mercoledì 29 aprile 2009

MI TELEFONI O NO MI TELEFONI O NO...


io ho il morale in cantina
mi telefoni o no mi telefoni o no
chissà chi vincerà...

questo amore è una camera a gas
è un palazzo che brucia in città
questo amore è una lama sottile
è una scena al rallentatore
questo amore è una bomba all'hotel
questo amore è una finta sul ring
è una fiamma che esplode nel cielo
questo amore è un gelato al veleno
la margherita non è un caso, come (quasi) niente in questo blog serissimo.
la povera gianna invece non c'entra niente. e speriamo non se la prenda perchè chiamata in causa per queste futili schermaglie di paese.
comunque una telefonata la stiamo aspettando veramente. da chi non si è preso la briga in cinque anni di alzare la cornetta, stando però attenta/o a difendere gli interessi di altri.
il tema dela telefonata è la richiesta (celata sotto l'esclusione dell'ennesimo nome, il secondo in due giorni) che lineaindipendente stia a casa alle prossime elezioni.
attenzione, che la margherita perde tutte le foglie. a strapparle una ad una...

ATTRAVERSAMENTO ANIMALI

la linea del piave è abbondantemente superata.

che fare?


martedì 28 aprile 2009

ANGOR MIHI SUAVISSIME FRATER NULLA ESSE REM PUBLICAM

conosceremo almeno questa settimana la composizione della lista??
dopo aver scoperto che la parola conservazione "ci" lega le mani, che confondere area vasta e VAS è d'obbligo, che riportare i tre termini introduttivi della LR 12/2005 è geniale e sentirsi affermare che essere contro la stazione di montichiari è inutile ??


lunedì 27 aprile 2009

"..E NON E' FINITA QUI"



confermato il diretitvo dell'ASC per altri due anni: Guerini, Legati (Rienzo) e Pollini, nonostante un travagliato anno di acerrime lotte con il sindaco e l'assessore al bilancio tononi, sono stati riconfermati al vertice dell'azienda dei servizi comunali, a termine del consiglio d'amministrazione di ieri pomeriggio.

il sindaco aveva infatti preannunciato che non sarebbe finita qui, riferendosi alle destituzione dei tre assessori. duro colpo per il cupolino di forza italia e gli strateghi del carroccio che si trovano occupati tre incarichi importanti per ristabilire i loro equilibri interni in vista del patto elettorale.

tutti pensavano che il rinnovo del cda fosse posticipato a dopo le elezioni, e invece..

LIBRI DI DON LORENZO MILANI


Se qualcuno desidera acquistare una o più copie
dei libri di don Milani e
della Scuola di Barbiana:

Lettera a una professoressa
L’obbedienza non è più una virtù
Una lezione alla scuola di Barbiana
I care
Il catechismo

e altri
può farne richiesta a Flavio Marcolini
(
fmar@inwind.it tel. 328.9683409).

CINQUE PER MILLE


5 per mille al Movimento Nonviolento
Non si tratta di versare soldi in più, ma solo di utilizzare diversamente soldi già destinati allo Stato. Destinare il 5 per 1000 delle proprie tasse al Movimento Nonviolento, è facile: basta apporre la propria firma nell'apposito spazio e scrivere il numero di codice fiscale dell'associazione.
Il Codice Fiscale del Movimento Nonviolento da trascrivere è: 93100500235
Sono moltissime le associazioni cui è possibile destinare il 5 mille. Per molti di questi soggetti qualche centinaio di euro in più o in meno non farà nessuna differenza, mentre per il Movimento Nonviolento ogni piccola quota sarà determinante perché ci basiamo esclusivamente sul volontariato, la gratuità, le donazioni.

I contributi raccolti verranno utilizzati a sostegno della attività del Movimento Nonviolento e in particolare per rendere operativa la "Casa per la Pace" di Ghilarza (Sardegna), un immobile di cui abbiamo accettato la generosa donazione per farlo diventare un centro di iniziative per la promozione della cultura della nonviolenza (seminari, convegni, campi estivi, ecc...).
Vi proponiamo di sostenere il Movimento Nonviolento che da oltre quarant'anni, con coerenza, lavora per la crescita e la diffusione della nonviolenza.
Grazie
Movimento Nonviolento
via Carlo Alberto 29 - Calcinato
Via Milano 65 – Brescia
e-mail
mir.brescia@libero.it fmar@inwind.it
tel 328.9683409

P.S. : se non fai la dichiarazione in proprio, ma ti avvali del commercialista o di un CAF, consegna il numero di Condice Fiscale e dì chiaramente che vuoi destinare il 5 per mille al Movimento Nonviolento.
Nel 2007 le opzioni a favore del MN sono state 261 (corrispondenti a circa 8.500 euro, non ancora versati dall’Agenzia delle Entrate) con un piccolo incremento rispetto all'anno precedente. Un grazie a tutti quelli che hanno fatto questa scelta, e che la confermeranno.

sabato 25 aprile 2009

VENTICINQUE APRILE




Se voi volete andare in pellegrinaggio
nel luogo dove è nata la nostra Costituzione,
andate nelle montagne
dove caddero i partigiani,
nelle carceri
dove furono imprigionati,
nei campi
dove furono impiccati.
Dovunque è morto un Italiano
per riscattare la libertà
e la dignità,
andate lì, o giovani,
col pensiero,
perché lì è nata
la nostra costituzione.

Pietro Calamandrei


qui sotto il link ad alcune lettere di combattenti per la liberazione condannati a morte dai tribunali fascisti


venerdì 24 aprile 2009

ROTOLAVANO LE TESTE

è notizia quasi in tempo reale quella che diamo; mentre gli assessori tononi e legati stanno facendo la valigia e riconsegneranno le chiavi entro mezzogiorno di oggi, anche a De Giovanni viene tolto l'incarico di assessore all'ecologia; il sindaco ha deciso evidentemente di riservargli un trattamento particolare.

si sgretola in poche ore, dopo l'assalto al cielo da parte della cupolina di forza italia (supportata dagli strateghi della segreteria leghista), la monolitica maggioranza della destra calcinatese.


il sindaco, ha spiegato così le ragioni del “ritardo” del provvedimento rispetto alle due colleghe “dimesse” giovedì sera: “Perché in questi cinque anni l’assessore De Giovanni mi ha raccontato le barzellette e mi ha fatto ridere”.

CLAMOROSO!!


Dichiarazione di commiato del sindaco Angiolino Goglioni al termine dell’ultimo consiglio comunale, alle ore 00.10 del 24 aprile 2009.

“Questa è la mia ultima esperienza di sindaco e di consigliere comunale. Ringrazio il consiglio comunale per il lavoro svolto… Domenica 26 aprile ci sarà l’assemblea dell’Azienda servizi comunali che ha all’ordine del giorno, fra l’altro, la nomina del nuovo consiglio di amministrazione. Io non nominerò le persone che i partiti della maggioranza mi hanno comunicato - Nicoletta Maestri, Adriana Bodeo e Davide Albini – perché ritengo che a ricoprire i posti di responsabilità si devono indicare persone che tutelano e governano il bene pubblico e non si devono usare queste cariche per aggiustare equilibri tra le forze politiche della maggioranza.

In questi giorni ho ricevuto molte cortesie dalla mia maggioranza.


Domani revocherò agli assessori Legati e Tononi le deleghe.

(Legati e Tononi abbandonano l’aula)


Queste due persone non sono più assessori e non avranno più titolo per accedere agli atti né per partecipare in questa veste alle manifestazioni pubbliche programmate per i prossimi giorni…”

giovedì 23 aprile 2009

UNA STRADA, MOLTE STRADE

elemento della dottrina buddista, suggerito anche da klee in uno dei suoi quadri manifesto sulla teoria della figurazione; parafrasi dell'epistemologia anarchica di paul feyerabend.
ma anche le possibilità che ci si aprono per la compagine elettorale.

mercoledì 22 aprile 2009

LA DISTRUZIONE DEL PATRIMONIO /3 [la cage aux folles]

la nostra inchiesta sulla distruzione del patrimonio questo mese ci impone di ricordare la folle decisione di un anno fa di approvare il piano di recupero in variante che prevede la distruzione della zona tra il pozzo ed il costiolo.
si tratta veramente di una decisione scellerata, se consideriamo che non esiste un'emergenza abitativa e che la cultura della conservazione e della memoria materiale e formale dovrebbe essere condivisa e diffusa.
Il 30 aprile scorso il consiglio comunale ha adottato (con il solo voto con-trario di Flavio Marcolini) il piano di recupero “Costiolo” in variante al PRG, in via Arnaldo e San Germano. Si tratta di una riperimetrazione che comprende Palazzo Bianchi e gli edifici attigui, con la modifica dei gradi di operatività sinora previsti. Verranno realizzati alcuni appartamenti all’interno del Palazzo, demoliti e ricostruiti gli edifici storici esistenti, realizzato un nuovo complesso. In totale saranno realizzati 37 nuovi appartamenti. Il piano si estende fino alle pendici del colle sul quale sorgeva il castello. Si tratta di una zona che era minuziosamente normata dal piano regolatore; ora la variante porterà alla formazione di un comparto di grandi dimensioni, precedentemente non individuato, con le finalità esplicite di poter interve-nire a piacere sugli edifici esistenti e ottenere una potenzialità volumetrica aggiuntiva che non sarebbe esistita se fossero state seguite le normali modalità operative del PRG. Demolire le costruzioni rurali , che compongono quella che è la forma del paese, denota una profonda mancanza di attenzione e di rispetto per la storia di Calcinato. La forma è portatrice dell’idea stessa della trasfor-mazione diacronica del suolo e del territorio, affidataci in eredità dai nostri antenati, che ci hanno impegnato a tramandarle, rispettosi, alle future ge-nerazioni , affinché, rispettose, possano reinterpretarle. Questo intervento si discosterà da questa sana tradizione di salvaguardia e valorizzazione. Come oltre trent’anni fa la demolizione della filanda (vero gioiello dell’archeologia industriale lombarda) fece posto ad una serie di condomini e parcheggi in centro, ancora una volta ci prepariamo a perdere per sempre, nella sua integrità, un’altra peculiarità di pregio per Calcinato.

un anno fa annunciavamo così mestamente l'avvio del processo che porterà alla distruzione di palazzo bianchi, unica emergenza architettonica di rilievo del primo novecento a calcinato. Il palazzo, caposaldo morfologico ed urbano del centro del paese, è destinato ad essere distrutto. Tutta la zona che la toponomastica ricorda con il nome di el pos verrà scardinata da un intervento che la distruggerà nel suo impianto e nei suoi caratteri fondativi ed insediativi. il muro del costiolo verrà abbattuto e ricostruito a pezzi ("per farlo sembrare vecchio" come ci ricordano gli esperti del comune), al posto del giardino interno, che conservava ancora le limonaie sperimentali dell'agronomo Francesco Bianchi, troveranno spazio aiuolette e parcheggini con panchinette. i vezzeggiattivi sono d'obbligo.
Il palazzo, versione ruralizzata delle residenze novecento cittadine domina con la sua articolazione prospettica ed il rigore architettonico che lo caratterizza tutto il centro del paese. Lo spazio aperto di pertinenza che lo caratterizzava era tipico delle residenze signorili e borghesi dei centri storici ed i muri che lo delimitavano contribuivano alla definizione di una forte urbanità dello spazio stradale.
La bassa densità delle aree di pertinenza inoltre facevano da contraltare dagli insediamenti intensivi della casa bianchi e delle abitazioni circostanti.

Il progetto prevede un intervento dal linguaggio scurrile, banale ed incolto. Tutti i trentasette appartamenti (che potrebero diventare molti di più) avranno come unico accesso la stradina esistente che da sulla salita di via san germano.

Non capiamo perchè non venga approvata la riconversione di un sito industriale inquinante e degradato a 200 metri di distanza, che in cambio offriva grande dotazione di opere e standard, e invece a spron battuto si sia proceduto per la distruzione della storia del paese. Il palazzo, residenza della famiglia Bianchi, simbolo del socialismo e della sinistra calcinatese, conteneva tra l'altro un'importantissima biblioteca che conservava numerosi testi e manoscritti di grande valore (storico) tra cui parte della corrispondenza di Labriola.

Allo stesso modo non capiamo perchè si sia provveduto a demolire i muri del parco rovadino (paersa ormai la connotazione di hortus conclusus con fonte quale era nella sua ideazione, a giardinetto di periferia, senza nessuna articolazione nè logica, ancor più dall'inserimento della pensilina) e si preveda di realizzare un altro giardinetto con muraglie finte.

Addio palazzo bianchi; caduto dell'ennesima incomprensibile variante al PRG.

martedì 21 aprile 2009

A MEZZANOTTE VA LA RONDA DEL PIACERE


Manifesto futurista situazionista ZTT09 del libero passeggio

di Giuseppe Caliceti [Tratto da Il primo amore]

1. Noi vogliamo camminare e per le nostre città e le nostre campagne, le nostre spiagge e le nostre montagne, senza importunare e senza essere importunati da sindaci sceriffo e rondisti da battaglia.
2. Noi vogliamo abitare liberamente il pubblico territorio in cui viviamo e percorrere liberamente il pubblico territorio che attraverseremo nei nostri viaggi per mare, per cielo, per terra.
3. Noi ci schieriamo in modo non violento, ma fermamente, contro il decreto ministeriale dello Stato italiano del 5 agosto 2008 che ha definito la figura dei “sindaci sceriffo” e il nuovo decreto sicurezza Maroni (dl.733) ancora in fase di approvazione, ma che ha già portato ad un inasprimento del controllo anche in scala locale.
4. Noi non vogliamo che nelle nostre città venga ulteriormente limitato l’uso delle principali piazze per cortei e manifestazioni pubbliche nei fine settimana o in altri giorni, né che siano annunciati da chicchessia divieti fisici oltre che simbolici quali quello di sedersi sui monumenti e gli edifici pubblici.
5. Noi vogliamo guardare toccare ascoltare annusare, con tutti i nostri sensi i nostri pubblici monumenti ed edifici perché, in quanto pubblici, ci appartengono; appartengono alla comunità e quindi appartengono a ognuno di noi.
6. Noi ci sentiamo responsabili né più né meno che gli altri cittadini nel pretendere rispetto verso luoghi e monumenti pubblici che sono legati in modo indissolubile al nostro spazio-tempo presente-passato- futuro.
7. Noi pretendiamo addirittura, volendo, di abbracciare colonne e di baciarle, di poter parlare con loro e ascoltare la loro voce invisibile, senza per questo essere considerati né pazzi né criminali.
8. Noi non pesteremo le aiuole, se è di questo che qualcuno ha paura; né intendiamo farci i bagni nelle pubbliche fontane, nonostante qualcuno abbia fatto ironia su questo per offendere gli immigrati. Noi non proviamo odio né rancore di alcuna risma, alla vista di un cittadino italiano di origine straniera camminare o correre o cantare o divertirsi senza far male ad alcuno nelle nostre città; anzi, se c’è un po’ di intorno a noi ci sentiamo più felici.
9. Noi abbiamo a cuore la difesa e la tutela delle libertà comuni e intendiamo protestare a oltranza contro chiunque intenda metterle in discussione.
10. Noi non tollereremo che qualcuno si impossessi di ciò che, in quanto bene comune, è anche nostro. E difenderemo con tutto il nostro coraggio e la nostra fantasia chi, in modo arbitrario, intenda rovinarlo o privarcene.


Reggio Emilia, 18 Aprile 2009,in occasione della Ronda dell’Oca

venerdì 17 aprile 2009

giovedì 16 aprile 2009

A QUANTI HANNO PASSIONE CIVILE

rivolgiamo un appello, perchè si facciano avanti per sostenere il progetto di lineaindipendente; chiunque voglia dire la sua, partecipare alla costruzione del programma, lavorare nelle commissioni o farsi avanti per la candidatura come consigliere comunale batta un colpo.
per spostare il peso della coalizione verso la società civile, verso la tutela del territorio, verso la cultura, verso sinistra.
si comincia da stasera; presso la sede della lista in via XX settembre alle 20.45.

mercoledì 15 aprile 2009

SGOMBERATI I ROTTAMI


a seguito di una nostra segnalazione e successive sollecitazioni è stato sgomberato il deposito abusivo di rottami, auto e batterie esauste, nel cortile di una cascina della campagna di calcinatello.
già due ordinanze imponevano lo smaltimento del materiale, ma solo in seguito alla pressione di lineaindipendente e di un rappresentante cittadino dei verdi abbiamo ottenuto questo minimo risultato di civiltà.

martedì 14 aprile 2009

ASSEMBLEA DEL GRUPPO



stasera alle ore 20.30 alla sala civica Morelli di via don Minzoni/piazza Repubblica.

la linea decide la linea.

venerdì 10 aprile 2009

UN VENERDI' DI PASSIONE

pure noi come pasolini avemmo tentazione di santità.
ok; adesso spariamo. ma per soli tre giorni. domenica ritorniamo. e la lista sarà fatta.

giovedì 9 aprile 2009

LE STRADE DEL SIGNORE SONO INFINITE



magari fosse firmato da campo baeza il nuovo raccordo stradale che parolini orgogliosamente ha presentato alla stampa l'altro ieri.

a gran voce è stato pubblicizzato il progetto delle tangenziali di "montichiari calcinato e lonato" (sic!!!!) una strada, la variante alla ex SP 21, che collega la goitese, con la lenese e la variante alla padana superiore. una superstrada che taglia in direzione nord sud la campagna dal botteghino di castiglione, al colomberino, al gazzo, a sant'anna, fino alla bettola di lonato. un lavoro di 11 milioni euro, un cantiere sperimentale che non bloccherà la viabilità esistente (quale??).

tracciato secondo noi inutile, ma già recepito dal pgt in studio.

ci preoccupa la programmazione di questa strada; cosa deve supportare? quali idee di sviluppo ha la provincia per il nostro comune ed i limitrofi? per quale motivo infrastrutturarli come se fossero aree metropolitane, quando non ne hanno i servizi? perchè non si è deciso di realizzare la nuova strada in un territorio già compromesso ed industrializzato, come la brughiera di calcinatello, salvaguardando un paesaggio attualemente produttivo e conservato?

possibile che l'amministrazione non ne fosse informata?... impossibile. e così ancora una volta il sindaco, l'assessore ai lavori pubblici e il tecnico comunale (tre noti esperti di progettazione e gestione del territorio) hanno deciso per tutti.

mercoledì 8 aprile 2009

LA RISATA

se è vero quello che è stato detto ieri sera alla riunione del PD e verrà confermato, non ci resta che ridere.
senza aggiungere altro

martedì 7 aprile 2009

PER IL TERREMOTO IN ABRUZZO



Appello urgente
per il terremoto in Abruzzo


Per offrire disponibilità di alloggio


l'Unione degli Studenti

sta cercando posti letto tel 06.43411763



Per volontari da tutta Italia
telefonare a Protezione Civile 06.68201


Per donare il sangue:

rivolgersi alle strutture Avis più vicine: www.avis.it/usr_view.php/ID=1545


Per fare donazioni
Croce Rossa Italiana

Conto corrente bancario C/C n. 218020 presso BNL - Roma,

intestato a CRI, codice Iban IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020, causale: pro terremoto Abruzzo;

Conto corrente postale n. 300004 intestato a CRI

causale: pro terremoto Abruzzo;

Versamenti on line sul sito:



Per gli studenti interessati a portare aiuti e soccorsi nelle vacanze pasquali (servono con urgenza tende, coperte, cibo e supporto logistico) telefonare a Protezione Civile 06.68201

lunedì 6 aprile 2009

LA SETTIMANA SANTA

l'unica consolazione è che la quaresima è finita. tra l'altro la lavanda dei piedi (e di testa) giovedì possiamo saltarla, visto che abbiamo già abbondantemente dato. speriamo di trovare il nome del candidato sindaco nell'uovo di pasqua.

venerdì 3 aprile 2009

SCINTILLE

in paese oggi. dalla stasi totale che stagnava fino a poche ore fa, pare che i nodi vengano al pettine ed lentamente emergano una serie di relazioni tese in questi mesi.
staremo a vedere cosa succede in consiglio stasera e domenica alla riunione della lega.

giovedì 2 aprile 2009

UNA GIORNATA UGGIOSA

stamattina lo sgombero non c'è stato; si attende la delibera del TAR di brescia. sarà contento il sindaco, nascosto pe rl'ennesima volta dietro un dito, che ha salvato capra e cavoli: il suo spirito cristiano e le spinte degli alleati leghisti bloccate da un organo superiore.

domani sera in consiglio comunale si vota l'area efercal; mentre si preannunciano spaccature nella maggioranza, il gruppo consiliare per calcinato dorme serenamente; chi si preoccupa sono i dipendenti, che hanno preannunciato la loro massiccia presenza in sala, e confindustria che richiede la sospensiva del provvedimento.

sul fronte elettorale niente di nuovo; nessun dorma, ma al contempo nessun si muova.

una giornata uggiosa, che non ha davvero nessun sapore.