venerdì 31 agosto 2018

La Grande Guerra da Ponte San Marco al Festival del Cinema di Venezia

La tragedia della prima guerra mondiale approda al Festival del Cinema di Venezia dove domani alle ore 16.30 all'Hotel Excelsior verrà presentato il docufilm "Oppeano 1918. La storia in volo", diretto dal regista veronese Mauro Vittorio Quattrina e interpretato dagli attori gardesani Armando Bellelli e Andrea Bellandi, nei panni di due piloti-alpini alle prese con una rischiosa missione aerea durante il conflitto.
La storia del leggendario aeroporto veneto di Ca’ degli Oppi è collegata nella pellicola a tutta una serie di piccoli aeroporti segreti dai quali i bombardieri italiani si alzavano in volo verso le linee nemiche. Fra questi uno era stato allestito a Ponte San Marco, nell'area verde collocata all'incrocio fra l'allora strada provinciale Brescia-Verona (oggi via Statale 11) con la strada comunale che conduce alla frazione Monteroseo di Bedizzole, nell'angolo nord-occidentale dell'intersezione fra le strade.
Qualche anno fa aveva studiato l'insediamento lo storico Mauro Pellegrini nel primo volume della sua opera "Calcinato, zona di guerra", uscita per le edizioni Gaspari. "ll campo di aviazione di Ponte San Marco - spiega - era recintato di filo spinato e all'interno si costruirono baraccamenti, hangar in muratura, magazzini e dormitori per la truppa".
Vi hanno prestato servizio diverse squadriglie degli albori della aeronautica militare italiana, che hanno compiuto incursioni e missioni contro le postazioni austriache in Trentino e sull'Isonzo. In particolare, da una relazione del giugno 1918 a Ponte San Marco è segnalata la presenza della 37esima Squadriglia di ricognizione montata su velivoli Savoia Pomilio SIA 3 e SIA 7B. Nell'agosto del 1918 furono completati i lavori di allargamento, richiesti fin dal mese di aprile, per consentire l'impiego dell'aviosuperficie a velivoli più veloci: vi giunsero quindi anche la 120esima e 136esima squadriglia da ricognizione e la 51esima da caccia montata su aerei più moderni, gli Ansaldo SVA. Il campo, designato però con il toponimo di Bedizzole, figurerà successivamente in attività anche in una carta dell'Aeronautica Militare della metà degli anni '20. 

giovedì 30 agosto 2018

Un anno al servizio della nonviolenza

Nel mese di settembre il Centro per la nonviolenza di via Milano 65 a Brescia selezionerà due ragazzi o ragazze di età compresa tra 18 e 28 anni, da impiegare nel servizio civile per il progetto "Nonviolenza, giustizia e disarmo". La durata è di un anno, con un impegno di 30 ore settimanali e una retribuzione di 433,80 euro mensili.
Attivo da 42 anni, il Centro organizza quotidianamente attività e iniziative per la democrazia, il disarmo, le obiezioni di coscienza, la opposizione contro gli insediamenti militari e le industrie belliche, l’educazione alla mondialità, la difesa della salute dell’ambiente e dei cittadini. Promuove campagne per l'eliminazione delle armi e l'educazione alla pace e dispone di una biblioteca con 3.500 volumi in consultazione e in prestito, 28 riviste in abbonamento e circa 75.000 documenti (volantini, opuscoli, dossier, articoli di giornale, lettere, studi critici e saggi brevi), ponendosi come punto di aggregazione e animazione culturale sul territorio provinciale.
Le domande devono essere consegnate entro venerdì 28 settembre a mano, per raccomandata o via pec scrivendo a movimentononviolento@pec.it, specificando il titolo del progetto e la sede di svolgimento. Il bando e la modulistica sono reperibili sul sito www.nonviolenti.org. I giovani prescelti inizieranno il servizio dal prossimo dicembre. Per informazioni si può telefonare ai numeri 339.6243617 o 328.9683409.

mercoledì 29 agosto 2018

Il 18 di novembre si vota per l'acqua

Finalmente è stata fissata la data del referendum  bresciano sull'acqua pubblica. 
Si voterà domenica 18 novembre 2018. 
A difesa di questo prezioso bene comune informiamoci, organizziamo momenti di confronto, invitiamo tutte e tutti i bresciani alle urne!


martedì 28 agosto 2018

Accordo fra Comune e sindacati dei pensionati

Rinnovato a Calcinato l'accordo fra l'amministrazione comunale e i sindacati dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp, in favore delle persone anziane.
L’intesa garantisce l’erogazione di una nutrita serie di servizi alla terza età. Si va dall’assistenza domiciliare, al sollevatore elettrico, al telesoccorso, ai pasti a domicilio, al contributo economico per le spese di riscaldamento, alla integrazione al minimo vitale, al servizio Pronto Farmaco, al contributo per i ticket sanitari, al trasporto per visite mediche, ai corsi di ginnastica, alla carta d’argento, al trasporto al mercato settimanale. Ma c'è spazio anche per l'assegnazione agli anziani degli orti sociali di via Baratello e per due fondi per combattere la difficile contingenza economica: uno per l'emergenza sfratti, l'altro a sostegno di chi è stato escluso dal mercato del lavoro. Infine due importanti novità: l'opportunità dell'amministratore di sostegno e la valorizzazione delle persone disabili attraverso esperienze di housing.
Il testo integrale dell'accordo si può consultare sul web alla pagina http://pubblicazioni.saga.it/publishing/DD/docDetail.do?docId=91971&org=calcinato

sabato 25 agosto 2018

“A Boston, là in America”

Domani l'Arci di vicolo Gobbo 11 a Carpenedolo ricorda la
tragica storia degli anarchici Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti - morti innocenti sulla sedia elettrica il 23 agosto 1927 - con “A Boston, là in America”, spettacolo che vedrà la partecipazione fra gli altri dell'attrice Marina Beatini e del polistrumentista Tamer Abdalla. L'ingresso è gratuito.

venerdì 24 agosto 2018

Ventisette scheletrini


Sulla tragica vicenda della nave Diciotti (tuttora in corso) pubblichiamo questa testimonianza - tratta da Huffington Post di ieri - dedicandola alla memoria di Simone Weil, morta di stenti 75 anni fa ad Ashford, nel Kent. 



Nave Diciotti, il racconto della volontaria di Terre Des Hommes: "Accolti 27 scheletrini, perché tanto odio?"

"Abbiamo accolto ventisette scheletrini, il più magro sarà stato un po' più basso di me e sarà pesato una trentina di chili, la gamba con lo stesso diametro del mio polso. Abbiamo accolto ventisette scheletrini, uno era tutto e solo orecchie. Abbiamo accolto ventisette scheletrini, uno non riusciva a camminare perché era pieno di dolori. Abbiamo accolto ventisette scheletrini, tre avevano delle bende lerce al polso, al piede e al braccio sparato. Abbiamo accolto ventisette scheletrini, comprese due splendide fanciulle". È la testimonianza di un'operatrice - pubblicata da Terre des Hommes - presente ieri sera al porto di Catania allo sbarco dei ventisette minori dalla nave Diciotti.
"Mentre li guardavo, seduti a terra e delimitati da transenne, mi sentivo la ricca e bianca signora europea che si reca la domenica pomeriggio allo zoo umano, così, per vedere l'effetto che fa", prosegue. "Il mio è un lavoro fatto di parole, come gli essere umani - spiega l'operatrice di Terre des Hommes -. Ieri sera eravamo in grosse difficoltà con la lingua, i fanciulli erano tutti eritrei tranne una ragazzina somala. Il mediatore non era potuto essere presente. A volte non restava che guardarci, domandarci con gli occhi 'Ma quindi come va, come ti senti?'. 'Ma tu chi sei? Perché mi guardi? Che vorresti dirmi?'".
"E mentre ci scambiavamo questi sguardi - conclude - io pensavo, a dispetto della incredibile magrezza, della scabbia, delle orecchie a sventola, dei capelli arruffati di salsedine, delle bende lerce, del braccio sparato... pensavo che erano proprio belli. Mi ripetevo questo, 'Che belli che siete', e posso solo immaginare la mia faccia inebetita di fronte a tanta resilienza e, soprattutto, al permanere della capacità di fidarsi dell'altro".

Marcia No Tav sul Garda il 29 settembre

Per il pomeriggio di sabato 29 settembre i No Tav gardesani organizzano una marcia che unirà Lonato a Desenzano, l'ennesima, pacifica ma determinata, manifestazione contro la realizzazione della tratta Brescia-Verona della nuova linea ferroviaria ad alta velocità, opera che in questi giorni è al centro di un acceso confronto fra i due partner di governo, mentre sale dai territori lombardo-veneti la richiesta di rivederne il progetto.
E proprio per la sua attualità l'appuntamento, che interessa due fra i comuni più colpiti da questa grande opera pubblica, finisce per rivestire un'importanza che va ben al di là della nostra provincia. “Nell'ultimo periodo - osservano gli ambientalisti - non sono mancati i colpi di scena e, soprattutto, sono continuate le forzature dell'iter autorizzativo per spianare la strada alla possibile apertura dei cantieri per il primo lotto costruttivo”. Il riferimento è al 18 luglio scorso, quando il Comune di Lonato ha approvato un “cambio di destinazione d'uso che permetterebbe l'apertura di un primo cantiere in alcune cave dismesse di proprietà della Vezzola S.p.a., uno dei colossi bresciani della movimentazione terre”.
E informano che “la Corte dei Conti Europea in una recente relazione ne ha bocciato i progetti, denunciando gli esorbitanti costi di realizzazione e sottolineando la necessità di una completa revisione. Il documento insiste poi, in pieno accordo con quanto il movimento No Tav denuncia da anni, sulla totale assenza di un'analisi costi benefici credibile che permetta di valutare l'effettiva utilità degli investimenti su questa grande opera”.
Ricordano poi “che sul progetto definitivo approvato lo scorso 2 marzo pendono sei ricorsi ai tribunali amministrativi e sei ricorsi alla Corte di Giustizia europea portati avanti da associazioni, espropriandi e alcune amministrazioni comunali”, mentre ben “18 Comuni dell'Alto Mantovano e il gestore della rete idrica Sisam presentano uno studio sugli impatti che la realizzazione della galleria di Lonato comporterebbe alle falde freatiche, mettendo a rischio l'approvvigionamento di acqua potabile per 90 mila persone”.
“Sappiamo bene - concludono i No Tav - che quest'opera rimarrà incompiuta, visto le enormi lacune progettuali. Per questo motivo, oltre a continuare a presidiare il territorio, abbiamo deciso di lanciare la manifestazione il 29 settembre, per rimarcare tutta la contrarietà a questo progetto e alle modalità con le quali è stato portato avanti, per ribadire che non vogliamo cantieri e che sul nostro territorio non decidono i poteri forti”.
E nel frattempo sono già decine i militanti al lavoro per la definizione nei dettagli del programma della marcia di inizio autunno. Informazioni ulteriori oggi e domani dalle ore 19 in poi allo Spazio No Tav della Festa di Radio Onda d'Urto, in corso di svolgimento a Brescia in via Serenissima.

giovedì 23 agosto 2018

Servizio civile in biblioteca a Calcinato

Le ragazze e i ragazzi interessati a svolgere il servizio civile presso la civica biblioteca di via XX settembre 80 possono presentare la domanda all'Ufficio Protocollo in municipio entro venerdì 28 settembre. Fra le attività proposte, si segnalano la gestione del patrimonio librario, il supporto all’utenza nell’uso delle postazioni pc, l’organizzazione delle visite delle scolaresche in biblioteca nonché degli eventi culturali e mostre realizzati in sinergia con le associazioni del territorio. Il modulo per la domanda si trova qui: http://www.comune.calcinato.bs.it/allegati/3309%5Eallegato_3_domanda.pdf

mercoledì 22 agosto 2018

In autunno il referendum per l'acqua pubblica

Informiamoci, mobilitiamoci, organizziamo momenti di confronto!
Gli interessati possono scriverci una mail a linea.indipendente@hotmail.it

martedì 21 agosto 2018

Anche a Calcinato il testamento biologico

Con la delibera della Giunta Comunale n. 91 del 14 agosto è stato finalmente istituito anche presso l'Ufficio di Stato Civile del Comune di Calcinato il "Registro delle Disposizioni Anticipate di trattamento (DAT) riservato ai cittadini residenti nel Comune di Calcinato, in cui siano raccolte le Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (DAT) di cui all’art. 4 della legge 22 dicembre 2017, n. 219, ordinate per numero progressivo, al fine di garantire la certezza della data di presentazione e la fonte di provenienza, a far data dal 16/08/2018".
Tempo fa sollecitavamo il provvedimento qui: https://lineaindipendente.blogspot.com/2018/02/il-testamento-biologico-e-legge.html
Le dichiarazioni saranno raccolte agli Uffici Demografici negli orari di apertura, tranne il sabato. Informazioni ulteriori per telefono allo 030-9989217 o via mail scrivendo a demografici@comune.calcinato.bs.it.
Ulteriori ragguagli si trovano consultando questa pagina istituzionale: http://www.comune.calcinato.bs.it/allegati/3306%5EDAT_linee_guida.pdf  

lunedì 20 agosto 2018

Bambini a sinistra

Chi dice ai bambini 
dovete pensare a destra 
è di destra 
chi dice ai bambini 
dovete pensare a sinistra 
è di destra   
Chi dice ai bambini 
non dovete pensare affatto 
è di destra 
chi dice ai bambini 
quel che pensate è indifferente 
è di destra 
Chi dice ai bambini 
quello che lui pensa 
e dice loro anche 
che vi potrebbe essere qualcosa di sbagliato 
è forse 
di sinistra.

(Erich Fried)

sabato 18 agosto 2018

Claudio Lolli non c'è più

Quante sue canzoni ascoltate e riascoltate alle radio dei '70, quante sue parole scritte e riscritte sui diari o su fogli di quaderno, poi copiate mille volte dai compagni di banco, di classe, di vita!
Li sappiamo tutti a memoria, quei versi.
Ora anche Claudio Lolli non c'è più, morto ieri sera quasi improvvisamente a 68 anni. “Claudio Lolli è stato il cantore di una generazione che ha saputo con tonalità struggenti trasformare la propria rabbia individuale in indignazione collettiva, scevra da ultronee tentazioni elegiache” scriveranno oggi i cronisti.
Già. Ma Claudio Lolli è stato soprattutto l'inconsunto poeta delle nostre notti inquiete, il suadente compagno che consolava smorti stracci di desolazione, l'inesorabile perno della nostra disperazione di vivere una vita così.



sabato 11 agosto 2018

Il Tav sconvolgerà la Zemogna?

Sono centinaia le criticità sul progetto della tratta Brescia-Verona della nuova linea ferroviaria ad alta velocità. Metonimia delle difficoltà a cui saranno sottoposti i territori e i residenti è un caso che sta incominciando a far discutere, a Calcinato e non solo.
La periferica e suggestiva via Zemogna, stretta stradella che a nord del centro abitato, porta verso la campagna e il fiume Chiese, fra il campo sportivo Vincenzo Bianchi e l'autostrada A4, è destinata a diventare - stando alle informazioni a disposizione, che verranno perfezionate con l'acquisizione del progetto esecutivo dell'opera, al momento non ancora noto – la principale arteria di collegamento fra Calcinato e la statale 11 che porta a Brescia. 
L'ipotesi che divenga una strada a lunga percorrenza inquieta chi ci abita e lavora: una decina di famiglie in tutto, residenti in villette, ma anche un'azienda ortofrutticola di pregio e piccoli insediamenti produttivi.
Questi cittadini, dopo aver partecipato mercoledì scorso in municipio all'incontro promosso dal Comune con i tecnici di Cepav Due, si stanno organizzando congiuntamente per proporre una variante al progetto che suggerirebbe di spostare leggermente a sud l'ampliamento della via - dove si trovano il campo sportivo e una proprietà privata da tempo in disuso - evitando di vedersi espropriate parti consistenti dei propri terreni e immobili.
A quanto si sa, in fondo a via Zemogna verrebbe inoltre costruito un nuovo ponte sul Chiese, ben più ampio di quello storico di origine romana che lo attraversa più a sud, il quale immetterebbe a est in via Cavour, a Calcinatello, la storica strada di collegamento con la statale che porta in città.

venerdì 10 agosto 2018

Piezometro al cimitero di Calcinatello

Stasera alle 18.51 il capogruppo di Bene Comune, Ennio Allegri in qualità di membro della Commissione Ambiente ha segnalato via mail con il collega Daniel Gallina alla Polizia Locale di Calcinato "l'installazione di un piezometro presso il cimitero di Calcinatello". 
"Pur con autorizzazione della giunta comunale - scrivono i due - l'esecuzione dei lavori sta avvenendo priva di adeguata cartellonistica e di recinzione di sicurezza. Certi di un Vostro celere intervento a tutela della sicurezza di cittadini e lavoratori, porgiamo distinti saluti". 
Che si tratti ancora una volta degli uomini del Tav?


giovedì 9 agosto 2018

Un altro presidio No Tav a Calcinato


Anche l'altro ieri, a fronte di una quindicina di partecipanti al secondo incontro, una trentina di militanti No Tav si sono avvicendati nel presidio in Piazza Aldo Moro, spiegando al megafono le ragioni della loro opposizione.
Frattanto dall'Ufficio Tecnico si è appreso che i documenti relativi al progetto esecutivo della nuova linea “non sono depositati agli atti comunali”. Su questo fantomatico provvedimento, che pure dovrebbe essere propedeutico a qualsiasi azione successiva, interviene Ennio Allegri, capogruppo consiliare di Bene Comune, il quale si chiede “come mai, mentre dal governo comunicano che sulla questione Tav si riservano una decisione definitiva entro fine anno, registriamo qui una improvvisa accelerazione delle procedure? In assenza di un progetto esecutivo, quale mandato ha il general contractor per condurre incontri d questo tipo?”.
Per il Comitato Cittadini, invece, Laura Corsini informa di “aver ricevuto numerose segnalazioni di solidarietà per le due manifestazioni di agosto, da parte di persone che, avendo partecipato agli incontri in municipio, affermano di non aver compreso né condiviso le motivazioni e le modalità del ruolo assunto dal Comune in questa vicenda”. 

martedì 7 agosto 2018

Presidio No Tav a Calcinato

Stasera in municipio a Calcinato l'amministrazione comunale ha
organizzato il primo dei due incontri (l'altro è in programma domani alle ore 20) fra i tecnici del Consorzio Cepav Due e i circa 110 proprietari di terreni, attività produttive e abitazioni soggetti ad esproprio per la realizzazione della tratta Brescia-Verona della nuova linea ferroviaria ad alta velocità, opera che in questi giorni è al centro di un acceso confronto fra i due partner di governo, mentre sale dai territori la richiesta di rivederne il progetto. 
L'iniziativa del Comune – che si è svolta a porte chiuse, con il solo accesso di una trentina di cittadini direttamente interessati e nessuna possibilità di accedervi a nessun altro, né ai consiglieri comunali né tanto meno alla stampa  – nell'arco di circa 90 minuti ha offerto indicazioni meramente tecniche: gli operatori di Cepav Due hanno illustrato nel dettaglio la procedura che verrà eseguita, i suoi tempi di attuazione, nonché le procedure a tutela degli espropriandi per la determinazione delle indennità loro spettanti.
Ma già da mezz'ora prima dell'incontro – sotto l'attenta sorveglianza delle forze dell'ordine - poco meno di un centinaio di No Tav ha presidiato la Piazza del Comune, con variopinti striscioni, cartelli e una folta partecipazione di ambientalisti provenienti anche dalle province di Mantova e Verona. I manifestanti hanno così espresso la propria contrarietà a quelle che hanno definito “modalità scorrette con cui continuano a cercare di portare avanti quest’opera dannosa e inutile”, sottolineando “l’attuale situazione politica di rimessa in discussione dell’opera che rende completamente fuori luogo e tempo questo incontro” nonché “la scelta dei relatori che dovrebbero tutelare i diritti degli espropriati ma qui sono gli stessi promotori dell’opera”.
“Chi fa gli espropri non può spiegare agli espropriandi come difendersi, ma farà di tutto per portare a termine la sua operazione” ha dichiarato Renato Peretti del Coordinamento No Tav, mentre per Laura Corsini del Comitato Cittadini “non è consona né la data né la modalità scelta, senza possibilità per i partecipanti di avvalersi dei propri legali: nemmeno agli arrestati si vieta di ricorrere a un avvocato”. 
Dal canto suo il capogruppo di Bene Comune Ennio Allegri, unico consigliere comunale presente, rileva come “singolare il fatto che si facciano incontri del genere, senza essere passati prima né dal consiglio né dalle commissioni comunali, mentre all'interno del governo c'è che mette in dubbio la fattibilità dell'opera, in assenza della conoscenza del progetto esecutivo (io l'ho richiesto con pec il 31 luglio, ma nessuno mi ha ancora risposto)”.

lunedì 6 agosto 2018

No Tav: due presidi a Calcinato

In concomitanza con i due incontri sul Tav promossi dal Comune di Calcinato in municipio con i tecnici di Cepav Due, martedì 7 e mercoledì 8 agosto il coordinamento No Tav sarà presente in Piazza Aldo Moro dalle ore 19.30 in entrambe le serate con un presidio informativo.
Calcinato e uno dei comuni più pesantemente colpiti sul piano degli espropri dell'intera tratta Brescia-Verna: son ben 110 i proprietari di attività produttive, abitazioni o terreni agricoli convocati nei de appuntamenti .
Considerata “l’attuale situazione politica di rimessa in discussione dell’opera” i No Tav giudicano completamente fuori luogo e tempo questi incontri”, sotolineando che “il periodo dell’anno in cui è stata organizzata rende difficile la partecipazione delle persone e che la scelta dei relatori che dovrebbero tutelare i diritti degli espropriati ma sono gli stessi promotori dell’opera potrebbe sembrare un conflitto di interessi più che il miglior modo per tutelare chi verrà colpito più direttamente dall’eventuale passaggio del Tav”.

sabato 4 agosto 2018

Nonvolenza: campo estivo a Padenghe

Dal 5 al 12 agosto all'Eremo Betania in via Pralongo 60 a Padenghe sul Garda il Movimento internazionale per la riconciliazione e il Movimento Nonviolento organizzano un campo estivo di approfondimento sul tema "Il messaggio antinucleare nel dialogo per la pace: pedagogia della resistenza contro ogni razzismo", coordinato da Luciano Bertoldi e Sergio Ghezzi, con la partecipazione - fra gli altri - di frate Tommaso Bogliacino e di figure ormai storiche del pacifismo italiano come Angela Dogliotti, Beppe Marasso, Laura Tussi e Fabrizio Cracolici.
Come si ricorderà infatti il nostro paese si astenne quando un anno fa, il 7 luglio 2017, la Conferenza internazionale delle Nazioni Unite adottò tale trattato con il voto favorevole di 122 Stati: un'azione che contribuisce a promuovere il dialogo e la diplomazia, lasciandosi alle spalle la logica obsoleta della deterrenza nucleare fondata sulla sfiducia reciproca, e rafforzando la sicurezza planetaria costruita sulla multilateralità e sulla diplomazia internazionale, come sottolineato anche dall'assegnazione del Premio Nobel per la Pace 2017 a Ican, la coalizione internazionale che si batte per l’abolizione delle armi nucleari.
Per chi intende interrogarsi su come rendere il mondo libero dagli armamenti nucleari e il pianeta riconciliato con le creature che lo abitano, i numeri per prenotare la partecipazione sono 039.9907220 - 349.0531346 - 349.5524014.

venerdì 3 agosto 2018

Tav: arrivano le lettere agli espropriandi

C'era da aspettarsi che accadesse ad agosto. Diversi cittadini ci segnalano di aver ricevuto comunicazioni scritte in merito agli espropri per la costruzione del TAV, la nuova linea ferroviaria, sulla tratta Brescia-Verona: in queste lettere si chiede loro di fornire ogni elemento per determinare il valore da attribuire ai beni oggetto di espropriazioni ai fini della quantificazione e liquidazione della relativa indennità. Preghiamo tutti gli interessati di inviarci la scansione in formato jpeg di queste missive. Su richiesta, possiamo metterli in contatto con una serie di avvocati che seguono la vicenda.
Di seguito forniamo i recapiti telefonici dei referenti dei Comitati No Tav suddivisi per Comune:
Laura per Calcinato: 3382243648
Loretta per Peschiera e Castelnuovo: 3779533284
Raffaella per Desenzano: 3331805432
Alessandra per Brescia: 3385484351
Annalisa per Lonato: 3200559686
Renato per Verona: 3382663156
Roberto per Mazzano: 3289604390
Per evitar brutte sorprese, è necessario coordinarci prima di prendere qualsiasi decisione ufficiale!

giovedì 2 agosto 2018

Pgt: è consultabile la seconda variante

A Calcinato il consiglio comunale ha adottato la seconda variante al Piano di Governo del Territorio vigente, relativa al Documento di Piano, al Piano delle Regole e al Piano dei Servizi.
Il tortuoso iter di questa seconda variante era stato avviato nell'ottobre 2016. Già modificato con un primo intervento nel dicembre 2013, il Pgt in vigore dal 2013 subisce ora un'ulteriore sostanziale mutazione: per conoscerne i dettagli basta consultare la documentazione relativa, da ieri depositata alla segreteria comunale e all'ufficio tecnico in municipio, in visione per trenta giorni consecutivi (naturalmente si può anche scaricare sul web dal sito www.comune.calcinato.bs.it).
Tutti gli interessati in seguito potranno presentare osservazioni, purché in triplice copia su carta semplice, entro il 1° ottobre.