sabato 29 aprile 2017

Martedì 2 maggio in consiglio comunale si parla di bacheche, Pgt e stazione ferroviaria

Martedì 2 maggio alle ore 20.45 approda in consiglio comunale a Calcinato il “Regolamento comunale per la concessione e l’utilizzo delle bacheche di proprietà comunale da parte dei gruppi consiliari” proposto dal sindaco Marika Legati.
In sostanza, in luogo della tradizionale assegnazione a chi ne abbia fatto richiesta, il regolamento propone di suddividere equamente le bacheche fra maggioranza e minoranza, prevedendone in tutto 14: 2 e 2 a Calcinatello, 2 e 2 a Ponte San Marco e 3 e 3 nel capoluogo.
Già il mattino del 28 aprile sul tavolo del primo cittadino è giunta una istanza sottoscritta dai cinque consiglieri di minoranza (Claudia Rizzi ed Elena Ringhini di Con te per Calcinato, Libero Lorenzoni di M5S, Vania Gobbetto di Sangiorgi Sindaco e Tiziana Spreafico di Bene Comune) per chiedere il rinvio della discussione e la “convocazione urgente di una Conferenza dei capigruppo” sul tema, “utile a considerare un adeguato ed equilibrato utilizzo, nel rispetto del diritto di divulgazione politica di ciascuna forza politica presente sul territorio”.
Poche ore dopo Spreafico ha diffuso in paese una “lettera aperta al sindaco” (il testo integrale è qui: http://lineaindipendente.blogspot.it/2017/04/sulla-bacheca-lettera-aperta-al-sindaco.html) nella quale - ricordando i 40 anni di storia della bacheca del gruppo in via Marconi – spiega che essa “è stata in passato oggetto di attacchi fascisti, vandalismi idioti, incendi di facinorosi, sequestri di manifesti (poi restituiti con tante scuse), ma nessuno ha mai osato porne in discussione l'esistenza, come potrebbe fare ora il Regolamento in esame”. 
In attesa di conoscere la risposta del sindaco Legati e del consiglio comunale, ricordiamo che sul tappeto per martedì ci sono altri due atti proposti da Bene Comune: una “interrogazione a risposta scritta sulla seconda variante al Piano di governo del territorio e una mozione che propone la "acquisizione in comodato d’uso gratuito della stazione ferroviaria di Ponte San Marco". In seguito si discuterà anche del “rendiconto generale della gestione dell'anno 2016” e del “Piano comunale delle cessioni a fini solidaristici”.

venerdì 28 aprile 2017

Sulla bacheca, lettera aperta al Sindaco

Egregio Signor Sindaco.
nei giorni scorsi abbiamo letto e studiato con sconcerto e disappunto il REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE E L’UTILIZZO DELLE BACHECHE DI PROPRIETA’ COMUNALE DA PARTE DEI  GRUPPI CONSILIARI, da Lei proposto all'approvazione della prossima seduta del consiglio comunale martedì 2 maggio 2017.
Per noi la bacheca di via Marconi - la prima richiesta e autorizzata su suolo pubblico a Calcinato nel lontano 1977 (alleghiamo la relativa documentazione) ha un valore politico e affettivo straordinario. Per oltre quattro decenni è stata la voce dei compagni del movimento, sotto varie sigle: Circolo di Unità Proletaria, Lega di cultura Arthur Rimbaud, Gruppo Danilo Dolci, Linea Indipendente e, oggi, Bene Comune. Ha dato il via a numerose mobilitazioni, comunicato notizie che hanno poi fatto la storia della nostra comunità, prestato  addirittura per qualche anno il suo nome a un bimestrale diffusissimo fra gli anni '80 e '90 in paese.

La nostra bacheca è stata in passato oggetto di attacchi fascisti, vandalismi idioti, incendi di facinorosi, sequestri di manifesti (poi restituiti con tante scuse), ma nessuno ha mai osato porne in discussione l'esistenza, come potrebbe fare ora il REGOLAMENTO da Lei presentato. 
E' per questo che è subito partita la mobilitazione per difendere questo spazio autogestito. Noi crediamo che non si possa cancellare un diritto acquisito, peraltro da così tanto tempo, e che, se Lei ritiene necessario procedere a un pur discutibile riordino in materia, lo debba decidere insieme a tutti i soggetti interessati, senza maldestre imposizioni che da un lato contraddirebbero la Sua personale storia amministrativa e dall'altro sarebbero foriere di un possibile futuro disordine qualora cambiassero gli equilibri fra i gruppi consiliari e al loro interno.     
Il collegio giuridico che ci offre la sua consulenza in materia ha richiamato una evidenza prevista dalla legge: a ciascun gruppo consiliare va assegnata una bacheca delle medesime dimensioni,  analogamente a quanto accade non solo in altri Comuni, ma anche nelle Province e nelle Regioni italiane. Da questa certezza del diritto muoviamo per discutere il problema.        
Le chiediamo pertanto gentilmente di convocare quanto prima una Conferenza dei Capigruppo sull'argomento, onde addivenire ad una soluzione di buonsenso, equanime e condivisa.
Certi che non lascerà cadere questa importante occasione di confronto democratico, restiamo a Sua disposizione per ulteriori ragguagli.
Cordialmente.
il capogruppo consiliare 
di Bene Comune

Tiziana Spreafico

giovedì 27 aprile 2017

Antonio Gramsci, compagno di classe

Ottant'anni fa Antonio Gramsci moriva sfinito da una vita passata nelle carceri fasciste. Per ricordarlo pubblichiamo un suo tema di quinta elementare. la traccia assegnata era questa: "Se un tuo compagno benestante e molto intelligente ti avesse espresso il proposito di abbandonare gli studi, che cosa gli risponderesti?".

Ghilarza, addì 15 luglio 1903 

Carissimo amico,
poco fa ricevetti la tua carissima lettera, e molto mi rallegra il sapere che tu stai bene di salute. Un punto solo mi fa stupire di te; dici che non ripren derai più gli studi, perché ti sono venuti a noia. Come, tu che sei tanto intelli gente, che, grazie a Dio, non ti manca il necessario, tu vuoi abbandonare gli studi? Dici a me di far lo stesso, perché è molto meglio scorrazzare per i campi, andare ai balli e ai pubblici ritrovi, anziché rinchiudersi per quattro ore al giorno in una camera, col maestro che ci predica sempre di studiare perché se no reste remo zucconi. Ma io, caro amico, non potrò mai abbandonare gli studi che sono la mia unica speranza di vivere onoratamente quando sarò adulto, perché come sai, la mia famiglia non è ricca di beni di fortuna.
Quanti ragazzi poveri  ti  invidiano,  loro  che  avrebbero voglia  di   studiare, ma a cui Dio non ha dato il necessario, non solo per studiare, ma molte volte, neanche per sfamarsi.
Io li vedo dalla mia finestra, con che occhi guardano i ragazzi che passano con la cartella a tracolla, loro che non possono andare che alla scuola serale.
Tu dici che sei ricco, che non avrai bisogno degli studi per camparti, ma bada al proverbio "l'ozio è il padre dei vizi." Chi non studia in gioventù se ne pentirà amaramente nella vecchiaia. Un rovescio di fortuna, una lite perduta, possono portare alla miseria il più ricco degli uomini. Ricordati del signor Fran cesco; egli era figlio di una famiglia abbastanza ricca; passò una gioventù brillan tissima, andava ai teatri, alle bische, e finì per rovinarsi completamente, ed ora fa lo scrivano presso un avvocato che gli da sessanta lire al mese, tanto per vivacchiare.
Questi esempi dovrebbero bastare a farti dissuadere dal tuo proposito. Torna agli studi, caro Giovanni, e vi troverai tutti i beni possibili.
Non pigliarti a male se ti parlo col cuore alla mano, perché ti voglio bene, e uso dire tutto in faccia, e non adularti come molti.
Addio, saluta i tuoi genitori e ricevi un bacio dal
Tuo aff.mo amico Antonio

martedì 25 aprile 2017

GIÙ LE MANI DALLA BACHECA!

Un Regolamento preparato dal Sindaco potrebbe portare presto alla cancellazione di questo spazio gestito dal lontano 1977 in via Marconi dai compagni del movimento, sotto varie sigle: Circolo di Unità Proletaria, Lega di cultura Arthur Rimbaud, Gruppo Danilo Dolci, Linea Indipendente e, oggi, Bene Comune.
Questa bacheca è stata in passato oggetto di attacchi fascisti, vandalismi idioti, incendi di facinorosi, sequestri di manifesti (poi restituiti con tante scuse), ma nessuno ha mai osato pensare di rimuoverla o cederla al miglior offerente: la comunità di Calcinato la considera una libera voce di informazione, iniziativa e partecipazione, che da oltre 40 anni dice la sua nel rispetto di tutti: nessuno la farà tacere.
LA LIBERTÀ NON SI CANCELLA!

lunedì 24 aprile 2017

Domani è la Festa della Liberazione

L'appuntamento con la Festa della Liberazione dal nazifascismo martedì 25 aprile a Calcinato è alle ore 10.40 in Piazza della Repubblica, da dove muoverà il tradizionale corteo verso il monumento ai caduti nei pressi di Piazza Aldo Moro; lì alle 11 ci sarà la deposizione della corona al monumento alla Resistenza e la commemorazione ufficiale del Comune.

mercoledì 19 aprile 2017

Gabriele Del Grande libero! Subito.

Gabriele Del Grande è un giornalista, blogger e cineasta italiano da anni fortemente attivo in difesa dei diritti umani. La sua attività principale è legata al blog Fortress Europe, in cui raccoglie e cataloga tutti gli eventi riguardanti le morti e i naufragi dei migranti africani nel Mediterraneo nel tentativo di raggiungere il nostro continente.
Dal 10 aprile è detenuto in Turchia senza che gli sia stato contestato alcun reato e senza aver potuto nominare un avvocato.
Ieri con una telefonata alla sua compagna Alexandra d'Onofrio ha annunciato l'inizio di uno sciopero della fame e chiesto che ci si mobiliti affinché vengano finalmente rispettati i suoi diritti.
Ogni persona di buona volontà faccia sentire la sua voce: Gabriele è una persona che da anni si impegna per salvare vite umane, come ogni essere umano e a maggior ragione le istituzioni dovrebbero fare.
Anche noi chiediamo che siano rispettati i suoi diritti e che sia liberato al più presto.

domenica 16 aprile 2017

Pasquetta No Tav a Campagna di Lonato

Per consolidare il fronte della opposizione alla nuova linea ferroviaria ad alta velocità il movimento ambientalista organizza "un'intera giornata all'insegna dello stare insieme, condividere e prenderci cura della nostra terra".
L'iniziativa si terrà su un terreno situato nei pressi del sito scelto per l'allestimento di uno dei cantieri dei lavori di  realizzazione della tratta Brescia-Verona di questa grande opera pubblica di cui si discute ormai da 25 anni in zona e non solo.
Si comincerà alle ore 10 "piantando insieme, grandi e piccini, piante e fiori" con l'invito a ciascuno di portare essenze arboree e attrezzi per il giardinaggio. Alle 12 ci sarà il picnic, un momento conviviale all'insegna della lotta agli sprechi e della sana alimentazione. Alle 15 verrà poi organizzato un dibattito con il movimento antimilitarista vicentino "No Dal Molin", i cui attivisti racconteranno la loro esperienza di presidio permanente come uno dei tanti passi di una lotta in difesa della terra e del futuro delle comunità civili.
Parallelamente verranno organizzati una serie di laboratori ludici e ricreativi per i bambini, nonché momenti musicali dal vivo con gruppi e artisti del circuito indipendente gardesano.
Stando al progetto definitivo attualmente sul tappeto una lunga e ampia galleria partirà proprio dalla frazione Campagna e giungerà sino al territorio di Desenzano del Garda, a una profondità media di 40 metri e con cunicoli a doppia canna. Questa galleria costerà 700 milioni di euro, praticamente 100 milioni al chilometro, con un’area di cantiere che occuperà circa  17mila e 600 mq. 
E' previsto poi il potenziamento della linea ad alta tensione, fino a 130mila volt, che dovrebbe partire in traliccio dalla località Fornaci, dalle parti della multisala King, e finire all’ingresso della galleria, tagliando trasversalmente i campi, con una zona di rispetto di circa 200 metri. Sono decine gli agricoltori proprietari di fondi interessati dalle servitù da elettrodotto per la presenza dei plinti sul tracciato. Infine la zona di cantiere in frazione Campagna dovrebbe vedere la costruzione di un nuovo, imponente, cavalcavia due o tre volte più grande di quello attuale, per consentire il passaggio dei mezzi per realizzare l’opera.

sabato 15 aprile 2017

Il sole, la notte

"Il sole non nasce per una persona sola, la notte non viene per uno solo. Questa è la legge, e chi la capisce si toglie la fatica di pensare alla sua persona".
Alcide Cervi, "I miei sette figli"

sabato 8 aprile 2017

BASTA GUERRE, 

BASTA STRAGI
 
Sabato 8 aprile alle ore 16.00
DONNE e UOMINI CONTRO LA GUERRA organizzano un presidio in piazza Loggia 
contro tutte le guerre 
Fermiamo il massacro e scendiamo in piazza,
non giriamoci dall’altra parte!
 

venerdì 7 aprile 2017

Storie dei Modena City Ramblers

Domani sera alle ore 18 al circolo Arci di vicolo Gobbo 11 a Carpenedolo Cisco, il cantante dei Modena City Ramblers presenterà il volume dello storico gardesano Carl Susara “Storie Ramblers” (490 pagine, 12 euro), dedicato alle storie e ai personaggi presenti nelle canzoni della celebre band emiliana.
Preceduta da una breve introduzione di Giulia Prati (operatrice della casa editrice “PresentArtSì” che ha pubblicato il volume), la lettura di alcuni passi del volume sarà alternata alle canzoni interpretate di Cisco, che da qualche anno ha intrapreso una fortunata carriera solista.
Insomma Susara e Cisco daranno vita ad una sorta di trasmissione radiofonica in diretta con il pubblico, con la differenza che le canzoni saranno cantate e suonate dal vivo. Il pubblico potrà così trovarvi a viaggiare assieme a Emiliano Zapata o Nestor Serpa Cartolini, sentir parlare di Enrico Mattei e trovare subito dopo Pinelli, ascoltare la storia di Bobby Sands come quella di Peppino Impastato.
48 anni, giornalista e scrittore di Lonato del Garda, Susara da cinque lustri studia le ballate della popolare band emiliana di «combat folk». Le canzoni con i loro personaggi, le storie e le suggestioni. Scritto con brio e arguzia, il volume è una vera e propria enciclopedia dell'universo dei Modena City Ramblers, minuziosamente scandagliato album per album, pezzo per pezzo. Sovente dalle canzoni l'autore apre un discorso che squaderna episodi noti e meno noti della storia, in una sorta di sincretismo culturale che incrocia molti, sperduti angoli geografici, portando ad un percorso conoscitivo concepito non solo come itinerario alla ricerca di se stessi, ma anche delle sonorità e delle storie della via Emilia, dell'Irlanda, dell'America Latina e più in generale di tutti i sud del pianeta.

giovedì 6 aprile 2017

Contro la guerra

Stasera  alle ore 20.30 alla Casa della Sinistra, in via Eritrea 20 a Brescia, ci sarà un incontro del movimento DONNE E UOMINI CONTRO LA GUERRA in previsione di un’iniziativa alla base di Ghedi dopo la consegna del primo F35.

mercoledì 5 aprile 2017

Vent'anni fa moriva Allen Ginsberg

Per ricordare il grande scrittore americano pubblichiamo un'inedita poesia scritta quel giorno.

E così anche Ginsberg se n'è andato.
Il suo viso dolce e decadente
sta facendo il giro dei canali tivù
mentre il solito maleducato Dylan
dal vecchio stereo arrugginito
scatarra i suo versi in melodie blu.

Lo scaffale gronda di necrologi
ritagliati dai giornali di mezzo mondo.

Impilati in alto sulla libreria
stanno in lutto Jukebox all'idrogeno,
Mantra del Re di Maggio, Primi Blues,
La Caduta dell'America, Diario Indiano.
Allen Ginsberg,
mentore dei miei sedici anni
sulle strade di Kerouac.

Allen Ginsberg,
con i tuoi salmi ebrei per la mamma
e i fiori freschi per la polizia.

Allen Ginsberg,
perché il tuo urlo non ha fermato
la voglia di fare la guerra?

© Flavio Marcolini