venerdì 30 settembre 2016

Stasera al Centro per la Nonviolenza di Brescia

La Giornata Internazionale della Nonviolenza verrà celebrata stasera al Centro per la Nonviolenza di via Milano 65 in città con particolare attenzione alla delicata situazione olitica che sta attraversando l’Amerca Latina.
A partire dalle ore 19 spazio agi incontri, tra momenti conviviali, artistici e di approfondimento. Fra le presenze si segnala quella del giornalista Mauro Castagnaro, collaboratore di “Missione Oggi”, e di Adriano Moratto, membro del coordinamento nazionale del Movimento Nonviolento.  Alle 20 ci sarà l’apericena e per finire ale 21 la presentazione di una serie di opere artistiche e poster cubani. Informazioni ulteriori al 339.6243617.

giovedì 29 settembre 2016

Laboratorio di riciclaggio creativo

Martedì 11 ottobre prenderà avvio un ciclo di nove incontri intitolati “Laboratorio di recupero materiali” e promossi dal Comune in collaborazione con il cartello di enti “genera-zioni” – costruire le relazioni costruisce le comunità - e di “Welfare in azione”.
Si tratta di una iniziativa per ridare valore a ciò che normalmente si getta, attarverso la pratica del riciclo creativo. Il progetto è rivolto alle persone di tutte le età che vogliano rispettare l’ambiente con fantasia,  manualità e desiderio di aggregazione. Appuntamento a  partire dall’11 ottobre fino al 13 dicembre tutti i martedì dalle ore 19.30 alle 21.30 al Punto di Comunità in piazza Repubblica a Calcinato. Per informazioni e iscrizioni è possible telefonare allo 349.9353041 o scrivere una mail a calcinato@welfaregenerazioni.it.

martedì 27 settembre 2016

Tav: una stazione inutile

Nei giorni scorsi è stata pubblicata la notizia del futuro Piano Trasporti e Viabilità della Regione Lombardia ed è stato evidenziato tra i vari progetti l'inserimento della stazione della Tav a San Martino della Battaglia, già proposta dall'assessore Mauro Parolini.
Nell'articolo lo stesso giornalista osserva l'assurdità di una linea del treno ad Alta Velocità con quattro fermate in 60 km, nel tratto Brescia-Verona. Dovrebbe quindi essere ormai evidente anche al più ingenuo e disincantato cittadino il vero scopo di questa opera, e cioè la vanagloria di politici del territorio e gli affari per i vari costruttori coinvolti, senza alcuna utilità per i cittadini, che anziché servizi utili per i propri spostamenti di lavoro e studio, come treni e pullman più efficienti ed economici, si ritroveranno i costi e debiti di queste opere, oltre alle devastazioni ambientali permanenti. La stessa cosa si è già vista con la Brebemi e prossimamente si vedrà con l'ancora riproposta autostrada Valtrompia.
Purtroppo non esiste alcuna opposizione vera al perpetuarsi di queste abitudini, non forze politiche davvero incisive, non organizzazioni di cittadini invece rassegnati e disinteressati, non il Movimento No Tav nostrano, di cui non si vede mai una riga di replica a queste notizie, e perlopiù impegnato ad allestire cortei e feste in campagna un paio di volte l'anno, senza alcuna incidenza nella discussione sull'argomento. Per opporsi a tutto ciò serve davvero la partecipazione di tutti i cittadini supportati da rappresentanti coerenti: al proposito, onore al sindaco di Roma che recentemente ha saputo dire no ai potentati di quella città per l'organizzazione delle Olimpiadi. Serve peraltro una mentalità più sensibile a un'economia sostenibile e davvero utile ai cittadini e meno concentrata solo sugli affari, che poi sono di pochi. Credo che bisognerà sperare nella generazione che verrà, se ancora gli resterà qualcosa da salvare da ciò che noi continuiamo a distruggere.
Un ultimo appello: a proposito di dire no tra due mesi ci sarà il Referendum sulla Riforma Costituzionale, tra i vari argomenti che tratta c'è senz'altro l'accentramento di poteri e la riduzione della facoltà dei cittadini di votare gli organi di rappresentanza. Anche votando no in questa occasione si aiuta la causa illustrata in questa lettera.
Danilo Zeni

lunedì 26 settembre 2016

Aiuti per mantenere alloggi in locazione

Per aiutare i cittadini residenti a mantenere l'alloggio in locazione l'amministrazione comunale di Calcinato eroga “contributi destinati ai proprietari degli immobili, integrativi al pagamento dei canoni di locazione, relativi all'anno 2016 e risultanti da contratti di affitto regolarmente registrati”.
Possono richiedere il contributo i titolari di contratti di locazione, efficaci e registrati, stipulati per unità immobiliare e utilizzata come abitazione principale. I richiedenti devono essere residenti nel Comune di Calcinato e da almeno 5 anni in Regione Lombardia, non essere sottoposti a procedure di sfratto, avere una morosità incolpevole accertata in fase iniziale (cioè meno di 3 mila euro), un Isee massimo fino a 15 mila.
Per poterne usufruire i beneficiari devono sottoscrivere un accordo con cui s'impegnano a partecipare a politiche attive del lavoro, se disoccupati, e a sanare la morosità pregressa non coperta dal contributo. L'accordo deve essere sottoscritto da inquilino, proprietario e un rappresentante del Comune. Il contributo massimo stabilito dalla Regione è pari a mille euro ad alloggio o mille e 500 nel caso di disponibilità da parte del proprietario a modificare il canone in concordato o a rinegoziare a canone più basso e sarà erogato direttamente al proprietario a seguito della sottoscrizione dell'impegno previsto. Informazioni ulteriori ai numeri 030/9989221-236-242-245 oppure via mail a servizi.sociali@comune.calcinato.bs.it.

sabato 24 settembre 2016

Per il Kurdistan oggi a Desenzano

Oggi vi invitiamo a partecipare al pomeriggio di solidarietà con il popolo curdo indetto in  piazza Malvezzi a Desenzano, in contemporanea con la manifestazione nazionale di Roma. 
Dalle ore 16 alle 20 il sit-in internazionalista prevede interventi di cittadini e lettura di poesie di autori curdi.
«Invitiamo chiunque si senta democratico e chiunque ami la pace - spiega il professor Giuseppe Bongiorno che animerà la mobilitazione - a partecipare a questa iniziativa di solidarietà con il popolo curdo e in particolare per difendere l'esperienza democratica del Rojava che rischia di essere soffocata nel sangue».

sabato 17 settembre 2016

Giovani in campo stasera: si riparte dal rock

Spazio ai govani nell'ambito del progetto “genera_azioni”, nato dalla collaborazione di sette comuni della  Bassa bresciana orientale: Montichiari, Acquafredda, Calcinato, Calvisano, Carpenedolo, Remedello e Visano.
“A Calcinato non abbiamo perso tempo - racconta per il neonato collettivo Marta Zanelli - e ci siamo subito rimboccati le maniche pensando ad Officina Giovani: siamo un gruppo di ragazzi che ha deciso di mettersi in gioco, di metterci la faccia, per creare qualcosa che sia motivo di aggregazione per tutti i giovani calcinatesi di età compresa fra i 14 e i 30 anni".
 "In paese  - osserva Marta - non esistono realtà simili in cui i giovani possano avere un ruolo attivo. Con Officina Fiovani siamo liberi di proporre iniziative, dar sfogo alle nostre idee, per poi concretizzarle. Nei prossimi anni intendiamo costruire qualcosa di solido che possa durare anche oltre il progetto "genera_azioni"".
 "Come primo passo - annuncia - ci stiamo dedicando alla creazione di un evento, il Summer End Festival, che si terrà sabato 17 settembre al campo fiera di Calcinatello con cinque rock band, disc jockey e stand gastronomici. Seguiteci sulla nostra pagina facebook per restare aggiornati”.
 E proprio stasera a partire dalle oe 19 la maratona rock vedrà esibirsi sul palco del Campo Fiera di via Bianchi quattro fra le band più interessanti del circuito indipendente lombardo. Aprirà la serata il grunge dei bresciani “Kill Dafne” con Fabiana Parzanini (voce e chitarra), Elisa Vincenzi (basso), Michele Fregoni (chitarra) e Francesco Raucci (batteria). Seguirà il funky dei mantovani “Stato Brado” composti da Luca Bignotti (voce), Luca Boschetti (chitarra), Mattia Barozzi (basso), Marco Abate (batteria), Luca Giacomazzi (tromba), Enrico Toninelli (sax). Toccherà poi al pop del quartetto bergamasco “La soluzione”, formato da Fabio Fornoni (voce), Giacomo Bosio (chitarra), Manuel Riva (basso) e Alberto Fenili (batteria). Chiuderanno la serata i mantovani “Instabili”, quintetto rock che vede schierati Manuel Campanelli (voce), Tommaso Carnevali (chitarra), Marco Federici Canova (chitarra), Stefano Rossi (basso) e Sebastiano Bellocchio (batteria). L'ingresso al concerto è gratuito.

venerdì 16 settembre 2016

Disponibile il "sostegno per l'inclusione attiva"

Anche a Calcinato è possibile chiedere il “sostegno per l'inclusione attiva”, una misura di contrasto alla povertà che prevede l'erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate nelle quali siano presenti persone minorenni, figli disabili o una donna in stato di gravidanza accertata.
 Il sussidio è subordinato all'adesione ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, predisposto dai Servizi sociali e coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare prevedendo specifici impegni per adulti e bambini.
 Sarà erogato ai nuclei familiari in presenza di almeno un componente di minore età o di un figlio disabile ovvero donna in stato di gravidanza accertata, un Isee in corso di validità inferiore a 3 mila euro e con una valutazione del bisogno che tiene conto dei carichi familiari, della situazione economica e della situazione lavorativa.
  Il sostegno economico verrà erogato attraverso l'attribuzione di un carta di pagamento elettronica, utilizzabile per l'acquisto di beni di prima necessità.
 Per approfondimenti ci si può rivolgere all'Ufficio Servizi Sociali allo 030/9989221oppure via mail scrivendo a servizi.sociali@comune.calcinato.bs.it.

martedì 13 settembre 2016

Stasera si trova il Comitato Cittadini

Stasera alle ore 20.30 nella Sala Civica di via Santa Maria Calcinatello si riunisce il Comitato Cittadini. 
L'assemblea è aperta a tutti coloro che sono interessati alle problematiche ambientali del nostro territorio per un aggiornamento sul lavoro svolto dal Comitato nell'ultimo anno.

domenica 11 settembre 2016

Giovedì 15 assemblea di Bene Comune

Assemblea della lista Bene Comune giovedì 15 settembre alle ore 20.30 nella sala civica Morelli in Piazza della Repubblica a Calcinato. 
In vista delle ormai imminenti scadenze autunnali, si discuterà di referendum costituzionale, movimento No Tav, problematiche ambientali sul territorio comunale e altro ancora.
Un'occasione per confrontarsi sull'opposizione da mettere in campo e progettare l'alternativa possibile a chi governa il paese e il Paese.

sabato 10 settembre 2016

Lievi miglioramenti per i miasmi ai Barconi

Timidi segnali di miglioramento in località Barconi a Calcinatello da tempo al centro dell'attenzione per i persistenti miasmi sgradevoli che si levano periodicamente. 
Alcune problematiche non sono ancora risolte per il Comitato Cittadini , il quale ritiene che l'origine del tanfo sia collegato alle attività della Wte, l'impianto di trattamento di rifiuti non pericolosi finalizzato alla produzione di fertilizzanti per l'agricoltura. La portavoce del Comitato Laura Corsini osserva che "dal 20 agosto, l'onda di miasmi sgradevoli si è verificata almeno dieci volte, soprattutto prima delle ore 8, ma successivamente anche in altri orari della giornata". 
Alcuni esponenti del comitato hanno inviato le segnalazioni alla Polizia locale e ad Arpa con un modulo riassuntivo delle rilevazioni "che ci auguriamo - osserva Laura Corsini -, possano essere confrontate con quelle inviate dalle sentinelle aderenti al monitoraggio avviato dal Comune a maggio per un semestre. Nonostante questi disagi -  commenta però la leader ambientalista - l'estate appena trascorsa si può definire buona rispetto agli anni precedenti e ciò ha confermato quanto sosteniamo da sempre: se la proprietà vuole limitare i disagi ci sono tutti gli strumenti tecnici per individuare ed eliminare le sorgenti dei cattivi odori". 
Il comitato è convinto che si possa arrivare "all'odore zero". E si augura che "l'estate 2016 sia quella della svolta". 
Sul fronte della viabilità Laura Corsini segnala che «quotidianamente si verificano episodi di tensione su moltissime strade di Calcinatello fra autisti in ingresso e in uscita dall'impianto e cittadini. Ci chiediamo come sia stato possibile autorizzare attività che comportano il transito di mezzi pesanti su strade ad una corsia che di fatto rendono non sicura la viabilità: allcune strade sono fortemente compromesse rendendo difficoltoso il passaggio e, oltre ad essere affiancati spesso da mezzi con odori nauseabondi, spesso vi è la necessità di fare retromarcia o attendere il passaggio di questi mezzi sostando in qualche rientranza stradale". Non solo: "come da segnalazioni effettuate alla Polizia locale, spesso gli autisti guidano con una mano sola poichè l'altra è impegnata con il cellulare, rendendo la situazione ancora più pericolosa: servono controlli più incisivi".

giovedì 8 settembre 2016

Dote Comune: tirocinio ai Servizi sociali

Aderendo al progetto regionale Dote Comune, il Comune di Calcinato ha attivato un tirocinio di dodici mesi a supporto dell'Ufficio dei servizi sociali.
L'iniziativa prevede lo svolgimento di un percorso formativo obbligatorio che si suddivide in attività di formazione d'aula a Milano e ore di tirocinio presso l'ente locale. Possono partecipare alla selezione cittadini italiani, dei paesi dell'Unione Europea ed extracomunitari con regolare permesso di soggiorno, residenti o domiciliati in Regione, in cerca di prima occupazione o disoccupate di età compresa tra i 18 e 35 anni.
La domanda di partecipazione deve pervenire entro giovedì 22 settembre via posta al Comune di Calcinato o può essere consegnata a mano all'Ufficio Servizi Sociali (aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12.30; chiuso di mattina il giovedì, quando però è aperto di pomeriggio dalle ore 16 alle 18). Per informazioni ci si può rivolgere all'Ufficio Servizi Sociali ai numeri 030/9989221-236-242-245 oppure via mail all'indirizzo servizi.sociali@comune.calcinato.bs.it.

mercoledì 7 settembre 2016

"Dona, cerca, trova" raddoppia

Raddoppia a Calcinato il servizio "Dona, cerca, trova", promosso dall´assessorato ai servizi sociali del comune. Nato un paio di anni fa come spazio di libero scambio di vestiario  usato, è concepito anche come luogo di condivisione  di saperi, competenze e conoscenze, ora si disloca su due sedi.
Dal 12 settembre tutti i lunedì dalle ore 14 alle 15 al Centro di aggregazione giovanile di via Roma 2 potranno essere consegnati giochi, abiti e accessori per neonati e bambini, mentre dal 13 dalle ore 14 alle 16 ogni martedì al Condominio Sociale di via Farinati 15 si potranno portare indumenti e accessori per ragazzi e adulti. Per informazioni è possibile telefonare allo 030.9989221 oppure inviare una mail a servizi.sociali@comune.calcinato.bs.it.  Lo scopo resta quello di promuovere nella comunità la cultura della sobrietà e dell´altruismo; sono molti i capi di abbigliamento che giacciono inutilizzate negli armadi di tante famiglie, mentre potrebbero diventare un aiuto prezioso per le persone in difficoltà economica.

sabato 3 settembre 2016

La campagna d'autunno dei No Tav

La lotta dei No Tav sul Garda riparte da Lonato, dove mercoledì 7 settembre alle ore 21 nei locali della civica biblioteca di via Zambelli 22 il movimento terrà una assemblea programmatica.
"Le dichiarazioni fatte questa primavera dal ministro Delrio hanno riacceso i riflettori sulla possibile apertura dei cantieri della tratta Brescia-Verona addirittura entro la fine di quest’anno o nei primi mesi del 2017" osservano i No Tav benacensi in una nota. "Le sue frasi sono state subito smentite da Rfi che addirittura ha posto la data del possibile inizio lavori al 2018, salvo poi ricorreggersi allineandosi a quanto detto dal ministro, tradendo così la natura sloganistica delle sue parole".
"Abituati alle dichiarazioni roboanti e contrastanti che apprendiamo quotidianamente dai giornali (ricordiamo fin troppo bene gli annunci dell’ex ministro Lupi)" ricordano "che ad oggi manca il progetto definitivo, non ancora consegnato, e l’unico finanziamento reale sono quei 780 milioni del decreto Sblocca Italia del governo Renzi, ben lontani dai 4 miliardi preventivati".
E ancora: "Chi proclamava che i cantieri sarebbero partiti entro Natale 2014 è stato travolto dagli scandali. Migliaia di persone sono scese in piazza contro questo scellerato e inutile progetto, decine e decine di assemblee, iniziative e incontri informativi sono stati costruiti nei paesi coinvolti. Dalle partecipatissime passeggiate nei luoghi dei cantieri alla marcia del 17 ottobre 2015 a Desenzano, fino ad arrivare al fiume in piena che ha invaso Brescia il 10 aprile scorso, quando 15mila persone da tutta la provincia hanno chiesto a gran voce un cambio radicale nella gestione del territorio, chiedendo che le risorse destinate al Tav vengano dirottate per bonifiche e opere di risanamento ambientale".
 Dopo "mesi di azioni legali mirate offrendo un sostegno alle tante persone e imprese che verranno coinvolte dagli espropri, come il ricorso al Tar per la verifica di ottemperanza e altre che seguiranno a breve" il movimento ambientalista intende ora "costruire un nuovo autunno di iniziative e confronto, per cominciare a costruire presidi sul territorio che radichino la nostra presenza e vigilanza".
 "Non rimarremo spettatori e testimoni dell’ennesimo scempio del nostro territorio" assicurano i No Tav "per troppo tempo lo siamo stati e ora ne paghiamo le conseguenze sulla nostra salute e qualità della vita".

venerdì 2 settembre 2016

Barconi: le reazioni alla sentenza del Tar

Si registrano le prime reazioni alla sentenza con la quale il Tar ha accolto il ricorso della società titolare dell'impianto di trattamento di rifiuti non pericolosi finalizzato alla produzione di fertilizzanti per l'agricoltura, che non prevede alcun obbligo di bonifica del sito in località Barconi dal quale il 28 agosto 2015 ci fu uno sversamento di liquami.
 Il Comitato Cittadini Calcinato attraverso una nota della sua portavoce Laura Corsini "prende atto della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia in merito all'annullamento dei provvedimenti provinciali e comunale impugnati dalla ditta".
 "Dopo aver attentamente letto le motivazioni della sentenza - dichiara Corsini - riteniamo che, se da un lato i valori dichiarati nella relazione di Arpa tranquillizzavano sin da subito che non vi erano problemi di contaminazione dei terreni, dall'altro la sentenza del Tar non fa nessun accenno alla gravità di disperdere liquidi dall'azienda verso terreni adiacenti, fatto che a nostro avviso non rispetta alcuni dettami enunciati nella legge 152 del 2006. Ci riserveremo di aggiornarci e verificare la questione nei tempi e nei modi a noi consentiti".
 Anche il sindaco di Calcinato Marika Legati si limita a prendere atto della sentenza "che spiega chiaramente come l'illegittimità dell'atto amministrativo comunale sia conseguenza dell'illegittimità di quello provinciale. In alcuni casi i cittadini si attendono dal sindaco azioni decise; poi è difficile spiegare loro che le situazioni amministrative e giudiziarie possono prendere pieghe complesse".   
 Che le sentenze vadano "rispettate e non commentate" è il parere anche di Ennio Allegri, commissario all'ambiente per gli ecologisti di Bene Comune. Secondo lui "in assenza di certezze non si possono emanare diffide. Al massimo si  sarebbero potute rilevare carenze nella predisposizione di una procedura di sicurezza da porre in atto di fronte ad un evento imprevisto. Ciò che va garantito per il futuro è il dialogo fra la ditta, il Comune e i cittadini, affinché le attività dell'impianto siano monitorate per la tranquillità di tutti, come già avvenuto in alcune visite della Commissione ambiente che sorveglia periodicamente il sito".
 Dal canto suo il titolare dell'impianto Giuseppe Giustacchini ricorda che "l'insediamento di Calcinato trasforma biomassa di scarto in fertilizzanti, pertanto è alquanto improbabile che si possano verificare episodi di inquinamento derivanti dalla attività autorizzata". L'imprenditore coglie l'occasione per "rassicurare i cittadini che lo stabilimento è ben presidiato dal personale operativo e sono numerose le ispezioni eseguite dall'Arpa di Brescia e dalla Polizia Locale. Gli insediamenti preposti al recupero ed alla trasformazione degli scarti attualmente contribuiscono alla riduzione del numero di discariche che di fatto sottraggono definitivamente preziose superfici al territorio nazionale".

giovedì 1 settembre 2016

Nessun obbligo di bonifica ai Barconi

Accogliendo il ricorso presentato dalla ditta che tratta rifiuti non pericolosi in località Barconi a Calcinatello, la prima sezione bresciana del Tar per la Lombardia ha ordinato “l'annullamento dell'atto dirigenziale della Provincia di diffida all'attuazione delle procedure previste per la bonifica di siti contaminati” e “della determinazione del Comune di Calcinato per l’approvazione del piano di caratterizzazione matrici ambientali”.
 Insomma, non c'è alcuno obbligo di bonifica per la società titolare dell'impianto di trattamento di rifiuti non pericolosi finalizzato alla produzione di fertilizzanti per l'agricoltura, che fu teatro la sera del 28 agosto 2015 di un incidente: “un addetto all'impianto veniva informato dai Carabinieri di Desenzano di uno sversamento interessante il confine lato sud dell'insediamento; lo stesso addetto verificava che il tubo di irrigazione in loco era stato erroneamente collegato, circa due ore prima, al serbatoio contenente acqua in depurazione prima del trattamento biologico, invece che all’attacco dell’acqua corrente; a un successivo sopralluogo dello stesso giorno Arpa accertava che lo sversamento interessava i terreni agricoli posti a sud ovest dell’insediamento e che il liquido era colato fino ad interessare il sifone per lo scarico delle acque meteoriche dell’autostrada”; inoltre “effettuava campionamenti sia all’interno dello stabilimento che sui terreni interessati”.
Le indagini e verifiche che seguirono, nonostante Arpa il 31 agosto accertasse l'assenza di “elementi di pericolosità ambientale”, portavano il 18settembre la Provincia ad avviare un “procedimento volto all’adozione della diffida, contestando una potenziale contaminazione delle matrici ambientali”. Da lì partiva una procedura al termine della quale il 16 novembre la Provincia diffidava l'azienda "a presentare entro 7 giorni specifica documentazione contenente descrizione delle misure di prevenzione e messa in sicurezza di emergenza adottate o da adottarsi; ed entro 30 giorni, al Comune di Calcinato, Piano di Caratterizzazione redatto da tecnico abilitato”.
Da subito la ditta aveva contestato “l’assenza dei presupposti per l’adozione dell’ordinanza e contestava i contenuti della relazione istruttoria” per una serie di erronee e false applicazioni delle norme vigente in materia.
E nella sentenza si legge che “non si è mai verificato il 'rischio sufficientemente probabile che si verifichi un danno sotto il profilo sanitario o ambientale', richiesto dalle norme invocate; le larve di tafano, facilmente presenti nei terreni di campagna, sono state comunque trovate solo nei pressi dell’autostrada e non nei pressi dell’insediamento; la proposta, contenuta nella relazione istruttoria, di includere l'estensione dell'indagine preliminare nel piano della caratterizzazione sarebbe in contrasto con la legge”.
 “Nessuna amministrazione è riuscita a dimostrare la pericolosità per l'ambiente dello sversamento”, dal momento che non è mai stato accertato l'avvenuto superamento della soglia di contaminazione.
Addirittura “il generico contenuto dell'ordinanza imporrebbe alla ricorrente di effettuare complesse e onerose ricerche per stabilire se il terreno sia effettivamente inquinato, per poi eventualmente procedere alle attività richieste”. E quindi “la Provincia non poteva legittimamente imporre, in mancanza dell’accertato superamento della soglia di contaminazione, la presentazione del Piano di Caratterizzazione”.
 Ulteriore conseguenza è che anche l’atto del Comune di approvazione del Piano di Caratterizzazione "è affetto dai vizi di illegittimità, in accoglimento dei quali, anche detto atto va annullato” conclude il Tar.