domenica 31 luglio 2022

In morte di Anna Quinzani

Sembra impossibile oggi dover dire addio per sempre alla cara, buona e dolce vita della nostra Anna.
Se n’è andata nella sua casa di via XX settembre a Calcinato, dove aveva vissuto nei lunghi e dolorosi anni della malattia che se l’è portata via, chiedendo di potervi restare fino all’ultimo.
Sembra impossibile dover rinunciare all’intelligenza della sua allegria: incontenibili e festose migliaia di ricordi ci affollano la mente, incontenibili e impietose migliaia di lacrime sgorgano dagli occhi che ne contemplarono lo sguardo suadente, la verve appassionata, la bellezza che non appassiva mai.
La sua affettuosa presenza aveva cullato i giochi della nostra infanzia, le sue scelte adolescenti avevano riempito di speranza il cuore dei suoi coetanei, la sua ironia trafiggeva senza scampo cogliendo sempre il punto.
Giovanissima, la ricordiamo al Liceo Bagatta di Desenzano nel movimento studentesco che ha forgiato quella generazione impregnandola di sogni che è stato magnifico sognare insieme a lei.
Animatrice a partire dagli anni ’80 dei gruppi spontanei che hanno arricchito Calcinato di vita e consapevolezza - dalla Lega di cultura Arthur Rimbaud al Gruppo Danilo Dolci - nel 1984 Anna è stata tra i fondatori di Linea Indipendente, partecipando poi sempre alle sue attività politiche, culturali e sociali.
Laureata in Matematica nel 1986, nel 2002 aveva poi conseguito il diploma universitario in Ingegneria Ambientale.
Docente di Matematica e Fisica per oltre 30 anni nella scuola pubblica, aveva sempre insegnato con rigore e attenzione per i suoi studenti; fra gli altri istituti, era stata in cattedra al Lunardi di Brescia, al Luxemburg di Bologna e al Don Milani di Montichiari, dove aveva terminato la carriera anzitempo per motivi di salute.
Membro a più riprese della commissione comunale per il diritto allo studio, si era sempre interessata attivamente ai problemi e alle iniziative politiche di Calcinato.
Fra le sue grandi passioni, la barca a vela, che l’aveva portata lieta e briosa in giro per il mondo; dal 1987 aveva collaborato per decenni come istruttrice volontaria con diverse associazioni senza scopo di lucro proprio nel settore velico. Fin che aveva potuto, era stata anche assidua donatrice di sangue all’Avis.
Per andare avanti senza di te oggi, Anna, ci servono il tuo coraggio e il tuo sorriso. Quel coraggio ti ha fatto affrontare a testa alta tutte le esperienze che la vita ti ha riservato, fino all’ultima, lunga e difficile prova della malattia. Quel tuo sorriso ce lo portiamo nel cuore come la tua eredità più intima e preziosa.

In queste ore la salma di Anna Quinzani è alla Casa del Commiato di via Quintino Sella 9 a Calcinato; da lì martedì 2 agosto alle ore 14.30 verrà trasportata al Tempio Crematorio di Sant’Eufemia. 

venerdì 29 luglio 2022

Mammola Bianchi non c'è più

Oggi abbiamo perso Mammola Bianchi, l'ultima sindachessa del Novecento calcinatese, scomparsa a 101 anni dopo una vita lunga, densa e intensa.
Di famiglia saldamente antifascista, la signora Mammola era nata a Brescia nel 1921. Da bambina seguì nell’esilio il padre Paolino, militante socialista perseguitato dal regime, prima nella Svizzera tedesca e poi in Francia: visse a Parigi e a Macon, in Borgogna, dove il padre lavorava come geometra. Lì conseguì un diploma magistrale e un altro in lingue straniere.
Dopo la guerra, a 25 anni tornò dalle zie paterne a Calcinato, dove conobbe Dino Marcoli, titolare dell’omonima industria di laterizi (la cosiddetta “Fornace”), che sposò nel 1949. Per anni impartì lezioni di francese agli scolari della zona. Fra le sue attività didattiche, si segnala l’esperienza come conversatrice alle scuole elementari e poi come lettrice al liceo linguistico di Castiglione.
Rimasta vedova nel 1969, con temperamento autorevole e mentalità aperta manifestò vivo interesse per l’amministrazione del bene comune. Avvicinatasi all’attività politica nelle file del Partito socialista italiano, fu promotrice della fondazione della Civica Biblioteca e dal 1970 al 1975 consigliere comunale e vicesindaco con delega ai servizi sociali e scolastici. Dal 1975 al 1980 fu sindaco nell’ultima giunta di sinistra calcinatese. Poi fu ancora vicesindaco dal 1980 al 1985 e presidente della Casa di Riposo dal 1985 al 1990. Nel frattempo si andò avvicinando al volontariato, prima come docente di francese alla Scuola Bottega, poi come animatrice dei gruppi “Salviamo i nostri ricordi” e “Spazio Donna” e coordinatrice alla scuola per l’infanzia Bianchi di Ponte San Marco, sedendo nel consiglio di amministrazione in rappresentanza della sua famiglia, che aveva fondato questo singolare asilo d’impronta montessoriana.
Intrepida e risoluta interlocutrice per le diverse iniziative sociali e culturali in paese, per i suoi molteplici meriti la signora Mammola nel 2004 fu nominata Cavaliere della Repubblica. 

I funerali si svolgeranno a Calcinato lunedì 1° agosto alle ore 9.30 partendo dalla sua abitazione in via Stazione 80 per la chiesa parrocchiale e il cimitero locali.

mercoledì 27 luglio 2022

Mao nel Bresciano

Domani doppio appuntamento in terra bresciana per il presidente nazionale del Movimento Nonviolento Mao Valpiana, che parlerà di obiezione di coscienza alla guerra alle ore 18.30 alla festa di Sinistra Italiana al parco di via Capra 4 a Nave e alle 21 alla festa di Rifondazione Comunista al parco 2 Aprile di Bovezzo.

martedì 26 luglio 2022

Nei tempi oscuri

Non si dirà: quando il noce si scuoteva nel vento
Ma: quando l'imbianchino calpestava i lavoratori.
Non si dirà: quando il bambino faceva saltare il ciottolo piatto sulla rapida del fiume
ma: quando si preparavano le grandi guerre.
Non si dirà: quando la donna entrò nella stanza
ma: quando le grandi potenze si allearono contro i lavoratori.
Tuttavia non si dirà: i tempi erano oscuri
ma: perché i loro poeti hanno taciuto?
Bertolt Brecht

lunedì 25 luglio 2022

Er nemmico

Un Cane Lupo, ch'era stato messo
de guardia a li cancelli d'una villa,
tutta la notte stava a fa' bubbù.

Perfino se la strada era tranquilla
e nun passava un'anima: lo stesso!
nu' la finiva più!

Una Cagnola d'un villino accosto
je chiese: — Ma perché sveji la gente
e dài l'allarme quanno nun c'è gnente? —

Dice: — Lo faccio pe' nun perde er posto.
Der resto, cara mia,
spesso er nemmico è l'ombra che se crea
pe' conservà un'idea:
nun c'è mica bisogno che ce sia.

Trilussa

domenica 24 luglio 2022

I corvi di Orvieto

C'e' una quartina di Toti Scialoja che chi l'ha letta non puo' piu' dimenticare, tanto ci lascia sgomenti e atterriti:
"Il sogno segreto
dei corvi di Orvieto
e' mettere a morte
i corvi di Orte".
Di cosa ci parla? Perche' e cosi' inquietante e terribile?
Perche' parla di noi, della nostra disponibilita' ad uccidere, e ad uccidere senza alcuna ragione.
I ragazzini di tutto ignari, appena sbocciati alla giovinezza, che Putin ha mandato in Ucraina ad assassinare persone innocenti ed inermi (ed a farsi massacrare dagli armamenti che gli Usa, la Nato, i governi dei paesi dell'Unione Europea avevano messo - e continuano a mettere - a disposizione dell'esercito ucraino) sono quei corvi.
Tutti i governanti che mandano armi assassine affinche' sempre piu' persone muoiano in un conflitto scellerato e insensato scatenato dal folle e criminale governo russo, sono anche loro quei corvi.
Quanti ogni giorno commettono stragi per le strade e fin nelle scuole d'America, come in ogni altra parte del mondo, anche loro sono quei corvi.
E sono quei corvi tutti coloro che si prestano e si apprestano ad uccidere altri esseri umani, in un'orgia di sangue e delirio.
Fermiamola questa follia: persuadiamo tutti i corvi di Orvieto a cessare di mettere a morte i corvi di Orte, e a liberarsi da quell'allucinato "sogno segreto" che e' insieme il male radicale e la banalita' del male.
Chi ha letto le opere immortali di Giacomo Leopardi sa che proprio perche' tutti noi esseri umani siano cosi' fragili e perituri, esposti alla paura, alla sofferenza, alla malattia, alla morte, proprio per questo dovremmo unirci in una universale solidarieta': l'umanita' intera unita contro il male e la morte, l'umanita' intera che si riconosce una sola famiglia e si persuade al mutuo soccorso, alla condivisione del bene e dei beni, al dovere di salvare le vite e difendere quest'unico mondo vivente che e' l'unica casa comune che abbiamo.
Salvare le vite e' il primo dovere.

sabato 23 luglio 2022

Settimana corta per 4 sezioni alle medie

Da settembre partirà la settimana corta per 4 classi prime alla scuola media di Calcinato. Accolte le richieste dei loro genitori, questi alunni potranno così avere il sabato libero, dal momento che frequenteranno per cinque giorni la settimana (dal lunedì al venerdì) per sei ore giornaliere, dalle ore 8 alle 14. Per sostenere i tempi delle attività didattico-educative, essi avranno due brevi intervalli per la ricreazione: una a metà mattina e una, di dieci minuti, prima dell’ultima ora.
Queste 4 sezioni della classe prima avranno 23 alunni ciascuna, mentre le altre 2, con 21 studenti ciascuna, continueranno con il tempo ordinario, dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle 13, così come tutte le classi seconde e terze.

venerdì 22 luglio 2022

Siccità, anche Calcinato limita l'uso dell'acqua potabile

Da questa mattina finalmente anche a Calcinato il sindaco Nicoletta Maestri ha disposto la limitazione dell'utilizzo dell'acqua potabile su tutto il territorio comunale.
Il perdurare della crisi idrica locale l'ha indotta a emettere un'ordinanza sindacale che ne limiterà il consumo di acqua soltanto per scopi alimentari e igienico-sanitari. Sarà possibile, secondo le dettagliate indicazioni che trovate sul sito del Comune, servirsi dell'acqua potabile per altri usi soltanto in orario notturno, dalle 23 alle 5.

giovedì 21 luglio 2022

Stasera consiglio comunale

Alle ore 20.30 in municipio a Calcinato c'è il consiglio comunale. Dopo l’esame di due mozioni presentate dal gruppo consiliare "Calcinato In-patto 2.0" - sulla cosiddetta “tampon tax” e sulla “istituzione di stalli rosa adibiti alla sosta dei veicoli delle donne in gravidanza o di genitori con bambini fino a due anni e realizzazione di spazi riservati alla sosta dei veicoli in uso a persone con disabilità” - sarà presentato il progetto di potenziamento dell’impianto di depurazione a servizio delle frazioni di Calcinatello e Ponte San Marco.
Nella seconda parte della serata verranno analizzati una proposta di modifica al Regolamento comunale di igiene urbana e gestione dei rifiuti, il nuovo Regolamento per l’utilizzo di alloggi in housing sociale, il Piano socio-assistenziale 2022/2023, il recepimento delle linee guida d’ambito per la regolamentazione dell’accesso alle prestazioni sociali e sociosanitarie agevolate approvate dall’assemblea distrettuale dei sindaci e la verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio per l’anno in corso, con contestuale assestamento generale al bilancio di previsione 2022.

mercoledì 20 luglio 2022

Altri rifiuti in arrivo a Calcinatello?

Dopo i sopralluoghi dei giorni scorsi, stamattina alle ore 9 nella sede della Provincia a Brescia è convocara una nuova Conferenza dei Servizi sul progetto dell’impianto di recupero di rifiuti speciali non pericolosi localizzato in via Cavicchione di Sopra a Calcinatello.
Stando ad alcune indiscrezioni, da questi materiali di scarto nel sito dovrebbe essere realizzata la produzione di combustibile solido secondario, da gestire come rifiuto speciale oppure come “end of essere”. Il processo di trattamento previsto è di tipo meccanico e prevede una serie di lavorazioni a freddo di triturazione e selezione delle frazioni secche dei rifiuti, al fine di ottenere da esse materiali con caratteristiche idonee ad essere utilizzati come combustibile alternativo.
Avviato a marzo l’iter autorizzativo, dopo che mercoledì 15 giugno si era già svolta una prima Conferenza dei Servizi sul tema, ora si torna a parlare di questo nuovo insediamento che - se verrà autorizzato - porterà con sé prevedibilmente ulteriori emissioni odorigene e l’incremento del traffico in un’area in cui la situazione ecologica è da tempo particolarmente delicata.

martedì 19 luglio 2022

Europe for Peace il 23 luglio

Sabato prossimo è la giornata internazionale di mobilitazione per la pace. 
L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha riportato la guerra nel cuore dell’Europa ed ha già fatto decine di migliaia di vittime e si avvia a diventare un conflitto di lunga durata con drammatiche conseguenze per la vita e il futuro delle popolazioni ucraine, ma anche per l’accesso al cibo e all’energia di centinaia di milioni di persone, per il clima del pianeta, per l’economia europea e globale.
Siamo e saremo sempre dalla parte della popolazione civile, delle vittime della guerra in Ucraina e dei pacifisti russi che si battono per porre fine all’aggressione militare. Questa guerra va fermata subito e va cercata una soluzione negoziale, ma non si vedono sinora iniziative politiche né da parte degli Stati, né da parte delle istituzioni internazionali e multilaterali che dimostrino la volontà di cercare una soluzione politica alla crisi.
Occorre invece che il nostro paese, l’Europa, le Nazioni Unite operino attivamente per favorire il negoziato e avviino un percorso per una conferenza internazionale di pace che, basandosi sul concetto di sicurezza condivisa, metta al sicuro la pace anche per il futuro.
Bisogna fermare l’escalation militare. Le armi non portano la pace, ma solo nuove sofferenze per la popolazione. Non c ‘è nessuna guerra da vincere: noi invece vogliamo vincere la pace, facendo tacere le armi e portando al tavolo del negoziato i rappresentanti del governo ucraino, di quello russo, delle istituzioni internazionali.
La cittadinanza, nonostante sia sottoposta a una massiccia propaganda, continua ad essere contraria al coinvolgimento italiano nella guerra e a chiedere che si facciano passi concreti da parte del nostro governo e dell’Unione Europea perché sia ripresa con urgenza la strada dei negoziati.
Questo sentimento maggioritario nel paese è offuscato dai media mainstream ed è non rappresentato nel Parlamento. Occorre dargli voce perché possa aiutare il Governo a cambiare politica ed imboccare una strada diversa da quella attuale.
Per questo – a 150 giorni dall’inizio della guerra – saremo in piazza per ribadire: TACCIANO LE ARMI, NEGOZIATO SUBITO!
Per Brescia l'appuntamento è alle ore 10 davanti alla Chiesa di San Faustino.

lunedì 18 luglio 2022

Dormire è un diritto, violarlo è un sopruso!

Allertati dalle segnalazioni dei concittadini, ci vediamo costretti a rilanciare anche a Calcinato la campagna civica per il rispetto della quiete pubblica.
In diverse zone del territorio comunale da tempo si verificano rumori molesti un po’ a tutte le ore: schiamazzi, urla, canzonacce, clangori ripetuti, clacsonate fuori luogo, fastidiosi fragori e altri rumori indebiti. È bene che tutti sappiano che quello al riposo è un diritto tutelato dalla legge e violarlo costituisce un sopruso punibile ai sensi del comma 2 dell'articolo 659 del Codice Penale.
Se anche nel tuo quartiere l’inquinamento acustico si fa sentire, scrivici una mail e ti forniremo tutte le indicazioni su come esigere il rispetto di questo elementare diritto di tutti.

domenica 17 luglio 2022

In morte di un operaio senegalese

Si chiamava Kante Demba. Aveva 60 anni ed era venuto in Italia dal Senegal per lavorare. Ieri è rimasto ucciso, folgorato mentre stava scaricando del materiale nel cantiere di via Brescia a Calcinatello per la realizzazione della nuova linea ferroviaria ad alta velocità.
Stando alle prime ricostruzioni del mortale incidente, in assenza di testimoni oculari di quanto avvenuto, una componente del camion si sarebbe alzata fino a toccare i cavi dell’alta tensione mentre Kante Demba era entrato in contatto con il veicolo. Inutili i soccorsi, prestati a un corpo ormai esanime a terra.
Certamente le indagini in corso faranno piena luce sulla dinamica della tragedia. Il nostro pensiero va alla moglie e ai figli di Kante Demba, che non lo rivedranno mai più. Il nostro pensiero va ai compagni di cantiere di Kante Demba, che prima o poi torneranno al lavoro, non osiamo pensare con quanta tristezza in cuore. Il nostro pensiero va al prossimo lavoratore che - come Kante Demba - morirà di quel lavoro di cui dovrebbe invece vivere.

sabato 9 luglio 2022

Si estende a Calcinato la mobilitazione per la sicurezza dei marciapiedi

Ignorata dall'amministrazione comunale la petizione sui marciapiedi depositata in municipio a novembre da Ezzelina Chierico (puoi approfondire qui: https://lineaindipendente.blogspot.com/2021/11/ezzelina-chierico-chiede-al-sindaco-di.html), è stata raccolta e rilanciata dalle centinaia di cittadini che in questi giorni a Calcinato stanno firmando per chiedere “il ripristino e la messa in sicurezza dei marciapiedi”.
Nata sull'onda dell'indignazione per la mancata risposta alla nostra anziana compagna - 93 anni di impegno civico appassionato e immacolato - la campagna ha presto ricevuto l’adesione anche di numerose figure apprezzate in paese per le loro attività nelle realtà sociali, nel sindacato e nel mondo politica.
“Noi sottoscritti cittadini - si legge nel documento rivolto al sindaco - considerate le condizioni di abbandono e di pericolosità in cui versano molti tratti dei marciapiedi del nostro Comune, certi della Sua sensibilità, Le chiediamo di attivare con urgenza gli uffici competenti affinché i marciapiedi vengano prontamente sistemati e messi in sicurezza”.
“Per gli anziani, per le persone con disabilità, per i genitori con figli piccoli o passeggino e per tutti coloro che hanno, anche solo temporaneamente, un problema di mobilità - osservano i cittadini mobilitati sul territorio comunale alla ricerca di altre adesioni - un marciapiede ammalorato rappresenta un ostacolo alla mobilità e una continua fonte di pericolo. Riteniamo doveroso che sia data la possibilità a tutte e tutti di passeggiare in sicurezza per le vie del nostro territorio. Sono già troppe le cadute e gli infortuni occorsi a persone anziane a causa del deplorevole stato di degrado dei nostri marciapiedi”.
Non lasciamo solo chi si trova in difficoltà a girare sui marciapiedi del paese! Se anche tu vuoi aderire, scrivici a linea.indipendente@hotmail.it: ogni firma è preziosa. 

venerdì 1 luglio 2022

Convegno sul futuro della Boschina

Al Parco La Boschina in via Arnaldo 40 a Calcinato domani alle ore 17.30 è in programma un convegno sulla valorizzazione di questo polmone verde in pieno centro al paese, con la partecipazione - fra gli altri - del sindaco Nicoletta Maestri, dell’assessore alla cultura Viviana Ponzoni, della scrittrice Milde Caffetto, nonché di due personalità impegnate in progetti di salvaguardia ambientale: Angelo Mosca che interverrà con una relazione dal titolo “Non alimentare lo spreco”, ed Eleonora Tonni, che presenterà le sue attività per la creazione sul territorio di frutteti e orti didattici.