sabato 28 gennaio 2023

Mercoledì aprono le iscrizioni al nido Magica Bula

Da mercoledì 1° febbraio fino a venerdì 31 marzo a Ponte San Marco saranno aperte le iscrizioni per l'asilo nido comunale Magica Bula per l'anno scolastico 2023/2024. Il modulo per la richiesta di iscrizione è disponibile presso la sede del nido in via Stazione oppure è scaricabile on line. Il servizio è rivolto principalmente ai bambini residenti sul territorio di Calcinato di età compresa tra i 3 mesi ed i 3 anni; si svolge dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 16.30 e fino alle 17.45 solo per i bambini con certificate esigenze lavorative da parte dei genitori. E' possibile formulare sia la richiesta di frequenza a tempo pieno sia la frequenza part-time.
Per maggiori informazioni è possibile visitare la struttura nelle giornate di sabato 4 febbraio e 4 marzo prendendo appuntamento telefonando allo 030/9636195 oppure all'Ufficio Servizi Sociali ai numeri 030/9989221 o 030/9989236 oppure via mail all'indirizzo servizi.sociali@comune.calcinato.bs.it.

giovedì 26 gennaio 2023

Ritrovarsi senza medico di base da un giorno all’altro

Sono oltre millesettecento i pazienti, per lo più di Calcinato ma ce ne sono alcuni anche dai comuni vicini, che sono in cerca di medico di medicina generale, dopo aver appreso che il dottor Massimo Golfré Andreasi – oltre 30 anni di onorato servizio sul territorio – ha raggiunto la pensione.
L’ultimo giorno di lavoro per lui sarà sabato 28 gennaio e il cartello di Ats appeso nella bacheca del suo ambulatorio è inequivocabile, invitando gli assistiti “a effettuare una nuova scelta”, per operare la quale indica poi orari, luoghi, recapiti e modalità.
Comprensibili i disagi dei cittadini, che in questi giorni si stanno affrettando per trovarne uno nuovo, considerato anche il fatto che da qualche tempo la situazione nei comuni del nostro distretto non è delle più rosee, dovendo tutti i medici già seguire un gran numero di pazienti.
Sembra che il dottor Golfré Andreasi avrebbe voluto proseguire per altri due anni la propria attività, unanimemente apprezzata, ma questa possibilità - che sul territorio nazionale avrebbe consentito ai medici fino ai 70 anni la continuazione del loro lavoro per un biennio - non era poi stata inserita nel cosiddetto “decreto milleproroghe” recentemente approvato e pertanto dalle autorità sanitarie il diniego gli sarebbe giunto solo all'ultimo momento, il che spiega il brevissimo tempo intercorso fra la comunicazione e la cessazione. 
Un drappello di cittadini ha nel frattempo lanciato anche una petizione popolare per sollecitare l’ente competente sanitarie a un ripensamento: “Chiediamo gentilmente il differimento dell’entrata in quiescenza del dottor Golfré Andreasi Massimo, come da lui più volte richiesto, considerando che gran parte dei mutuati presso di lui va incontro a notevolissime difficoltà nel ricollocamento della propria posizione sanitaria presso uno degli altri medici di medicina generale operanti sul territorio, tutti con un gravoso carico di mutuati che seguono da tempo”. Chi intendesse sottoscrivere la raccolta di firme può scriverci una e-mail oppure telefonare al numero 380.2197092.

sabato 7 gennaio 2023

A Brescia tornano a manifestare i pacifisti

In concomitanza con il dibattito previsto in aula al Senato per martedì 10 gennaio a partire dalle ore 16.30 sulla conversione in legge del decreto 185 del 2 dicembre 2022 che autorizza la cessione di armi all’Ucraina per tutto il 2023, anche i pacifisti bresciani si mobilitano.
“Per protestare contro la fornitura di armamenti italiani all’Ucraina e chiedere un impegno dell’Onu per una soluzione pacifica del conflitto armato che vede opporsi la Russia e la Nato - scrive in una nota il cartello di associazioni “Donne e Uomini contro la guerra” - invitiamo tutte le realtà di movimento e tutti i cittadini che non vogliono essere complici di questo sistema guerrafondaio a manifestare sotto la Prefettura di Brescia martedì 10 dalle ore 16 alle 19.

lunedì 2 gennaio 2023

Per il centenario milaniano

Quest’anno si celebra il centenario della nascita di don Lorenzo Milani, venuto alla luce a Firenze il 27 maggio 1923 in una colta famiglia borghese.
Dopo aver trascorso una infanzia e un'adolescenza privilegiate, interruppe gli studi artistici a vent'anni per entrare in seminario: diventò prete e cercò di vivere il Vangelo aprendo nel 1947 a San Donato di Calenzano una scuola popolare per giovani operai e contadini. Nel 1954 fu nominato priore a Barbiana, una piccola parrocchia di montagna dove ripeté l'esperienza fondando una scuola per i ragazzi poveri che avevano finito le elementari. Ad essi il sacerdote dedicò completamente gli ultimi tredici anni della sua vita, nel lavoro quotidiano per una scuola democratica e per l’obiezione di coscienza al militarismo e alla violenza.
Nel 2023 a don Milani saranno dedicati in tutto il mondo manifestazioni e convegni. A Brescia il Centro per la nonviolenza e a Montichiari l’Istituto statale Don Milani faranno la loro parte. Chi intendesse contribuire alla preparazione delle attività e iniziative in allestimento per attualizzarne il messaggio può telefonare al 328.9683409.
Per prepararsi adeguatamente si possono invece leggere i suoi testi, pubblicati dalla Libreria editrice fiorentina: "Esperienze pastorali", il libro fatto ritirare dal commercio dal Sant’Uffizio nel 1958 e successivamente riabilitato, le prodigiose lettere ai cappellani militari e ai giudici (raccolte nel volume "L'obbedienza non è più una virtù") pietre miliari della letteratura nonviolenta, la rivoluzionaria "Lettera a una professoressa", scritta pochi mesi prima di morire con i suoi ragazzi di Barbiana, in cui condensa i risultati di quella straordinaria esperienza.