lunedì 17 agosto 2009

DALL'ESTATE AFOSA VERSO L'AUTUNNO TIEPIDO



la redazione di lineaindipendente, blog che si aggiorna come e quando può, se ne va in ferie per un pò.


ritorneremo a settembre, per continuare a raccontare, più o meno ironicamente, il nostro punto di vista su calcinato, sulla provincia di brescia, sul mondo.


siamo il primo spazio pubblico aperto al dibattito sulla vita civica di calcinato; cosa che ha infastidito qualcuno e che ci ha creato non pochi problemi. eppure da otto mesi, con cadenza [quasi] giornaliera pubblichiamo un pensiero, una riflessione, una notizia, un messaggio inviatoci in casella di posta o anche solo un'immagine, che tratti del nà e del vegnèr del paese.


la nostra non è una vetrinetta o una trovata pubblicitaria; ma una scelta programmatica: la condivisione delle informazioni e la trasparenza del dibattito sono la base della partecipazione, strumento fondamentale per la trasformazione nella società migliore in cui crediamo e per la quale ci battiamo.


per emulazione erano nati un sacco di blog, brutte fotocopie (anche grafiche) del nostro, che a poco a poco sono stati o cancellati o mai aggiornati. basta andare a controllare.


interrompiamo anche l'appuntamento della riunione del martedì sera che riprenderà a settembre. chi rimane a calcinato in queste settimane continuerà a trovarsi la domenica mattina in piazza del comune, o per le strade del paese; e speriamo che i polemici compagni anonimi abbiano il coraggio di manifestarsi, o quantomeno di richiedere copia dei verbali delle assemblee, se sono interessati al loro svolgimento. oppure vengano nella nostra roccaforte di via carlo alberto, visto che evidentemente ci conoscono benissimo.


le proposte e le iniziative che abbiamo in cantiere sono numerose ed impegnative. facciamo appello a chi ha a cuore il bene comune di cominciare a farsi avanti, sostenerci, partecipare, dire la propria.


a settembre.

sarà un autunno tiepido.

venerdì 14 agosto 2009

LAVORI ALL'ASILO DI PONTE SAN MARCO


da qualche settimana è attivo un cantiere presso la scuola materna comunale di ponte san marco. si parla di "lavori di adeguamento sismico". strano sentir parlare di adeguamento di una costruzione inaugurata meno di sei anni fa. lavori, tra l'altro, non presentati in nessuna commissione Lavori Pubblici (mai convocata in 5 anni a dire la verità).
dobbiamo l'informazione alla pronta segnalazione di un compagno, che ci ha informati dell'installazione del cantiere.
Cercheremo di fare chiarezza anche su questo intervento e vigileremo sullo svolgimento dei lavori.

giovedì 13 agosto 2009

LICENZIATO IL SEGRETARIO COMUNALE


la notizia non è freschissima (è della fine di luglio); è stato revocato l'incarico al segretario comunale. a quanto pare è stata una doccia fredda anche per lui, che dopo cinque anni di collaborazione con la vecchia amministrazione, poteva ritenersi tranquillo.

non ci stupiamo; non è certo la prima testa che rotola, dall'inaugurazione del nuovo corso della politica calcinatese.

mercoledì 12 agosto 2009

PACE, DISARMO E NONVIOLENZA




Oltre cento persone hanno preso parte a più riprese alla quattro giorni organizzata dal comitato nazionale «Un futuro senza atomiche» che, per ricordare le tragedie di Hiroshima e Nagasaki, ha proposto una biciclettata dal 6 al 9 agosto da Ghedi ad Aviano. Lìintero percorso è stato compiuto da una trentina di inossidabili pedalatori, sostenuti e accompagnati da numerosi uomini e donne di buona volontà lungo tratte più o meno lunghe dell'itinerario.
La manifestazione ha avuto un prologo la sera del 5 a Brescia, dove in piazza San Francesco si terrà è svolto uno spettacolo di accoglienza dei pedalatori, ginti da divrse regioni del nord e del centro Italia. Al reading poetico-musicale sono intervenuti, fra gli altri, il coordinatore di Pax Christi don Fabio Corazzina, il chitarrista Nicola Ziliani, il portavoce del Movimento nonviolento locale Adriano Moratto e gli attori del Teatro «Il Telaio» Angelo Pennacchio, Annalisa Riva ed Elena Trombini. Verso le 22 è partita una fiaccolata per le vie del centro, fino al giardino del Museo di Santa Giulia dove la serata si è conclusa con una riflessione proposta da don Fabio Corazzina davanti al kaki di Nagasaki e all’aoghiri di Hiroshima. «Nel 2010 – ha detto don Corazzina - si terrà la conferenza quinquennale per la revisione del Trattato di non proliferazione, con reali possibilità perché il processo di denuclearizzazione reale riprenda fiato». «Già negli incontri di preparazione si respira un’aria diversa: i presidenti americano Obama e russo Medvedev hanno concordato la riduzione delle testate atomiche e dei veicoli atti al loro trasporto - ha continuato -. Anche il Parlamento italiano ha approvato all’unanimità una mozione che impegna il Governo a perseguire ogni sforzo verso l’opzione zero delle armi nucleari».«Con questa iniziativa dal basso - ha dichiarato don Fabio - chiediamo alle autorità internazionali di bandire le armi atomiche sul pianeta entro il 2020 e in Europa entro il 2015. Don Fabio Corazzina ha commentato con soddisfazione l'adesione della Commissione Giustizia e Pace della Diocesi alla biciclettata. «È una novità importante - ha dichiarato - finalmente il tema del disarmo ritorno nell'agenda della pastorale delle nostre parrocchie». Per Adriano Moratto, «l'obiettivo della mobilitazione è fare memoria di quegli avvenimenti come monito, affinché simili tragedie non si ripetano più, e come impegno a lavorare in tutti gli ambiti perché il mondo intero intraprenda con decisione la strada del disarmo nucleare. L’anno scorso decine di migliaia di cittadini avevano presentato al Parlamento una proposta di legge di iniziativa popolare per fare dichiarare l’Italia «Paese libero da armi nucleari». Martedì 23 giugno il Parlamento ha approvato all’unanimità una mozione per la non proliferazione e per il disarmo nucleari, impegnando il governo a perseguire ogni sforzo verso l’eliminazione delle armi nucleari, nella più generale prospettiva della cosiddetta opzione zero».
Giovedì 6 ci si è ritrovati di buon'ora davanti al cancello prinmcipale dell’aerobase militare di Ghedi, per la commemorazione del disastro atomico di Hiroshima, organizzata insieme con diversi Comuni dell’associazione «Sindaci per la pace» (che conta oltre 3 mila aderenti in 134 Paesi del mondo). La manifestazione è iniziiata con un minuto di silenzio alle 8.15 (ora dello scoppio, 64 anni fa, della prima bomba atomica su Hiroshima). Subito dopo la giovane Talia Foletti ha letto la testimonianza di un hibakusha (con questa parola vengono chiamati i sopravvissuti giapponesi all’Olocausto nucleare - nda). A seguire don Fabio Corazzina, che ha ricordato che «da Ghedi partono i Tornado che vanno in Afghanistan a bombardare, non in missione di pace come ci viene raccontato». «In Iraq e in Afghanistan abbiamo arrecato sofferenze alle popolazioni civili. È ora di girare pagina» ha sottolineato. Non solo accuse nel discordo di don Fabio ma anche un suggerimento a chi, nel mondo, ha il potere di decidere il destino di milioni di persone: «la nostra proposta - ha precisato - è quella della nonviolenza per riallacciare i fili di una convivenza possibile fra i popoli». Nutrito l’elenco degli amministratori presenti all’aerobase, tra cui il sindaco di Botticino Mario Benetti, l'assessore del comune di Castegnato Eugenia Grechi, di Castenedolo Pierluigi Bianchini, di Vobarno Catia Turrini, di Rezzato Domenico Pasini. La manifestazione si è conclusa con la consegna di una lettera al comandante dell’aerobase, «gesto che compiamo per il quinto anno consecutivo, senza avere mai ricevuto risposta» come ha sottolineato la pacifista italoamericana Lisa Clark. Questa volta però un addetto ha assicurato che la missiva verrà recapitata al comandante dell’aerobase. Poco dopo le ore 9, il lungo corteo dei ciclisti per la pace si è mosso attraversando Castenedolo e Montichiari, dove alla Coop c’è stata una prima sosta per il ristoro. Dopo una breve fermata a Castiglione per un ricevimento con l’assessore alla cultura della provincia di Mantova, Armando Federici Canova, la manifestazione ha attraversato Solferino, Valeggio, Sommacampagna, per terminare in serata a Verona, dove i "paciclisti" sono stati ricvevuti in Municipio da una folta delegazione del consiglio comunale, che ha fatto èpropri i contenuti del'iniziatigva attraverso la edazione di un documento ufficiale.
Giornata tutta veneta quella del 7 agosto. I ciclisti per la pace si sono recati di primo mattino alla Pieve di Colognola ai Colli dove hanno reso omaggio alla figura di padre David Maria Turoldo.Hanno poi attraversato le località di San Bonifacio e di Alte Ceccato dove hanno ricevuto il sostegno delle amministrazioni locali e dei gruppi impegnati nella lotta per la pace sul territorio. Ma il momento più significativo si è verificato verso le ore 13 davanti al palazzo municipale di Vicenza. Qui li ha ricevuti l’assessore alla famiglia e alla pace del Comune Giovanni Giuliari, il quale ha annunciato l’adesione della ammistrazione comunale locale all’associazione «Sindaci per la pace» che raccoglie migliaia di enti locali in tutto il mondo a difesa della pace. A nome dei manifestanti la pacifista italoamericana Lisa Clark ha consegnato a Giuliari una pergamena del sindaco di Hiroshima Tadadoshi Akiba che rilancia le motivazioni della battaglia antinucleare in tutto il mondo. Dal canto suo, l’assessore Giuliari ha richiamato «le grandi speranze suscitate nel movimento per la pace dalla figura e dall’esempio dal presidente americano Barack Obama». Sul piano più strettamente locale ha sottolineato inoltre «la necessità di saldare a questa battaglia per il disarmo atomico la lotta contro la militarizzazione del territorio e, in particolare, contro l’allargamento della base americana di Vicenza».Nel pomeriggio la biciclettata per la pace è poi proseguita nel Vicentino e in serata è giunta a Castelfranco Veneto dove ha pernottato al Centro Don Bordignon.
L'8 agosto c'è stato il passaggio dal Veneto al Friuli, con numerosi momenti di sensibilizzazione delle comunità civili e diversi incontri con amministratori comunali, gruppi ecologisti e botteghe del commercio equo e solidale.Partiti in mattinata da Castelfranco Veneto, i pedalatori per la pace sono stati ricevuti in Municipio dall’amministrazione comunale di Ponzano e sono stati ospiti successivamente a pranzo del sindaco di Maserada sul Piave, Floriana Casellato, che ha illustrato loro i progetti che la sua amministrazione ha in programma per lo sviluppo di una cultura di pace. Nel pomeriggio altro rinfresco con due assessori alla Coop di Oderzo, tappa lampo a Portobuffolè con sindaco e consorte e, in serata, la carovana è giunta a Pordenone dove ha effettuato un volantinaggio in piazzetta San Marco per invitare la cittadinanza a partecipare alla commemorazione di Nagasaki in programma per l'indomanialle ore 11 nel campo antistante la base americana.
La manifestazione antinucleare del 9 è stata caratterizzata dalla grande bandiera arcobaleno del Tavolo della Pace della Franciacorta (costituita da oltre 200 metri quadri di stoffa cuciti tutti insieme), stesa sul pratone davanti alla base Usaf di Aviano, a conclusione degli oltre 250 chilometri percorsi dalla «bicifestazione» nonviolenta. Ad accogliere i manifestanti c'era - fra gli altri - il sindaco della cittadina friulana, Stefano Del Cont Bernard, il quale ha richiamato «la necessità di rilanciare la lotta per la pace e il disarmo, saldando le iniziative delle associazioni con l’azione degli enti locali; la nostra amministrazione comunale è contraria alla presenza qui ad Aviano delle armi nucleari, ma non è il comandante della base che decide, decidono molto più in alto». E decisamente più in alto puntano i pedalatori. Il portavoce dei Beati I Costruttori di Pace, don Albino Bizzotto, ha consegnato una lettera per il presidente americano Barack Obama ricordandogli le motivazioni della mobilitazione contro le testate nucleari presenti a Ghedi e ad Aviano. «Queste bombe - recita la missiva - sono qui custodite in violazione del trattato di non proliferazione nucleare. Un primo facile e rapido gesto sarebbe quello di rimuoverle e trasferirle negli Stati Uniti per lo smantellamento. È già stato possibile con le armi chimiche e batteriologiche. L’entusiasmo che hai suscitato nella stragrande maggioranza delle donne e degli uomini del mondo, Ti sosterrà anche questa volta». Per tutta la mattinata amministratori, sacerdoti, semplici cittadini hanno fatto memoria del 64° anniversario del massacro atomico di Nagasaki, ma c’è anche chi ha ricordato «il continuo bombardamento del pianeta con centinaia di esperimenti nucleari negli atolli dell’Oceano Pacifico, sui Monti Urali, nei deserti del Nevada e del Sahara, i cui effetti corrispondono a migliaia delle prime atomiche del 1945». E per settembre è stato preannunciato anche l’avvio di un digiuno collettivo contro l’avanzamento dei lavori di ampliamento della base aerea Dal Molin di Vicenza. Sulla strada del ritorno in molti hanno rievocato la festosa e partecipata acoglienza ricevuta dalle numerose comunità incontrate, accomunate dallo svolgimento di concrete azioni al servizio della pace, del disarmo e della nonviolenza.

lunedì 10 agosto 2009

UNA CASCATA DI DIAMANTI




stavolta non c'entra james bond, ma una faccenda di traffico e contrabbando con la svizzera, in cui qualcuno di calcinato è implicato. la notizia la riportavano i giornali e la televisione giovedì scorso. (per ora) il tutto rimane ancora nell'ombra.

domenica 9 agosto 2009

PUAC - CORSO DI ABC URBANISTICO




pubblichiamo una bozza del programma del corso. relatori e tempistiche devono essere confermate. l'effetivo svolgimento del corso è ovviamente legato al numero di adesioni.

chi fosse interessato è pregato di scriverci a linea.indipendente@hotmail.it



parte 1 - strumenti

lezione 1 - la legge urbanistica lombarda: LR 12/2005 e s.m.i.

lezione 2 - i margini interpretativi della L.U. regionale

lezione 3 - l'interfaccia tecnica/i programmi per la gestione del territorio

lezione 4 - da Piccinato, Astengo e Campos alla nuova filosofia urbanistica



parte 2 - applicazioni

lezione 1 - esperienza di PGT in provincia di Brescia

lezione 2 - il progetto di bacino del terrente Bozzente-Olona

lezione 3 - il progetto del parco del mincio

lezione 4 - la partecipazione

lezione 5 - il progetto del paesaggio: il caso della brughiera



parte 3 - territorio

lezione 1 - esercizi di riconoscimento dei principi insediativi del territorio

lezione 2 - spunti per la costituzione del parco delle colline e del chiese

lezione 3 - individuazione delle strategie di sviluppo del paese

martedì 4 agosto 2009

ASSEMBLEA DEL GRUPPO




stasera alle 20.30, solito appuntamento con l'assemblea di Linea Indipendente. tra gli argomenti sul tavolo il processo di tutela delle fasce limitrofe il fiume chiese ed i primi provvedimenti del settore lavori pubblici; in particolare tratteremo delle segnalazioni che ci sono giunte sui lavori all'asilo comunale di ponte san marco.


p.s. - stiamo ricevendo da più parti segnali di apprezzamento e sostegno. non è sufficiente. interagite, partecipate, venite a trovarci il martedì sera o la domenica mattina in piazza del comune, scriveteci le vostre impressioni e commenti alla casella di posta e provvederemo a pubblicare le vostre riflessioni.

lunedì 3 agosto 2009

APERTE LE ISCRIZIONI AI CORSI DI ALFABETIZZAZIONE URBANISTICA PER NOVELLI E GIOVINI AMMINISTRATORI


AVVISO DI CIVICA VTILITA'

Considerato lo stato di prostrazione in cui versa la competenza in materia di urbanistica della nuova generazione che ha preso avvento in municipio all'indomani delle elezioni di giugno, linea indipendente organizza a partire da settembre un corso di alfabetizzazione urbanistica aperto a tutti gli interessati.

Chi desiderasse preannunciare la propria iscrizione può inviare una e-mail all'indirizzo linea.indipendente@hotmail.it . Riceverà il programma del ciclo di lezioni, indicazioni bibliografiche ed a partire dal 20 agosto un kit predisposto dalla PAUC [Pattuglia Acrobatica Usi Civici].




Urbanistica, la «lite» continua


[da Bresciaoggi - Lunedì 03 Agosto 2009]


La neo sindaca di Calcinato, Marika Legati, non ci sta a passare per la «liquidatrice» della commissione Igienico-Edilizia comunale: una definizione che le è stata attribuita nei giorni scorsi dagli ambientalisti di «Linea indipendente». È vero che la nuova amministrazione di destra ha varato la soppressione della commissione, un organismo con funzioni consultive e di vigilanza; ma il primo cittadino spiega che la stessa «non era altro che un mero doppione della commissione Urbanistica. Bisogna infatti tener presente - osserva la sindaca - che le richieste di concessioni edilizie non passano più dalla commissione, in quanto si tratta esclusivamente di dichiarazioni di inizio lavori, le cosiddette Dia, e pertanto viene meno la competenza dell’organismo». «Ciò non significa - aggiunge - che non verranno più effettuate valutazioni e controlli del Pgt: l’analisi del Piano di governo del territorio è facoltativa, ma rientra tra i nostri obiettivi portarla avanti, e lo faremo proprio attraverso la commissione Urbanistica». Pur riconoscendo che la sindaca si sta muovendo entro i limiti della legalità, il consigliere comunale della lista di minoranza «Calcinato migliore», Flavio Vida, trova «incoerente la concezione che il sindaco Legati sembra avere della commissione e, più in generale, delle procedure relative all’attività edilizia. L’augurio è che si tratti solo di incertezze terminologiche, e che invece quando si tratterà di applicare la normativa istituendo la commissione per il Paesaggio il primo cittadino non si esimerà dal farlo. La partecipazione alla costruzione del Piano di governo del territorio è imposta dalle disposizioni regionali vigenti - conclude - come elemento costitutivo della nuova concezione della programmazione urbanistica». F.MAR.