venerdì 30 ottobre 2009

W (I) VERDI




DAI VERDI UN SECCO NO ALL'AMPLIAMENTO RICHIESTO DALLA GEDIT
In merito alle richieste di ampliamento non possiamo che manifestare preoccupazione e sconcerto per le leggerezze con la quale vengono prese decisioni di tale gravità da organi tecnici e amministrativi e dall'inerzia dei politici. Questa richiesta di ampliamento non è conseguente ad alcuna logica se non a quella di favorire interessi che sono ben diversi da quelli della comunità di Calcinato, una comunità che vive da anni in territorio dove imperano irrisolti grossi problemi dal punto di vista ambientale.
Una comunità come quella di Calcinato che viene illusa da proclami, ma subito dopo si trova di fronte a scelte incoerenti. Come Verdi esprimiamo in maniera netta la più totale contrarietà all'ampliamento dela discarica, e chiediamo alle istituzioni locali, provincia e comune di attivarsi per scongiurare il possibile ampliamento.
Quindi chiediamo la costituzione di un comitato dei cittadini delle forze ambientaliste per la tutela della salute dei cittadini, per il recupero del territorio e per uno sviluppo sostenibile che prevede al primo punto impegni precisi e concreti per impedire l'ampliamento della discarica.
Una raccolta di firme che vede mobilitato gli amministratori locali, le forze ambientaliste, la società civile, i cittadini per far sì che sul comune di Calcinato non ci siano più ulteriori richieste di questo tipo.


Salvatore Fierro coorrdinatore provinciale dei Verdi della provincia di Brescia

giovedì 29 ottobre 2009

CRISI ECONOMICA A CHE PUNTO SIAMO?



LUNEDI’ 2 NOVEMBRE
2009 alle ore 20.45
presso la
Sala Civica di Piazza della Preistoria
Ponte S. Marco - Calcinato (BS)

Incontro Pubblico sul tema
CRISI ECONOMICA: A CHE PUNTO SIAMO?
Un’occasione per capire le dinamiche della crisi economica e sociale, verificare cosa stanno facendo i governi del mondo e provare a ragionare sui modi per uscirne con più giustizia e uguaglianza

Intervengono: Sauro Di Giovambattista (studioso delle crisi) GIULIO PALERMO Economista, docente e ricercatore di Economia Politica presso l’Università di Brescia. E’ stato funzionario ed esperto economico-finanziario presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze. E’ autore di libri, saggi ed interventi di argomento economico.


Organizza il gruppo libertario Spartaco di Calcinato (BS) per

info: 338/4721505 http://gruppolibertariospartaco.blogspot.com gruppolibertariospartaco@gmail.com

mercoledì 28 ottobre 2009

IL FUTURO E', SE SI VUOLE, NEI LUNA PARK COSTRUITI DA GRANDI POETI




Dal numero 101 di «Lettera internazionale», in uscita in questi giorni, anticipiamo stralci dal «Manifesto per una costruzione delle situazioni» di Guy Debord, finora inedito in Italia. Redatto nel 1953, a ridosso della fondazione dell'Internazionale Lettrista, il testo traccia le linee-guida di un nuovo urbanesimo nel segno della deriva e dello spaesamento



Nel nostro tempo vediamo morire l'estetica. «Le arti nascono, si consolidano e scompaiono perché uomini insoddisfatti vanno al di là del mondo delle espressioni ufficiali e dei festival della sua povertà» (Hurlements en faveur de Sade, giugno 1952). Da un secolo a questa parte, ogni pratica artistica muove da una riflessione sulla sua materia e finisce in una riduzione ancora più estrema dei propri mezzi (esplosione finale della parola, o dell'oggetto pittorico. Il Cinema ha seguito lo stesso processo, accelerato dal precedente delle arti più antiche). L'isolamento di qualche parola sul bianco dominante di una pagina in Mallarmé, la fuga che mette in evidenza l'opera meteorica di Rimbaud, la folle diserzione di Arthur Cravan attraverso i continenti, o il risolversi del dadaismo nella partita a scacchi di Marcel Duchamp sono le tappe di una stessa negazione di cui oggi dobbiamo depositare il bilancio.L'Estetica, come la Religione, potrà metterci molto tempo a decomporsi, ma le sopravvivenze non hanno alcun interesse. Dobbiamo semplicemente denunciare la speranza che potrebbe ancora essere riposta in queste soluzioni retrograde. È questo il senso della nostra manifestazione contro Chaplin dell'ottobre del 1952. L'Arte Moderna ha il presentimento di un al di là dell'estetica e lo esige, le sue variazioni formali ne annunciano la venuta. A questo proposito, l'importanza del Surrealismo consiste nel fatto di aver considerato la Poesia un semplice mezzo per attingere a una vita nascosta e più valida. Ma il mattino conserva poche tracce delle costruzioni oniriche incompiute. Gli anni passano borghesemente nell'attesa del «caso oggettivo» di passanti improbabili, di rivelazioni incerte. Due generazioni non possono vivere della stessa scorta di illusioni. Il Lettrismo di Isou è stato una specie di Dadaismo in positivo. Propone una creazione illimitata di nuove arti attraverso meccanismi stabiliti. Nell'inflazione dei valori comunemente spiegati, queste discipline perdono anche l'ultimo barlume di interesse. Le arti si esauriscono nelle loro ricchezze residue, o continuano per ragioni di commercio. «Ogni giorno si creeranno forme nuove; non si farà più la fatica di provarle, di esplicitare la loro resistenza tramite opere valide... Ci si spingerà più lontano per scoprire altre fonti secolari che verranno abbandonate, a loro volta, nello stesso stato di virtualità inesplorata. Il mondo rigurgiterà di ricchezze estetiche di cui non saprà che cosa farsene» (Isou, Mémoires sur les forces futures des arts plastiques et sur leur mort, marzo 1951). Dopo il processo all'accademismo idealista, e l'esclusione dei suoi sostenitori, scrivevo: «Tutte le arti sono giochi volgari che non cambiano nulla» (Notice pour la Fédération française des ciné-clubs, novembre 1952). Il nostro disprezzo per l'Estetica non è una scelta. Al contrario, eravamo piuttosto dotati per amarla. Siamo arrivati alla fine, ecco tutto. (...)



Dentro una camera astratta

Lo Scenario ci colma e ci determina. Anche nello stato attuale abbastanza penoso delle costruzioni cittadine, esso è generalmente molto al di sopra degli atti che contiene, atti rinchiusi nelle linee imbecilli delle morali e di un'efficacia primaria. Bisogna giungere a uno spaesamento attraverso l'urbanesimo, a un urbanesimo non utilitario o più precisamente concepito in funzione di un altro uso. La costruzione di ambienti nuovi è la condizione fondamentale per altri atteggiamenti, altri modi di comprendere il mondo. Lo stesso desiderio segue il suo corso sotterraneo in più secoli di sforzi liberatori, dai castelli inaccessibili descritti da Sade fino alle allusioni dei surrealisti, a quelle case complicate, con lunghi corridoi bui, in cui avrebbero voluto abitare. Il fascino - nel senso più forte di questo termine - che continuano a esercitare i grandi castelli del passato, i villaggi circondati da palizzate dei bei tempi del Far West, le case inquietanti del porto di Londra - cantine comunicanti con il Tamigi - o i dedali dei templi indiani, non deve essere lasciato a una fiacca e occasionale rievocazione cinematografica, ma utilizzato in costruzioni nuove e concrete. Il prestigio esercitato dai Ragazzi terribili su un'intera generazione deriva dal clima creato dalla costruzione inusitata di un luogo, e dalla decisione di viverci in maniera esclusiva: una camera astratta, una città cinese dai muri fatti di paraventi. «Una sola camera, isola deserta circondata di linoleum». Una frase dell'opera rivela chiaramente tutte le opportunità di avventura che possono essere contenute in una casa a seguito di un «errore» nei progetti classici dell'architettura: «Avevano notato una delle sue singolari virtù, e non la minore; la galleria andava alla deriva in tutti i sensi, come una nave ormeggiata a una sola ancora. Quando ci si trovava in una qualsiasi altra stanza, diventava impossibile situarla e, allorché vi si penetrava, rendersi conto della sua posizione in rapporto alle altre stanze» La nuova architettura deve condizionare tutto: una nuova concezione dell'arredamento,dello spazio e della decorazione in ogni stanza;un nuovo utilizzo delle sensazioni termiche, degli odori, del silenzio e della stereofonia; una nuova immagine della Casa (scale, cantine, corridoi,aperture) che dovrà essere estesa alla nozione di complesso architettonico, unità più grande della casa attuale e che sarà l'unione di vari edifici - dall'esterno nettamente separati - contribuendo a creare un clima, o un contrasto tra vari climi. Utilizzando altre arti, a uno qualsiasi degli stadi del loro passato, come oggetti pratici di accompagnamento, l'architettura tornerà a essere quella sintesi delle arti che ha segnato le grandi epoche dell'Estetica. Tutti gli esempi già esistenti di questi complessi presentano un'architettura barocca: contro il genere «armoniosa presentazione delle forme» e contro il genere «massimo confort per tutti». (Come immagina i bisogni degli uomini Le Corbusier?) L'Architettura in quanto arte esiste solo se evade dalla sua nozione utilitaristica di base: l'Habitat. È abbastanza automatico constatare che in questa disciplina, in cui tante opere sono state limitate da un'intenzione utilitaristica (buildings giganteschi per alloggiarvi più persone possibili o cattedrali per pregare), l'orientamento allo stesso tempo gratuito e influente di cui parlo è da qualche tempo annunciato dal meraviglioso palazzo ideale del Postino Cheval, certamente più importante del Partenone e di Notre Dame messi insieme; e dalle stupefacenti realizzazioni che permette la più avanzata tecnica dei materiali: muri ad aria compressa,tetti di vetro, eccetera. (...)L'Urbanesimo, considerato come mezzo di conoscenza, annetterà tutti i campi minori che smetteranno da quel momento di interessarci in quanto tali. E utilizzerà allo stesso tempo l'ultimo stadio delle arti plastiche per decorare strade, piazze, terreni abbandonati, foreste improvvise - e gli esiti della poesia dismessa per nominarli (Viale Jack lo Squartatore, Quartiere Nobile e Tragico, Via dei Castelli di Luigi II di Baviera, Vicolo del Cane Andaluso, Palazzo di Gilles de Rais, Via Sbarrata, Cammino della Droga). Farà il miglior uso delle luci tramite le finestre, delle vie totalmente buie, dei fiumi dissimulati e dei labirinti aperti di notte.



Il problema dell'ozio

Il futuro è, se si vuole, nei Luna Park costruiti da grandi poeti. Per tornare al caso delle città esistenti, molti quartieri possono essere rapidamente sottratti al loro uso. A Parigi, l'Ile Saint Louis può essere conservata così com'è, ma facendo saltare i ponti e popolandola in tutto di una ventina di persone, nomadi tra gli appartamenti deserti. Ci sono anacronismi di lusso, oggi, che costano più cari. Una cosa ancora più rapida: utilizzare alcune sorprendenti insegne al neon come macello, aborto, ristorante pessimo. Perché mai si dovrebbe escludere il senso dell'umorismo? Va da sé che queste città si estenderanno con l'evoluzione della condizione attuale dell'Uomo, utilizzato e salariato. Il Destino è Economico. La sorte degli uomini, i loro desideri, i loro «doveri» sono stati interamente condizionati da questioni di sussistenza. L'evoluzione macchinica e la moltiplicazione dei valori prodotti permetteranno nuove condizioni di comportamento e le reclamano fin da ora, quando il problema dell'ozio comincia a porsi con un'urgenza a tutti evidente. L'organizzazione dei divertimenti per una folla che è un po' meno assoggettata a un lavoro ininterrotto è già una necessità di Stato; anche quando queste persone si accontentano di divertimenti del tipo Parc des Princes per le loro domeniche sinistre. Dopo qualche anno passato a non fare nulla nel senso comune del termine, potremo parlare del nostro atteggiamento sociale d'avanguardia, perché in una società ancora provvisoriamente fondata sulla produzione abbiamo voluto preoccuparci seriamente solo dei divertimenti. Persuasi che le sole questioni importanti del futuro riguarderanno il gioco via via che la disaffezione per i valori assoluti della morale e dei gesti crescerà, abbiamo giocato in questa attesa per le strade povere dei fatti permessi; nei boschetti di mattoni del quai Saint Bernard, di cui ricreiamo la foresta. Ma applicando a questi fatti nuove intenzioni di ricerca - un metodo il cui discorso non è ancora stato scritto - si potrà dedurne le leggi, vagamente intuite, delle sole costruzioni che in effetti ci importano: situazioni sconvolgenti di tutti gli istanti. L'Internazionale Lettrista ha pubblicato nel febbraio del 1953 un volantino la cui aggressività disperata trovava giustificazione nell'ultima frase: «I rapporti umani devono avere a fondamento la passione, oppure il Terrore». Una passione che tuttavia è difficile trovare nelle nostre «frequentazioni» (...); noi vogliamo situarla nel rinnovamento costante del mondo dove sconosciuti si incontreranno ovunque, se ne andranno senza mai crederci, semplicemente tra il tragico e il meraviglioso delle loro passeggiate terrestri. (...) Sparsi nel secolo, si manifestano i segni di un nuovo comportamento. Gridano nel frastuono. A margine della Storia, di quelle bombe gettate dai piccoli nichilisti russi impiccati a quindici anni; o nel racconto chiuso dei Ragazzi terribili e del loro incesto incompiuto, o nel modo commovente e burlesco di vivere di qualche persona che ho conosciuto bene. Bisogna dare una descrizione completa di questi comportamenti e giungere fino alle loro regole. La pista di una vita gratuita è più volte emersa, e viaggiatori frettolosi l'hanno seguita senza più tornare indietro - come Jacques Vaché che scriveva: «Il mio obiettivo attuale è quello di portare una camicia rossa, un foulard...».(Traduzione di Monica Fiorini)

CARO (BABBO) NATALE..




questi gli impegni di spesa dell'attuale amministrazione di Calcinato:

Soli MILLE EURO per il sostegno alle popolazioni colpite dla sisma in Abruzzo


...e


SETTE MILA solo per le (opere di mantenzione delle) luminarie. ! ! ! ! ! ! !


qui sotto copia delle determine




ORIGINALE


Area Servizi Socio Assistenziali


Determinazione n. 220 del 14/09/2009

Numero generale: 752


Oggetto : EROGAZIONE CONTRIBUTO A FAVORE DELLE POPOLAZIONI DELL'ABRUZZO COLPITE DAL TERREMOTO DELL'APRILE 2009.


IL RESPONSABILE DELL’AREA Dott.ssa Cesira Pastelli


Visto il decreto del Sindaco, in data 12/12/2008 - prot. n. 28160, con il quale, ai sensi di quanto disposto dall'art. 50, comma 10, e dall'art. 109, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, il sottoscritto è stato nominato Responsabile dell'area sopra indicata con attribuzione delle funzioni di cui all'art. 107, commi 2, 3 e 6 del decreto legislativo citato;Visti gli indirizzi e gli obiettivi formulati dall'Amministrazione comunale con l'approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio 2009, del bilancio pluriennale 2009 - 2010 e 2011 e della relazione previsionale e programmatica 2009 - 2010 e 2011;


Considerato che, con deliberazione di Giunta Comunale n.127 del 23.06.2009, si è stabilito di erogare la somma complessiva di € 1.000,00 a favore delle popolazioni dell’Abruzzo colpite dal sisma dell’aprile 2009 per esprimere la propria solidarietà ed aderire ai progetti che possono aiutare una comunità a rilanciare con consapevolezza il proprio futuro;

Considerato che la Regione Lombardia ha attivato un apposito progetto rivolto alla città dell’Aquila, per la realizzazione di una residenza universitaria con n.120 posti e di dotare il Comune di una scuola provvisoria che consenta il normale svolgimento dell’attività didattica nel capoluogo;

Vista la nota pervenuta dalla regione Lombardia in data 08.06.2009 al n.12885 di protocollo Generale;

Ritenuto pertanto di provvedere;

Dato atto che, comportando il presente atto impegno di spesa, si rende necessario acquisire il visto di regolarità contabile, attestante la copertura finanziaria, da parte del responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi dell'Art. 151, comma 4, del T.U. approvato con D.Lgs 18.08.2000 n° 267;



DETERMINA


1. di erogare un contributo pari a € 1.000,00 a favore delle popolazioni dell’Abruzzo colpite dal sisma dell’aprile 2009 , da versare alla Regione Lombardia sul conto corrente n. 10000005363 “LA LOMBARDIA PER IL POPOLO DELL’ABRUZZO”;

2. di imputare la spesa complessiva di € 1.000,00 all'intervento n. 1100408/4 del bilancio in corso che presenta la necessaria disponibilità;

3. di dare incarico all'Ufficio Ragioneria di provvedere all'emissione del mandato di pagamento entro il limite dell'impegno di spesa assunto con la presente determinazione;

4. di proporre, al responsabile del servizio finanziario, la presente determinazione per l'apposizione del visto di regolarità contabile e l'attestazione di copertura finanziaria.



La Responsabile dell'Area Dott.ssa Cesira Pastelli





ORIGINALE


Area Tecnica e Manutentiva


Determinazione n. 314 del 01/10/2009

Numero generale: 793


Oggetto : INTEGRAZIONE DETERMINAZIONE N. 455 DEL 24.12.08 AVENTE PER OGGETTO "APPROVAZIONE VERBALE DI GARA A COTTIMO FIDUCIARIO PER LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA DI PROPRIETA' COMUNALE E LUMINARIE NATALIZIE"


IL RESPONSABILE DELL’AREA Geom. Pierangelo Benedetti


Visto il decreto del Sindaco, in data 12/12/2008 - prot. n. 28160, con il quale, ai sensi di quanto disposto dall'art. 50, comma 10, e dall'art. 109, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, il sottoscritto è stato nominato Responsabile dell'area sopra indicata con attribuzione delle funzioni di cui all'art. 107, commi 2, 3 e 6 del decreto legislativo citato;Visti gli indirizzi e gli obiettivi formulati dall'Amministrazione comunale con l'approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio 2009, del bilancio pluriennale 2009 - 2010 e 2011 e della relazione previsionale e programmatica 2009 - 2010 e 2011;


Richiamata la propria determinazione n. 455/08, con la quale è stato determinato:

• di affidare l'appalto relativo alla manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica e luminarie natalizie anno 2009, alla ditta BACCINELLI MARIO E ALEX, con sede a Lonato in via S. Cipriano n. 2, per un importo complessivo di € 29.310,52 + Iva;

• di impegnare allo scopo la somma di € 35.172,62 Iva compresa, di cui € 9.600,00 con imputazione all'intervento n. 1010103/9 e la restante somma di € 25.572,62 con imputazione all'intervento n. 1080203/2 del bilancio 2009 in fase di predisposizione, dando atto per quanto concerne l'imputazione della spesa del rispetto di quanto stabilito dall'art. 183 comma 6 del D.Lgs. 267 del 18.08.2000;

Considerato che si è reso necessario provvedere all'esecuzione di interventi imprevisti di rilevante consistenza;Ritenuto pertanto di provvedere all'integrazione dell'impegno di spesa per un importo pari a € 7.000,00 Iva compresa;

Dato atto che, comportando il presente atto impegno di spesa, si rende necessario acquisire il visto di regolarità contabile, attestante la copertura finanziaria, da parte del responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi dell'Art. 151, comma 4, del T.U. approvato con D.Lgs 18.08.2002 n° 267




DETERMINA


1. di integrare l'impegno di spesa assunto con determinazione n. 455/08 per un importo di € 7.000,00 Iva compresa, relativamente all'appalto per la manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica comunale e luminarie natalizie;

2. di impegnare la maggiore somma di € 7.000,00 Iva compresa con imputazione all'intervento n. 1080203/2 del bilancio in corso che presentano la necessaria disponibilità;

3. di dare incarico all'Ufficio Ragioneria di provvedere all'emissione del mandato di pagamento entro il limite dell'impegno di spesa assunto con la presente determinazione;

4. di proporre, al responsabile del servizio finanziario, la presente determinazione per l'apposizione del visto di regolarità contabile e l'attestazione di copertura finanziaria.



Il responsabile dell'Area

Geom. Pierangelo Benedetti

I PATTI LATERANENSI




COMUNE DI CALCINATO


ORIGINALE


Area Servizi Socio Assistenziali


Determinazione n. 243 del 06/10/2009

Numero generale: 819


Oggetto : EROGAZIONE CONTRIBUTI ALLE N.3 PARROCCHIE DI CALCINATO,CALCINATELLO E PONTE SAN MARCO PER LE ATTIVITA' ESTIVE DEGLI ORATORI- ANNO 2009


IL RESPONSABILE DELL’AREA Dott.ssa Cesira Pastelli


Visto il decreto del Sindaco, in data 12/12/2008 - prot. n. 28160, con il quale, ai sensi di quanto disposto dall'art. 50, comma 10, e dall'art. 109, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, il sottoscritto è stato nominato Responsabile dell'area sopra indicata con attribuzione delle funzioni di cui all'art. 107, commi 2, 3 e 6 del decreto legislativo citato; Visti gli indirizzi e gli obiettivi formulati dall'Amministrazione comunale con l'approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio 2009, del bilancio pluriennale 2009 - 2010 e 2011 e della relazione previsionale e programmatica 2009 - 2010 e 2011;


Considerato che, con deliberazione di Giunta Comunale n.172 del 29.09.2009, si è stabilito di erogare la somma complessiva di € 12.500,00 a favore delle parrocchie di Calcinato (€ 3.620,00), Ponte S. Marco (€ 5.432,00) e Calcinatello (€ 3.448,00), quale contributo a sostegno delle attività estive organizzate dai rispettivi oratori per l’anno 2009;


Viste le richieste di finanziamento, corredate dal relativo rendiconto, prevenute da:

- Chiesa Prepositurale di S.Vincenzo M. di Calcinato in data 26/08/2009 ns.Prot. n.18995;

- Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù di Ponte San Marco in data 07/09/2009 ns. prot.n.19828;

- Parrocchia della Natività di Maria di Calcinatello in data 26/08/2009 ns. prot.n.22673.


Ritenuto pertanto di provvedere; Dato atto che, comportando il presente atto impegno di spesa, si rende necessario acquisire il visto di regolarità contabile, attestante la copertura finanziaria, da parte del responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi dell'Art. 151, comma 4, del T.U. approvato con D.Lgs 18.08.2000 n° 267;



DETERMINA

1. di impegnare la somma di € 12.500,00, a favore delle parrocchie di Calcinato (€ 3.620,00), Ponte S. Marco (€ 5.432,00) e Calcinatello (€ 3.448,00), quale contributo a sostegno delle attività estive organizzate dai rispettivi oratori nell’anno 2009;

2. di imputare la somma di € 12.500,00 all'intervento n. 1100405/20 del bilancio in corso che presenta la necessaria disponibilità;

3. di dare incarico all'Ufficio Ragioneria di provvedere all'emissione del mandato di pagamento entro il limite dell'impegno di spesa assunto con la presente determinazione;

4. di proporre, al responsabile finanziario, la presente determinazione per l'apposizione del visto di regolarità contabile e l'attestazione di copertura finanziaria.


La Responsabile dell'Area Dott.ssa Cesira Pastelli

LA DISCARICA MOBILITA L'OPPOSIZIONE




[da Bresciaoggi - mercoledì 28 ottobre]


CALCINATO. La civica chiede alla maggioranza di opporsi insieme all’ampliamento della GeditLa discarica mobilita l’opposizioneDopo gli ecologisti del Comitato salute e ambiente, il fronte dell’opposizione all’ampliamento della discarica Gedit si allarga al gruppo consiliare di minoranza «Calcinato Migliore» che ha depositato in Comune un documento dai toni durissimi, chiamando alla mobilitazione contro il provvedimento in corso di autorizzazione. Come si ricorderà, l’istanza concerne il sito di smaltimento di rifiuti speciali in località Cavicchione Sotto, per il quale la Gedit ha chiesto un sovralzo del materiale di scarto, che dovrebbe portare nella discarica altri 180mila metri cubi di rifiuti.Per il capogruppo William Spassini «i volumi previsti dal rimodellamento hanno l’aspetto più di una nuova piccola discarica che di una semplice variazione. Calcinato – osserva Spassini - è già fortemente provato: discariche, impianti di trattamento rifiuti, autostrade e strade ad alta densità di circolazione, ferrovia, attività manifatturiere e industrie costituiscono una innegabile pletora di possibili tossicità». Spassini tende una mano al sindaco Marika Legati chiamandola a una mobilitazione comune: «Calcinato Migliore ritiene che anche avendo vedute differenti sull’ecologia, sull’amb iente, sullo sviluppo sostenibile (che nell’attuale aministrazione, per verificabili iniziative e dichiarazioni precedenti non sembrerebbero così dissimili dalle nostre), il semplice principio di precauzione sia più che sufficiente per far sì che non si faccia più nessuna nuova discarica, o rimodellamento o altro sul nostro Comune».

martedì 27 ottobre 2009

UN INCONTRO A BRESCIA, FRA IL PRETE LORENZO MILANI E IL COMPAGNO TOMMASO FIORE



Sergio Tanzarella, docente di Storia della Chiesa all’Università Gregoriana di Roma, sarà a Brescia venerdì 30 ottobre per presentare alle ore 18 alla libreria Rinascita di via Calzavellia 26 il suo ultimo libro, Gli anni difficili. Lorenzo Milani, Tommaso Fiore e le Esperienze pastorali” (edizioni il Pozzo di Giacobbe, pp.286, euro 20). A conversare con l’autore ci saranno Paolo Corsini e Agide Gelatti.

Si tratta della prima monografia dedicata esclusivamente ad “Esperienze pastorali”, un saggio che il sacerdote fiorentino aveva scritto negli anni in cui era viceparroco a San Donato di Calenzano (fra il ‘47 e il ‘54) per raccontare il suo operato. Fu poi pubblicato nel ’58 per la Libreria editrice fiorentina e si impose subito per la forte denuncia delle ingiustizie sociali che imperavano nel dopoguerra, della vita di stenti e di emarginazione degli operai e contadini, privati persino del “diritto ad essere cittadini che posseggono la parola”. Stroncato dalla stampa cattolica e condannato dalla Congregazione del Sant’Uffizio, il testo venne “ritirato dal commercio” poiché conteneva “ardite e pericolose novità” di natura sociale.

Il volume di Tanzarella, oltre ad inquadrare storicamente quella pubblicazione, presenta alcune importanti novità mai pubblicate sinora: la versione originale di “Esperienze Pastorali” con le varianti; le correzioni proposte dal revisore ecclesiastico (il padre domenicano Reginaldo Santilli), le scelte definitive di don Milani e, soprattutto, il carteggio inedito fra il prete e l’intellettuale meridionalista Tommaso Fiore, autore di long seller quali “Un popolo di formiche” e “Il cafone all’inferno”. Fiore lesse con coinvolgimento ed entusiasmo le “Esperienze pastorali” e alla fine del ’58 avviò con il priore di Barbiana un avvincente scambio epistolare, a distanza di pochi giorni dall’intervento repressivo del Sant’Uffizio. Si tratta di un carteggio intenso, che segnala la condivisione della necessità di difendere i poveri dai soprusi dei ricchi, ma anche elementi di distanza e incomprensione riguardo alle modalità dell’impegno politico. A 50 anni di distanza resta il fascino di un colloquio serrato ed esemplare tra due free-taker, l’uno nella Chiesa l’altro nel Pci, appartenenti a due mondi che sembravano destinati all’incomunicabilità e al sospetto reciproco. Ma Tommaso Fiore e don Milani avevano molto in comune: se lo studioso pugliese giudica politicamente impensabile il tempo libero e incarna “l’idea della vita come lavoro, come impegno disinteressato, come non rassegnata sofferenza”, il prete toscano da uno spiritualismo che può rivelarsi rassegnazione nei confronti dell’ingiustizia sociale e chiede ai giovani lavoratori di “studiare e non bestemmiare il tempo in vane ricreazioni”.


lunedì 26 ottobre 2009

ANCORA UNA DISCARICA A CALCINATELLO (?)




All'albo pretorio del Comune è affissa una nuova richiesta di realizzazione per una discarica a calcinatello.
Nell'ultimo consiglio comunale si è più volte richiamato il passaggio delle linee programmatiche in cui l'amministrazione si impegna ad impedire la realizzazione di nuovi impianti di smaltimento e stoccaggio rifiuti.
Qualche settimana fa invece avevamo commentato ironicamente la presentazione di un progetto per un sovralzo di un impianto per rifiuti speciali con il titolo Archiviate le elezioni, si ricomincia con le discariche.
A fronte di questa richiesta, pare proprio che sia così.

Archiviate le elezioni, è passato il tempo tecnico necessario per la redazione dei progetti, prima della loro presentazione.

Vedremo quali saranno le mosse della maggioranza, e se le richieste verranno, temporaneamente, tenute dietro i tendaggi.

sabato 24 ottobre 2009

E' TUTTA UN'ALTRA STORIA




pubblichiamo con piacere un'iniziativa segnalataci da alcuni compagni del movimento:



la sezione bresciana della confederazione CoBas organizza un ciclo di incontri di autoformazione


E' TUTTA UN'ALTRA STORIA


contro la notte dell'oblio mediatico, riaccendiamo la memoria storica.


Avere coscienza storica significa vedere, oltre l'orizzonte più cuppo "les lendemains qui chantent" [i domani che cantano], come diceva Immanuel Kant, parlando della rivoluzione francese.

Significa sapere o riscoprire che ogni briciola di libertà, ogni conquista sociale, ogni moto distruttore di poteri tradizionali e consolidati, ogni diritto collettivo ed individuale, sono stati strappati con lacrime, sangue e con gioia dale donne e dagli uomini delle classi sfruttate ed opresse di ogni continente che hanno dato vita, nel crso dei secoli, a rivoluzioni, lotte, movimenti di liberazione, mutamenti epocali.

Il conflitto tra i privilegiati e coloro che "hanno da perdere solo le loro catene" è sempre in atto, anche quando c'è solo un assordante silenzio.

Noi, donne e uomini senza spazio mediatico, ma costruttrici e costruttori delle vita quotidiana, siamo PORTATORI DI FUTURO. Il nostro passato ce lo insegna.


il corso di alfabetizzazione, riflessione, autoformazione storico politica


I MOVIMENTI POPOLARI E PROLETARI DI FRONTE ALLE SVOLTE DELLA STORIA


avranno sede presso la confederazione cobas in via C. Bevilacqua 9/11 a Brescia, dal 4 novembre 2009 al 18 marzo 2010, i mercoldì ed i giovedì dalle ore 20.00.


la visione dei film è riservata ai soci/partecipanti al corso. Il contributo per la partecipazione a tutti gli incontri è di € 3.00 (€ 1.00 per studenti e precari).


per info e prenotazioni
030 45670 (Radio Onda d'Urto)

333 5773110 (Confederazione CoBas)


mercoledì 4 novembre

Il senso del corso; Sulla concezione materialistica della storia.

relatrice: Renata De Marco


giovedì 5 novembre

film: Videocracy (Gandini)


mercoledì 11 novembre

La rivoluzione Francese. Dalla presa della bastiglia alla cospirazione degli Eguali. Dagli stati generali al 18 Brumaio di Napoleone Bonaparte.

relatore: Pino Giampietro


giovedì 12 novembre

film: Il mondo Nuovo (Scola)


mercoledì 18 novembre

Il 1848 in Francia ed in Europa. Le tappe della lotta di classe. Rivoluzione sociale, rivoluzione politica, guerre per l'indipendenza nazionale.

relatrice: Silvia Boffelli


giovedì 19 novembre

film: Domani Accadrà (Lucchetti)


mercoledì 25 novembre

Il risorgimento italiano: la conquista regia, democratici e liberal moderati. L'unificazione del mercato. Il divario Nord Sud funzione dello sviluppo capitalistico. Questione meridionale e brigantaggio.

relatore: Antimo Santoro


giovedì 26 novembre

film: Bronte (Vancini)


mercoledì 2 dicembre

La comune di Parigi. Nascita e diffusione in Europa delle organizzazioni politiche e sindacali operaie.La seconda rivoluzioen industriale. I nuovi assetti statuali.

relatore: Umberto Gobbi


giovedì 3 dicembre

film: San Michele aveva un gallo (fratelli Taviani)


mercoledì 9 dicembre

Decollo industriale e liberalismo giolittiano. Le diverse anime del movimento operaio in Italia. Il movimento di emncipazione delle donne.

relatore: Sergio Pezzucchi


giovedì 10 dicembre

film: Novecento (parte prima) (Bertolucci)


venerdì 23 ottobre 2009

SIAMO SULLA STESSA BARCA





MERCOLEDI' 4 NOVEMBRE

A BRESCIA

in LARGO FORMENTONE

dalle 18 alle 19

UN'ORA DI SILENZIO

PER DIRE SI'
all'uguaglianza di diritti per tutte le persone senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali , come recita l'articolo 3 della Costituzione delle Repubblica;
alla libertà di accoglienza per bambini, domme e uomini;
alla fratellanza fra popoli e culture.

PER DIRE NO
ai respingimenti in mare;
alla criminalizzazione di chi fugge dalla guerra, dalla fame e dalla miseria;
al pregiudizio di chi vede nello straniero solo un pericolo, un nemico.

SIAMO IN SILENZIO
per un momento di riflessione;
per disporci all'ascolto ed all'accoglienza;
PER RIDARE SIGNIFICATO ALLE PAROLE.


organizzato dal MIR - Movimento Nonviolento - Brescia

giovedì 22 ottobre 2009

ITALIANI, BRAVA GENTE (?)




Gli altri erano imperialisti senza cuore, noi facevamo il colonialismo civilizzatore; gli altri erano criminali nazisti, noi eravamo gli alleati buoni che non avevano altra scelta; qualcuno faceva la guerra in Kosovo, noi facevamo la Missione Arcobaleno; qualcuno continua a fare la guerra in Afghanistan e in Iraq, noi facciamo le missioni di pace; qualcuno viola i diritti umani, noi respingiamo le barche degli invasori. Ma sarà proprio così?


il gruppo Libertario Spartaco organizza la rassegna di proiezioni
ITALIANI BRAVA GENTE?


il primo appuntamento è per



MERCOLEDI' 28 OTTOBRE 2009 ALLE ORE 20.45 PRESSO LA SALA CIVICA "MORELLI" IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA A CALCINATO (BS)


Si proietta il film "IL LEONE DEL DESERTO" di Moustapha Akkad con Anthony Quin (nella versione originale con sottotitoli in italiano), sulle vicende del partigiano libico Omar al-Mukhtar e della resistenza contro l'esercito italiano e fascista.


mercoledì 21 ottobre 2009

40 ANNI FA FINIVA LA STRADA DI JACK KEROUAC





Il grande narratore della beat generation ci lasciava il 21 ottobre 1969.


Lo ricordiamo con una poesia di Flavio Marcolini, tratta dal volume "Giù dal marciapiede" (Edizioni Lumini, 1997).




Non è strano oggi pensare a te,
caro, vecchio, strampalato Jack,
mentore dei miei sedici anni fuggiti
per le tue lunghe strade senza meta.

Non pensare che lo sia, saltellante Sal,
indiavolato istrione di viaggi impazziti,
incantato dalle magiche pianure senza fine
distese davanti ai tuoi dolci occhi turchini.

Non preoccuparti, non lo è, Leo,
intontito dalle acide meraviglie di fumo
di una sporca città, nervosa e notturna,
col suo alcool e le sue donne patinate.

Non riesce proprio ad esserlo, Ray Smith,
timido e assiduo indagatore dell'assoluto,
mente fresca in attesa del soave risveglio,
ricercatore solitario delle vie illuminanti.

Lo vedi come è scontato, Duluoz,
smontare i pezzi della tua esistenza
a vent'anni di terribile distanza,
bruciata in fretta e senza noia.

Jack Kerouac, angelo di desolazione,
perché non riesco, nelle nebbie del tuo ottobre,
a ridare alla solita, viscida, spietata Lowelli pazzi, ingenui, innamorati sogni di Maggie?

martedì 20 ottobre 2009

IDEE PER LA SINISTRA


Assemblea di Sinistra Critica a Calcinato

«Pensare e costruire una nuova sinistra contro le destre e contro la crisi» è il titolo del convegno promosso domani sera dalla Sinistra critica di Calcinato. «Chiediamo alla comunità un contributo di idee e proposte per ricostruire una presenza organizzata e visibile sul territorio che sia in grado di rappresentare - si legge nella nota di presentazione della serata - al di là delle singole sigle e gruppi esistenti, una alternativa comprensibile e reale contro la deriva della destra e la crisi economica, che come al solito viene pagata dai lavoratori e dalle classi deboli della società».

Ai lavori che si aprono alle 20.45 nella sala civica Morelli, parteciperà fra gli altri, il portavoce provinciale di Sinistra Critica, Sauro Di Giovanbattista



lunedì 19 ottobre 2009

ANTIFASCISMO ANARCHICO




Venerdi 23 ottobre
Presso il circolo anarchico ''Ettore Bonometti'' in vicolo
Borgondio 6 a Brescia.

Dalle 19 aperitivo a sottoscrizione
Dalle 20.30 incontro e dibattito con:

• Massimiliano Ilari (storico del movimento anarchico)
• Massimo Franzoni (esponente della federazione anarchica)

antifascismo anarchico - dall'affermazione del regime alla nascita della repubblica

sabato 17 ottobre 2009

GIUDIZI UNIVERSALI




bersani ha vinto le primarie del piddì. anche a calcinato.
che c'è di strano?

beh, l'anomalia è che finalmente calcinato non è più un anomalia.

franceschini, sostenuto pesantemente da gran parte del gruppo dirigente è stato pesantemente sconfitto; il voto dei sostenitori, non legati alle logiche familiari ha ribaltato il risultato atteso.

speriamo che sia il segnale verso qualcosa di nuovo.

mercoledì 14 ottobre 2009

VARATA LA NORMA COMUNALE SULLA L.R. 13/2009




ieri sera il consiglio comunale ha approvato il documento che definisce i criteri applicativi della Legge Regionale 13/2009 in delega dal dispositivo Piano Casa del Governo.


Questa balzana iniziativa della presidenza del consiglio, elaborata con sufficienza dalla regione ha trovato un interpretazione ed un applicazione quantomeno curiosa ed originale da parte del nostro comune.


Per farla breve, le categorie interpretative (definite non per singoli edifici, come la legge richiedeva, ma per zone urbanistiche omogenee) sono state probabilmente pescate da qualche documento tenico di indirizzo e non trovano applicazione nella stesura delle norme.

L'esclusione di parti del territorio, perchè appartenenti a zone omogenee (enorme confusione è stata fatta tra indirizzi edilizi ed adempimenti urbanistici) è stata fatta, come ribadito in consiglio comunale, in modo DISCREZIONALE (sic!).

Zone riconosciute come equivalenti dal piano (la cui zonizzazione è stata considerata come punto di partenza del lavoro di indagine) non avranno identica applicabilità del piano casa.
Cosa tutta da spiegare.

La riduzione degli oneri (la legge consente ai comuni di stabilire i criteri di applicabilità degli sgravi) è stabilita nel 15%. La legge prevedeva il 30%.
Ancora un volta una scelta a metà: non si va né nell'interesse del privato (come auspicato, secondo noi erroneamente, dalla legge regionale, che infatti prevedeva un forte sconto), né nell'interesse della cosa pubblica (quindi non applicando nessuno sconto ai costi di costruzione) in questo particolare momento di carenza di introiti e scarsità di ritorno nella svendita del patrimonio territoriale.

martedì 13 ottobre 2009

LA BOMBA IN TESTA








non abbiamo niente di personale contro l'accademia di stoccolma, ma la nostra idea di impegno per perseguire la pace è un pochino differente....
anche se a ben pensarci, alfred nobel aveva costruito la sua richezza con una multinazionale che produce dinamite.




[Dal Corriere on line di oggi, che riprende il Washington Post]:


Afghanistan: Obama invia altri 13.000 uomini, ma non lo annuncia. Le persone mandate nel Paese asiatico sono truppe di supporto: ingeneri, medici, polizia militare

WASHINGTON (USA) - Il presidente americano Barack Obama ha autorizzato l'invio in Afghanistan di 13.000 uomini, in gran parte forze di supporto, in aggiunta ai 21.000 il cui impiego era stato annunciato in febbraio subito dopo la sua elezione. Lo scrive il Washington post sul suo sito online, citando fonti della difesa che precisano che la decisione non è stata annunciata.

FORZE DI SUPPORTO - Il quotidiano scrive che si starebbe già procedendo al dispiegamento delle truppe in questione, in prevalenza ingegneri, personale medico, esperti di intelligence e polizia militare. Un responsabile del Pentagono ha detto al Washington Post che «Obama ha dato il via libera all'insieme del pacchetto. Solo l'invio dei 21.000 è stato annunciato». Il quotidiano ricorda comunque che nemmeno durante l'amministrazione Bush veniva annunciato l'invio delle truppe non combattenti. Con l'impiego di questi uomini sale a 34.000 il numero di militari inviati da Obama dal suo insediamento. Secondo un calcolo fatto dal quotidiano, complessivamente il numero dei militari Usa impegnati in Iraq e Afghanistan è superiore al livello massimo raggiunto durante il surge in Iraq deciso dal presidente George W. Bush. Ora in Afghanistan ci sono circa 65.000 soldati e circa 124.000 in Iraq, rispetto ai 26.000 e 160.000 del momento di massimo impegno contro l'insurrezione irachena tra il 2007 e il 2008. Il dibattito di questi giorni a Washington ruota sulla decisione che il presidente dovrà prendere sulla richiesta del generale Stanley McChrystal di inviare altri 40.000 uomini in Afghanistan.


Niente male per un neo-Nobel per la pace...

lunedì 12 ottobre 2009

ANCORA SU EFERCAL





ieri mattina un'anonima/o lettrice/ore, ci ha inviato in casella di posta un comunicato, che la/o stessa/o definisce "sfogo".

il riferimento è ai recenti fatti che hanno coinvolto la ditta Efercal ed i suoi dipendenti.

Venerdì scorso abbiamo pubblicato una breve nota (riportata tra l'altro anche sulla pagina economica di Bresciaoggi) in cui davamo notizia della manifestazione degli operai e delle loro rivendicazioni.


fermo restando il nostro supporto alle forme di lotta ed alle rivendicazioni dei diritti di tutti i lavoratori e la nostra sensibilità nei confronti dei lavoratori dipendenti, precari ed atipici (il segmento che da sempre si accolla gli oneri ed i doveri delle crisi e dei rinculi del sistema capitalistico assistenziale), ci rendiamo conto che la situazione efercal è molto complessa: in essa concorrono anni di pregiudizio, il ricordo della crisi del 1983, i -più o meno recenti- tentativi di riqualificare l'area con le ben note posizioni altalentanti e contraddittorie dell'amministrazione comunale che ha generato uno stato di impasse, un atteggiamento schizofrenico del sindacato Femca.

inoltre in continuità con la nostra decisione di dare spazio a qualsiasi voce, per trasparenza informativa e per consapevolezza di non essere portatori di alcuna verità assoluta, ringraziamo chi ci ha chiesto di pubblicare questo comunicato, che di seguito postiamo.


CARO DIRETTORE...LE CHIEDEREI GENTILMENTE SE FOSSE POSSIBILE PUBBLICARE QUESTO MIO SFOGO..CHE SIA DI ESEMPIO A MOLTE PERSONE CHE NON RICONOSCONO PIU' CIO' CHE E' GIUSTO ..CIO' CHE E' STATO..E CIO' CHE RIMARRA'...IN QUESTO MOMENTO DI CRISI..DOVE SI VAGHEGGIA NELLA CONFUSIONE PIU' TOTALE ..GRAZIE

ARGOMENTO EFERCAL
PRIMA DI TUTTO:VORREI RINGRAZIARE TUTTI QUELLI CHE PERDERANNO 5 MINUTI DEL LORO TEMPO PER LEGGERE QUESTO SFOGO…IN UN MOMENTO DOVE BISOGNA STAR BENE ATTENTI A QUELLO CHE SI FA’ E A COME CI SI COMPORTA..PERCHE’ LA VERITA’ NON STA’ MAI DA’ UNA PARTE SOLA!!!!!
DA EX DIPENDENTE DELLA DITTA IN QUESTIONE ..NON POSSO CHE RIMANERE INDIGNATA DAVANTI A MIEI EX COLLEGHI CHE MANIFESTANO CONTRO LA DITTA CHE PER ANNI HA DATO DA VIVERE A MOLTE FAMIGLIE DI CALCINATO E DINTORNI…
QUELLO CHE VOGLIO PIU’ SOTTOLINEARE INOLTRE E’ CHE VEDERE CARTELLONI APPESI CON LA SCRITTA VERGOGNA ….DETTO DA PERSONE CHE DURANTE L’ORARIO DI LAVORO SPESSO USCIVANO PER ANDARE AL MERCATO,ANDAVANO A PRENDERE I FIGLI A SCUOLA SE MALATI,ANDAVANO DAL DOTTORE ,RIMANEVANO IN MUTUA E LAVORAVANO PRESSO ALTRI POSTI,RIMANEVANO IN FERIE SENZA L’AUTORIZZAZIONE E SENZA COMUNICARE ALL’UFFICO DEL PERSONALE NESSUN TIPO DI MOVIMENTO…..LA COSA FA’ ALQUANTO SORRIDERE..!!!!
LA DITTA E’ SEMPRE STATA MOLTO COMPRENSIVA…PERCHE’ APPUNTO ERA NATA COME UNA GRANDE FAMIGLIA…NON SO’ QUANTE DITTE AVREBBERO LASCIATO CORRERE...NESSUN PROVVEDIMENTO DISCIPLINARE E’ STATO MAI PRESO!!!!!IL DISPIACERE STA’ ANCHE NELL’AVER DIPINTO I TITOLARI DELLA DITTA COME PERSONE SENZA CUORE….SI E’ LETTO IN GIRO…5 STIPENDI IN ARRETRATO!!!!!!SICURAMENTE LA SCRITTA HA LASCIATO DI STUCCO…PECCATO CHE LA REALTA’ E TOTALMENTE DIVERSA….GLI STIPENDI IN ARRETRATO SONO QUATTRO E NON CINQUE..STIPENDI CHE NEL GIRO DI 4 O 5 ANNI DI CRISI….FRA ALTI E BASSI LA DITTA HA PURTROPPO CUMULATO…L’ULTIMO STIPENDIO RICEVUTO DAI DIPENDENTI CHE SONO A MANIFESTARE E’ STATO IL 16 SETTEMBRE ,QUELLI PRIMA IL 1° SETTEMBRE E IL 4 AGOSTO….ANCHE PERCHE’ DETTO CHIARAMENTE QUANTE PERSONE SAREBBERO RESTATE IN UN POSTO PER 5 MESI DI FILA SENZA RICEVERE MAI NULLA…..LA DITTA E’ PIENAMENTE CONSAPEVOLE CHE NON SI LAVORA PER LA GLORIA…DI FATTI ERA STATO PROMESSO UN PAGAMENTO IL 12 OTTOBRE E UNO SE FOSSE STATO POSSIBILE IL 26 OTTOBRE…….!!!
E’ PER TUTTI QUESTI MOTIVI CHE DISPIACE ASSISTERE A QUESTI SPETTACOLI…TIPO VOLANTINAGGIO AL MERCATO…NON SO’ COSA SI VOLESSE OTTENERE MA DUBITO CHE I CALCINATESI POSSANO FARE QUALCOSA IN MERITO…QUELLO CHE MI AUGURO E’ CHE LA CITTADINANZA CAPISCA IL MOMENTO CHE SOPRATTUTTO LE DITTE STANNO PASSANDO…E CHE COMPRENDA LA BUONA VOLONTA’ DEI TITOLARI PER RIUSCIRE A MANTENERE IL POSTO A MOLTI DEI PROPRI DIPENDENTI…ANCHE SE QUESTA BUONA VOLONTA’ E’ STATA ORMAI SMORZATA DALL’INCITAMENTO DEI SINDACATI IL QUALE SCOPO E’ DI FAR CHIUDERE L’IMPRESA……!!!!SURREALE LA SCENA..C’E’ CHI SI UCCIDE PERCHE’ NON RIESCE A MANTENERE IL POSTO DI LAVORO….E CHI CE L’HA CI SPUTA SOPRA……!!!
SPERO INFINE DI NON DOVER PIU’ ASSISTERE A NESSUN TIPO DI PAGLIACCIATA PLATEALE..PERCHE’ HA STANCATO…..VOLEVO PERO’ CHIARIRE IL CONCETTO…CHE LA FRASI LETTE IN QUESTI GIORNI SONO STATE MOLTO PLATEALI..MA CATTIVE OFFENSIVE MA SOPRATTUTTO BASATE SU MENZOGNE. ….CREDO CHE LA VERITA’ SIA L’UNICA ARMA DA UTILIZZARE..ED E’ GIUSTO CHE SI CONOSCESSE…GRAZIE
(lettera anonima)