Si svolgeranno domani a Roma i funerali del compagno Giorgio
Nebbia, amico della nonviolenza e pioniere dell'ambientalismo,
parlamentare della Sinistra Indipendente alla Camera (1983-1987) e al
Senato (1987-1992).
E’ morto a 93 anni, dopo una vita passata a studiare le merci, il
loro impatto ambientale e la ecosostenibilità, dedicandosi
all'insegnamento e all'impegno sociale e politico, con una mente vivace,
un carattere affabile, una gentilezza innata.
Nato a Bologna il 23 aprile 1926, si laureò in chimica nel 1949 e fu
assistente del professore Walter Ciusa all'Università di Bologna fino
al 1959, anno in cui divenne ordinario di Merceologia alla Facoltà di
Economia dell'Università di Bari, dove ha insegnato dal 1959 al 1995.
Oltre all'analisi del ciclo delle merci, si è dedicato a ricerche
sull'energia solare, sulla dissalazione delle acque e sul problema
dell'acqua. A partire dai primi anni Sessanta Nebbia ha pubblicato
oltre duemila articoli sulla stampa quotidiana e oltre 1.260 articoli
su molte decine di periodici.
Le sue battaglie le ha condotte al fianco di personaggi come
Antonio Cederna, Mario Fazio, Alfredo Todisco, Fulco Pratesi e Virginio
Bettini. Nell’aprile 1977 con il Movimento Nnviolento lanciò il
movimento antinucleare italiano, dimostrandosi capace di coniugare
l'ecologismo scientifico con la necessità della giustizia sociale, il
rigore tecnico con la spinta utopica. Ambientalismo, storia, cultura,
marxismo, nonviolenza, religiosità, in lui si fondevano mirabilmente.
Una raccolta di suoi saggi dal titolo "Scritti di storia
dell'ambiente e dell'ambientalismo 1970-2013" è stata pubblicata dalla
Fondazione Micheletti di Brescia, che conserva il suo sterminato
archivio presso il Centro di Storia dell'Ambiente; di particolare interesse
gli studi sull'utilizzazione dell'energia solare e sulla dissalazione
dell'acqua di mare. L'archivio contiene documenti, in molti casi unici,
sui lavori delle conferenze internazionali e delle commissioni a cui
Nebbia ha partecipato.
Fra i suoi diversi libri, segnaliamo "L'energia solare e le sue
applicazioni" (Feltrinelli, 1966), "Il problema dell'acqua" (Cacucci
Editore, 1969), "Lezioni di merceologia" (Laterza, 1981), "La società
dei rifiuti" (Edipuglia, 1990), "Lo sviluppo sostenibile" (Edizioni
Cultura della pace, 1991), "Le merci e i valori. Per una critica
ecologica al capitalismo" (Jaca Book, 2002).
In occasione dei funerali - domani venerdì 5 luglio, alle ore
10.30 alla Parrocchia San Mattia Apostolo, in via Renato Fucini 285 a
Roma - per volontà del defunto, la famiglia, " prega di non portare
fiori, ma di fare eventuali donazioni alla Fondazione Luigi Micheletti
di Brescia".
Perdute per sempre la sua umanità e la sua esperienza, ci restano i
suoi insegnamenti, i suoi scritti, le sue lezioni, che i giovani faranno
bene a studiare, per scoprire il mondo complesso che Giorgio Nebbia ha
saputo comprendere e farci capire.