetto da Amnesty International.
“Dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina - sostiene Amnesty - migliaia di persone, inclusi attivisti della società civile e difensori dei diritti umani, sono scese in piazza in tutta la Russia. Chi manifesta viene spesso disperso con l’uso della forza e perseguito legalmente, insieme ai media indipendenti, che sono stati censurati, chiusi o bloccati, per essersi pubblicamente opposti all'invasione. Secondo la ong russa per i diritti umani Ovd-Info, tra il 24 febbraio e il 7 aprile sarebbero almeno 15.413 i manifestanti pacifici arrestati. Solo il 6 marzo, circa 5.000 persone sono state arrestate in 69 città russe e il 13 marzo oltre 900 persone sono state arrestate in 39 città. Sempre secondo Ovd-Info, dal 24 febbraio la polizia avrebbe arrestato 113 bambini che hanno preso parte a manifestazioni pacifiche in strada. Ad esempio, il 6 marzo la polizia di Arkhangelsk ha arrestato una donna e il suo bambino che trasportavano palloncini gialli e blu, i colori della bandiera dell'Ucraina, presumibilmente per essersi rifiutati di lasciare la piazza. La polizia ha anche arrestato degli anziani durante le proteste pacifiche. È fondamentale che chi ha il coraggio di parlare senta che non è solo!".

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