sabato 31 ottobre 2020
Presidenziali USA: parla Iuri Moscardi
venerdì 30 ottobre 2020
Borse di studio per alunni calcinatesi
giovedì 29 ottobre 2020
Un altro NO all'impianto forsu di Bedizzole
mercoledì 28 ottobre 2020
Il Chiese non diventi la fogna del Garda!
martedì 27 ottobre 2020
Donald Trump sostiene di essere la persona meno razzista
domenica 25 ottobre 2020
Formazione al Soccorso Pubblico
giovedì 22 ottobre 2020
Sul ritorno della didattica a distanza per le scuole superiori della Lombardia
La colpa è di tutti quegli italiani che quest'estate, al posto di starsene nei loro paesi, hanno deciso di andare in vacanza, per sbocciare uno champagnino in allegra compagnia, infischiandosene di mascherine e rispetto delle distanze; la colpa è di chi ha permesso la ripresa delle competizioni degli sport di contatto, dando l'impressione che se si fa sport, allora il virus non si trasmette; la colpa è di chi non ha controllato che le regole venissero rispettate sui mezzi di trasporto pubblici, nei bar, nei ristoranti, negli esercizi pubblici; la colpa è di chi ha negato, minimizzato, irriso le misure di sicurezza e la pericolosità di questo virus; la colpa è dei ragazzi che fuori da scuola, non appena termina il controllo dell'istituzione scolastica, si sono levati le mascherine e non hanno rispettato le distanze, pensando, nella loro beata – anzi beota – ignoranza, che non ci sarebbero state conseguenze; la colpa è dei genitori che non hanno – metaforicamente, ma forse anche no – preso a calci nel culo i figli che se ne sbattevano delle regole; la colpa è di quelli che, per quieto vivere, quando vedevano in giro qualcuno che non rispettava le regole, pensavano dentro di sé “Quello è un cretino” ma non glielo dicevano; la colpa è dei politici, che non solo hanno mandato messaggi contrastanti – e ben si sa che “il popolo bue” fa già abbastanza fatica a comprendere messaggi semplici – ma sono riusciti a farsi cogliere impreparati da questa seconda ondata.
Continuiamo così, facciamoci del male.
Pagheremo caro, pagheremo tutto.
Matteo Morbio
mercoledì 21 ottobre 2020
Mascherina, per favore!
Nonostante ciò, vediamo ogni giorno circolare molte persone senza mascherina o che non la indossano correttamente.
Raccomandiamo a tutte e tutti di indossare costantemente e correttamente la mascherina - invitando con gentilezza anche parenti, amici e conoscenti a farlo - nel rigoroso rispetto del distanziamento sociale.
È una fondamentale, ancorché elementare, misura di protezione di sé e degli altri.
lunedì 19 ottobre 2020
Rifiuti: la bolletta aumenta
“Sebbene le percentuali spaventino - ha poi detto - l'aumento sulle utenze domestiche si concretizza in circa 7 euro all'anno”.
Al di là delle cifre ipotizzate dal'assessore, registriamo l'ennesimo innalzamento della tariffa e ricordiamo sommessamente che nel 2013, quando fu introdotto il sistema di raccolta dei rifiuti "porta a porta", l'amministrazione comunale aveva sbandierato che ci sarebbero state nel medio periodo riduzioni nel costo dello smaltimento e quindi anche delle tariffe, considerando che sarebbe aumentata la quota della raccolta differenziata.
domenica 18 ottobre 2020
Impianto forsu a Bedizzole: firma per fermarlo!
sabato 17 ottobre 2020
giovedì 15 ottobre 2020
Nota di Arpa sul progetto di impianto per il trattamento dei rifiuti umidi a Bedizzole
Mentre si attende da tempo la convocazione di una nuova Conferenza di Servizi decisoria, in Provincia è giunto il parere di Arpa sul progetto dopo una serie di osservazioni prsentate dal Comitato Cittadini.
Il sodalizio ambientalista indicava la rosa dei venti elaborata a partire dai dati di una stazione meteorologica afferente alla rete del Centro Meteorologico Lombardo, ubicata a Bedizzole, che metteva in luce una direzione prevalente dei venti da nord-est: tale direzione risultava significativamente diversa da quella utilizzata dall’azienda nella modellizzazione delle ricadute di odori, sviluppata a partire dai dati della stazione di Padenghe e caratterizzata da una direzione di vento prevalente da sud-ovest.
Arpa sembrerebbe accogliere nella sostanza alcuni dei dubbi ventilati dagli ambientalisti, con il supporto del Centro Meteorologico Lombardo, sulla direzione dei venti e sul rischio odorigeno per il territorio, laddove scrive che “la diversa direzione prevalente del vento descritta dai nuovi dati potrebbe in effetti determinare un maggior interessamento, in termini di ricadute, dei ricettori isolati posti a sud-ovest, ma al contempo genererebbe minori ricadute ai ricettori posti nella direzione opposta e, visto il raggio delle massime ricadute, non dovrebbe comunque arrivare a interessare in misura significativa l’abitato di Ponte San Marco”.
Riprende poi “le valutazioni già espresse nei precedenti contributi tecnico-scientifici trasmessi a suo tempo alla Provincia, confermando come l’impatto odorigeno costituisca la principale criticità associata alla realizzazione del progetto in esame e richieda quindi la massima attenzione, con l’adozione di un approccio cautelativo e preventivo nella valutazione della sostenibilità dell’opera,considerando anche la sua localizzazione, in un contesto già caratterizzato dalla presenza di diverse attività impattanti per il medesimo aspetto”.
mercoledì 14 ottobre 2020
Dote Comune
Nell'ambito del progetto regionale Dote Comune, il Comune di Calcinato attiva un tirocinio di nove mesi a supporto dell'Ufficio Servizi Sociali. Gli interessati devono inoltrare la domanda di partecipazione entro giovedì 15 ottobre all'Ufficio Protocollo in Municipio, previo appuntamento da fissare al numero 030/9989201 oppure via mail all'indirizzo servizi.sociali@comune.calcinato.bs.it.
lunedì 12 ottobre 2020
domenica 11 ottobre 2020
Parco di via Solferino: Angelo Tagliani richiama per la seconda volta il sindaco
A Calcinato si segnala un secondo, forte richiamo di Angelo Tagliani al rispetto delle regole, indirizzato al sindaco Nicoletta Maestri.
domenica 4 ottobre 2020
Terre e rocce dei cantieri Tav verranno smaltite in una cava in campagna di Calcinatello
Martedì scorso a Calcinato il consiglio comunale ha varato il “recupero morfologico e ripristino ambientale della ex cava in località Cascina Razio”, un sito nella campagna a ovest di Calcinatello dal quale un tempo si estraeva ghiaia ad uso edilizio.
“La proprietà della cava - ha dichiarato la consigliera delegata all’ambiente Mara Bicelli introducendo la discussione - aveva dapprima avanzato la proposta di coprire la cava mantenendosi però 5 metri sotto il piano-campagna, proposta valutata dalla Commissione Ambiente, che ha però suggerito di arrivare a quota, senza lasciare alcuna dislivello”.
“La proprietà - ha aggiunto - in seguito ha acconsentito e così serviranno 92 mila metri cubi di rocce e terre di scavo al posto dei 52 mila metri cubi inizialmente ipotizzati”.
Le terre e le rocce arriveranno dai cantieri per la realizzazione della tratta Brescia-Verona della nuova linea ferroviaria ad alta velocità, ma Bicelli precisa che “non si tratta di materiali estratti dalla talpa”, per i quali come ha rilevato nel corso del dibattito la consigliera di minoranza Laura Maffazioli “vengono utilizzati olii e sostanze chimiche”.
Saranno invece terre e rocce, “non rifiuti, né inerti, e già analizzati dagli organi competenti”. La convenzione avrà una durata triennale, che è l’arco di tempo massimo stimato per arrivare al suo completo riempimento. Tuttavia la consigliera delegata all’ambiente ritiene che “si possa ultimare ben prima. Nella peggiore delle ipotesi. è stato ipotizzato il passaggio al massimo di 25 camion al giorno. Si è poi pattuito che al Comune spetterà un euro per ogni metro cubo, somme da considerarsi come tributi compensativi, che saranno impiegati per la tutela ambientale del territorio”.
Sarà Arpa a vigilare sulla correttezza degli smaltimenti, naturalmente con la possibilità per l’amministrazione comunale di verificare direttamente le attività due volte all’anno.
“Con quest’operazione - secondo Bicelli - non solo il terreno potrà tornare a essere impiegato in agricoltura, se la proprietà deciderà in tal senso, ma escludiamo per sempre che un domani possa essere trasformato in una discarica”.
venerdì 2 ottobre 2020
giovedì 1 ottobre 2020
ANPI: domani assemblea straordinaria a Lonato
La bocciatura (anche se controversa) della mozione da noi presentata, che avrebbe impedito a tali formazioni antidemocratiche di ritrovarsi nel territorio del nostro Comune, potrebbe aprire a scenari allarmanti che ci vedrebbero impegnati in prima linea. Non è sicuramente sufficiente da questo punto di vista la cittadinanza onoraria concessa alla Senatrice Liliana Segre (su nostra proposta), saremo chiamati in futuro a vigilare perché questo atto non venga contraddetto da altri di segno opposto.
Contemporaneamente dovremo mettere in campo iniziative che ci permettano una presenza continuativa sul territorio, presenza come sempre tesa fra le nostre radici ben salde nella Resistenza antifascista, ma anche proiettate verso il futuro con nuove sfide che ci chiamano quotidianamente ad un impegno antirazzista e solidale; il tutto in un periodo incerto come non mai, nel quale saranno difficili (anche se al momento non impossibili) incontri di persona.
Per preparare quindi a modo le iniziative da sviluppare nei prossimi mesi, iniziative per le quali ogni persona iscritta è chiamata a mobilitarsi secondo le proprie disponibilità, chiediamo a tutte le persone iscritte e\o simpatizzanti ANPI di intervenire all'assemblea straordinaria di questo venerdì 2 ottobre alle ore 20.45, presso il Centro Sociale Aurora, in Via Girelli 8.