martedì 30 marzo 2021

Varato in consiglio il bilancio 2021

Come temevamo, ieri sera in consiglio comunale la maggioranza ha approvato il bilancio 2021. Riceviamo e pubblichiamo l'intervento in aula di Alessandro Moratti Freschi a nome del gruppo consiliare di minoranza Calcinato In-Patto 2.0.
 
Il bilancio di previsione 2021-2023, che in questa seduta ci apprestiamo a votare, come del resto anche la nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione 2021/2023, non denotano da parte dell’amministrazione una attenzione particolare a ciò che sarà il futuro della comunità nei prossimi anni, che ci auguriamo tutti siano di ripresa della normale vita sia sociale che economica.
Non possiamo però non renderci conto che anche quando usciremo finalmente da questa grave situazione sanitaria, sociale ed economica ci saranno indubbiamente degli strascichi pesanti.
La nuova povertà è un tema attuale e purtroppo lo sarà ancora di più in futuro quando verranno ovviamente meno tutta quella serie di trasferimenti statali e regionali straordinari, che hanno in parte permesso di “lasciare indietro nessuno”.
La visione che percepiamo da questi documenti, al netto delle entrate e rispettive uscite straordinarie, è statica, come se quasi la pandemia non avesse modificato le dinamiche sociali ed economiche della comunità.
Avevamo percepito che l’intenzione dell’amministrazione fosse quella di dare una risposta globale alle necessità della comunità anche per quanto riguarda le attività produttive.
A questo proposito ci auguriamo che i 250.000 euro avanzati dagli stanziamenti statali vadano in questa direzione e che l’amministrazione individui e attui azioni di sistema tese al rilancio. Altrimenti, quando questi finiranno, cosa succederà?
Le erogazioni una tantum servono ad alleviare situazioni di emergenza ed urgenza, ma crediamo che per rilanciare davvero calcinato e assicurare il benessere della comunità servano strategie concrete che al momento non vediamo nel bilancio e nel Dup.
Abbiamo provato a dare alcuni spunti e suggerimenti, e ne avremmo anche potuto discutere in commissione sviluppo economico, se questa non fosse stata convocata dopo l’approvazione in giunta del bilancio e addirittura dopo la data ultima di presentazione degli emendamenti, diventando così una semplice riunione informativa.
Per questi motivi il nostro voto sia sul bilancio previsionale 2021- 2023 sia sulla nota di aggiornamento al Dup è contrario.

lunedì 29 marzo 2021

Stasera il bilancio 2021 arriva in consiglio

Dopo il passaggio in commissione per lo sviluppo economico mercoledì scorso, a Calcinato stasera alle ore 19.30 approda in consiglio comunale l’esame del bilancio di previsione 2021-2023, preceduto da una di aggiornamento al Documento unico di programmazione triennale. 
Prima di entrare nel merito si discuterà dell'addizionale comunale all’Irpef (che ancora una volta si prospetta al massimo applicabile, l'8 per mille, uno dei pochi esempi in zona di entità così elevata), delle aliquote e detrazioni per l’applicazione dell’Imu e del Regolamento comunale per l’applicazione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria. 
Tra i punti qualificanti dell’importante provvedimento di programmazione economico-finanziaria si segnala la conferma dei servizi erogati alle diverse scuole, all’asilo nido Magica Bula via Stazione, al Centro di aggregazione giovanile e al Punto Medie, che costano complessivamente 790 mila euro, di cui 492 mila a carico le famiglie che ne usufruiscono, mentre la restante quota viene stanziata dal Comune. Le tariffe rispetto allo scorso anno dovrebbero rimanere invariate, Fra le più alte percentuali di compartecipazione alla spesa da parte dell’amministrazione comunale si segnala il servizio di trasporto scolastico: su 142 mila euro, solo 45 mila sono a carico delle famiglie che lo utilizzano. Elevata è pure la percentuale di copertura delle rette dell’asilo nido, che si attesta attorno al 47%: il suo costo è di 359 mila euro, dei quali 170 mila giungono dalle famiglie. Per quanto invece concerne la copertura del servizio mensa, le famiglie giungono al 95% della cifra complessiva, che è di circa 247 mila euro. Completamente a carico degli interessati invece la spesa per l’illuminazione votiva ai due campisanti, per la quale quest’anno il Comune spenderà attorno ai 42 mila euro.

domenica 28 marzo 2021

Il compagno Gianni Saramondi non c'è più

Oggi è morto il compagno Gianni Saramondi, anche lui stroncato da una malattia che in un anno ha falcidiato molti calcinatesi del secolo scorso. 
Impossibile non riandare con la mente alle infinite discussioni avute con lui, che si poneva come figura di riferimento per le nuove generazioni, qualche volta impreparate a comprendere le origini di una ortodossia magari studiata sui libri di scuola ma raramente inverata da qualche personaggio in carne e ossa. Non era facile il confronto con Gianni: le sue profonde convinzioni erano il frutto di un'infanzia e di una giovinezza vissute in condizioni durissime.
Nato in una famiglia proletaria, a partire di dopoguerra aveva lavorato all'OM di Brescia nel reparto carrozzeria ed era stato tra i primi operai comunisti a frequentare la scuola allievi in azienda. Carismatico sindacalista della Fiom, fu temprato nel fuoco dello scontro di classe di quei tempi e molti lavoratori lo ricordano ancora come una figura dalla trascinante facondia nelle assemblee di fabbrica.
Militante sorretto da una fede granitica, a Calcinato per il Partito comunista italiano fu consigliere comunale da 1970 al 1980 e assessore dal 1975 al 1979 nell'ultima giunta municipale di sinistra.
Anche dopo ore di conversari, capitava spesso di non trovarsi d'accordo con lui, cresciuto e integrato in un partito da noi spesso considerato un freno per il dispiegarsi dei movimenti giovanili che propugnavano una rivoluzione nonviolenta e libertaria. E tuttavia la coerenza, la sobrietà e il rigore che ne hanno contraddistinto l'agire politico erano e restano qualità rare.
Il funerale si svolgerà martedì 30 marzo alle ore 14.30 nella Chiesa Parrocchiale partendo dalla Sala del Commiato di via Quintino Sella 9, meta in queste ore di un mesto pellegrinaggio di amici, compagni e cittadini.

venerdì 26 marzo 2021

Bruciano i rifiuti in campagna di Calcinatello

L'altra sera nella periferia di Calcinatello si respirava un'aria greve, per l'ennesimo incendio di una catasta di rifiuti raccolti il 16 febbraio in via Campagna dal Comitato Cittadini.
"I rifiuti - raccontano gli ambientalisti - erano stati correttamente fotografati, geolocalizzati e prontamente segnalati con uno WhatsApp alla consigliera comunale delegata all'ambiente, la quale aveva fatto prontamente recuperare tutto il materiale della raccolta di quel giorno e, presumiamo, informato la Polizia Locale della presenza di questo materiale speciale (in particolare, onduline), visto che nei giorni successivi era stato ricoperto e circoscritto con un nastro".
"Sono trascorsi più di 40 giorni dalla raccolta - sottolineano - ma ancora soggiornavano nel medesimo luogo in cui erano stati accatastati; non è l'unico caso, altri rifiuti speciali di questo tipo soggiornano in via dei Geroni da oltre cinque mesi, essendo stati raccolti il 17 ottobre".
"Forse - si chiedono - essendo in zone non visibili sembrano non esistere, ma per molti cittadini questa situazione è di grande preoccupazione. Noi del Comitato dedichiamo tanto tempo e passione alla pulizia del territorio in modo gratuito e per il bene comune e crediamo che lo stesso sentimento dovrebbe accompagnare chi ci amministra".
"Peraltro - osservano - si trattava di rifiuti speciali, ma non pericolosi, e quindi in pochi giorni si potevano ritirare e smaltire, senza lungaggini o pratiche da inoltrare ad Ats. E invece niente. Come al solito abbiamo provveduto alle solite pec, dovute e con rammarico".
Infine il Comitato ricorda che "sono ancora depositati sul ciglio della strada i 42 pneumatici raccolti il 27 febbraio: chiediamo di procedere al recupero rapidamente, perché vorremmo evitare una catastrofe ambientale, se qualche idiota, in una sera di primavera decidesse di divertirsi a fare l'incendiario mettendo a rischio la nostra salute e quella dei nostri figli".

giovedì 25 marzo 2021

Un bosco letterario sorgerà a Calcinato

Stasera alle ore 20.30 a Calcinato approda alla commissione cultura del Comune un interessante progetto di valorizzazione del paesaggio che prende le mosse dal fortunato libro di racconti della scrittrice Milde Caffetto La ragazza a testa in giù.
L'opera proseguirà il suo cammino nella realtà creando in paese un vero e proprio bosco urbano, la cui ideazione verrà presentata in videoconferenza.
“Il format - spiega la narratrice - prende spunto dalle pagine del mio volume cogliendone il messaggio, quello di un disegno che aspira a far di sé un’opera d’arte in completamento e armonia appunto con la natura di cui sente parte”.
“Calcinato - informa - è il primo comune ad aver aderito alla proposta. Nell’area La Boschina, dove a breve verrà trasferita la civica biblioteca, intendiamo realizzare il più ambizioso fra i progetti in corso: un parco dove allestire postazioni in cui i bambini potranno leggere, disegnare, modellare, giocare. Da lì allo stagno con cascata, vorremmo creare un 'sentiero degli gnomi, delle fate e degli alberi parlanti' che, con l’utilizzo di QR code, racconteranno storie e filastrocche con le voci dei bambini; ci saranno poi installazioni artistiche, un palcoscenico all’aperto per letture, musica ed eventi teatrali, e infine uno spazio che ricordi illustri scrittori calcinatesi come Giuseppe Guerzoni, Antonio Bianchi e Arturo Mercanti”.
“Per far questo stiamo raccogliendo finanziamenti - sottolinea la scrittrice - e ad aprile partirà una campagna di crowdfunding gestita dall’agenzia milanese ArtIcon e dalla sua articolazione Alpes Officina Culturale di Luoghi e Paesaggi, che si occupa di progetti culturali di valore ambientale. Essa sarà accompagnata da cinque reading (a Calcinato, Desenzano, Brescia, Milano e in Val di Fiemme nei luoghi devastati nel 2018 dalla tempesta Vaia) in cui alle parole del libro si alterneranno le musiche di Eleuteria Arena e l’illustrazione dei diversi progetti”.
Entro fine anno verrà allestito uno spettacolo della compositrice calcinatese (che ha realizzato un intero album ispirato a La ragazza a testa in giù), in cui si fonderanno la musica, la recitazione e le immagini del cortometraggio dedicato al libro dal regista Claudio Tacchi.
“In sinergia con arti quali la musica, l'arte, la scrittura, la filosofia, il cinema, il teatro, la danza e l'architettura - conclude Milde - vorremmo promuovere un significativo momento di rigenerazione, in un'area verde posta in pieno centro e creare occasioni per riflettere su una visione del mondo più equilibrata e sul ruolo dell’uomo nell’ecosistema”.

mercoledì 24 marzo 2021

"Il sistema tributario è informato a criteri di progressività”, ma a Calcinato chi se lo ricorda?

Mercoledì 24 marzo alle ore 18.30 a Calcinato il bilancio 2021 approda alla Commissione Comunale per Sviluppo Economico.
In videoconferenza l'importante strumento di programmazione economico-finanziaria verrà esaminato in vista dell'approvazione in consiglio comunale nei prossimi giorni.
Ancora una volta l'addizionale Irpef sarà per l'ennesimo anno al massimo applicabile, lo 0,8 per cento, uno dei pochi esempi di entità così elevata nella nostra zona, per una imposta che, restando proporzionale, va a colpire i percettori di redditi fissi e trasparenti, i lavoratori e i pensionati.
Pagheranno caro, pagheranno tutto? Mah... Per ora a pagare caro e pagare tutto il massimo possibile per questa gabella siamo noi cittadini. 
Tornino però a studiare i nostri amministratori, e a rileggersi l'articolo 53 della Costituzione!

martedì 23 marzo 2021

Bedizzole facilita la ricerca del caro estinto

Una buona notizia ci viene oggi da Bedizzole, dove il Comune ha appena installato al cimitero un totem digitale per la ricerca della collocazione delle tombe dei defunti. Oltrepassato il cancello d'ingresso, ciascun visitatore può così consultare agevolmente la disposizione dei loculi a partire dal nome dell'estinto che ospita.
Anche a Calcinato sarebbe un ottimo strumento per consentire - sia ai residenti sia ai visitatori occasionali che non conoscano bene il camposanto - di individuare facilmente le tombe di parenti, amici o conoscenti lì sepolti o tumulati.
Dotato di un monitor touch screen da 46 pollici, il totem è accessibile e visibile a persone di tutte le stature. Naturalmente è resistente alle intemperie ed è dotato di un personal computer interno collegato in rete tramite una scheda sim, la quale fa funzionare un apposito software, sviluppato da una ditta specializzata su richiesta dell’Ufficio Servizi demografici del Comune, che nei mesi scorsi ha accuratamente catalogato tutti i dati relativi alle migliaia di persone che riposano nel cimitero, sia nella zona monumentale che nei campi più recenti.
Chi digiti il nome di un defunto di Bedizzole inserendone nome e cognome, vede comparire sul monitor la data di decesso e la posizione in cui si trova la tomba, visualizzata graficamente sulla piantina, il che permette di trovare subito la strada da percorrere per farvi visita.
Chiediamo a chi amministra Calcinato di pensarci.

lunedì 22 marzo 2021

Diamo valore all’acqua!

Oggi le Nazioni Unite celebrano la Giornata Mondiale dell’Acqua.
“Un proposito che riteniamo indispensabile seppur consapevoli che viene interpretato in maniera strumentale da parte delle lobby economico-finanziarie che guardano al progressivo sviluppo dei processi di mercificazione e finanziarizzazione” scrive in un comunicato il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua. “Al contrario è necessario considerare i beni comuni, a partire dall’acqua, come un valore fondante delle comunità e della società senza i quali ogni legame sociale diviene contratto privatistico e la solitudine competitiva l’unico orizzonte individuale”.
Dallo scorso dicembre l’acqua, come una qualsiasi altra merce, è scambiata nel mercato dei “futures” della Borsa di Wall Street. La sua quotazione segna un prima e un dopo per il bene più prezioso della natura e, di fatto, si configura come una minaccia reale per tutta l’umanità e per la prosecuzione della vita stessa sulla Terra: sottoporre l’acqua alla speculazione finanziaria apre a scenari che inevitabilmente porteranno all’emarginazione di territori, popolazioni, piccoli agricoltori e piccole imprese.
Per questo il Forum ha lanciato l’appello , già sottoscritto da oltre 42 mila cittadini, “Quotazione in Borsa dell’acqua: NO grazie” e chiesto un incontro, possibilmente da svolgersi proprio in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, al Presidente del Consiglio Mario Draghi e alla Presidenza di Camera e Senato, per la consegna delle firme raccolte.
Il Forum inoltre ha organizzato per oggi alle 18.30 un dibattito on line “Il futuro dell’acqua non è in Borsa”, con il contributo del Relatore Speciale delle Nazioni Unite sul Diritto Umano all’Acqua Potabile e ai Servizi Igienico-sanitari, Pedro Arrojo-Agudo, Dacia Maraini, “la signora dell’acqua” per il suo costante impegno a difesa di questo bene comune, Padre Alex Zanotelli (missionario comboniano), Emilio Molinari (storico attivista del movimento ambientalista), Luca Celada (giornalista) e a Renato Di Nicola (Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua).
Sarà possibile seguire il dibattito sulla piattaforma Zoom
o in alternativa sulla pagina Facebook del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua:

domenica 21 marzo 2021

Tav: “In-Patto 2.0” chiede sportello ad hoc

Mentre i devastanti effetti prodotti sul nostro territorio dai lavori per la realizzazione della tratta Brescia-Verona della nuova linea ferroviaria ad alta velocità sono sotto gli occhi di tutti, a Calcinato la lista “In-Patto 2.0” ha presentato al sindaco Nicoletta Maestri una mozione per chiedere l'apertura di uno sportello “di informazione e consulenza alla popolazione prioritariamente interessata dai lavori del Tav”.
“Considerato che i cantieri stanno interessando progressivamente porzioni sempre più estese del territorio comunale coinvolgendo direttamente diverse famiglie e modificando pesantemente il paesaggio nonché la viabilità, che le modifiche cosiddette temporanee del paesaggio avranno durata di medio-lungo termine e che le possibilità di interlocuzione o di opposizione degli espropriandi e dei proprietari frontisti di abitazioni con Cepav Due sono vincolate a tempi definiti e procedure di una certa complessità - i cinque consiglieri della minoranza - Vincenza Corsini, Vania Gobbetto, Laura Maffazioli, Alessandro Moratti Freschi e Annamaria Pennati – chiedono al primo cittadino e alla giunta municipale di ”costituire con carattere di urgenza uno sportello a cui i cittadini interessati possano ricevere l’informazione e la consulenza di base necessarie a far valere i propri diritti, così come la popolazione tutta possa chiedere e ottenere informazioni precise e puntuali sull’evolvere dei lavori e sulle modificazioni che interesseranno il territorio in modo temporaneo o permanente”. Il documento verrà discusso nella prossima seduta del consiglio comunale.

giovedì 18 marzo 2021

La Comune non è morta!

Con i fucili le sparò e a colpi di mitraglia la sua bandiera calpestò del boia la sbirraglia. L'infame borghesia la volle vedere morta! Malgrado tutto si vedrà che la Comune non è morta! Malgrado tutto si vedrà che la Comune non è morta! Come si va prati a falciar o ad abbattere pini i versagliesi massacrar anche donne e bambini. Son centomila i morti già, ma questo a cosa porta: Malgrado tutto si vedrà che la Comune non è morta! Malgrado tutto si vedrà che la Comune non è morta! Assassinato hanno Varlin, Flourens, Duval, Millière, Ferré, Rigault, Tony Moilin son tutti al cimitero; credevano di smembrarla, recidere l'aorta. Malgrado tutto si vedrà che la Comune non è morta! Malgrado tutto si vedrà che la Comune non è morta! Per far tacere la città vollero far la pelle anche ai feriti di ogni età perfin sulle barelle. Il sangue inzuppava gli abiti, scorreva sotto ogni porta... Malgrado tutto si vedrà che la Comune non è morta! Malgrado tutto si vedrà che la Comune non è morta! Giornalisti venduti mercanti di menzogna sopra i nostri caduti vomitarono vergogna. I Maxim Ducamp e i Dumas l'han fatta proprio sporca. Malgrado tutto si vedrà che la Comune non è morta! Malgrado tutto si vedrà che la Comune non è morta! Già la spada di Damocle gli cala sulla testa ai funerali di Vallès erano tutti in bestia perché eravamo in tanti a fargli ultima scorta. E questo fatto prova già che la Comune non è morta! E questo fatto prova già che la Comune non è morta! E rabbia e forze ancora abbiam e sono più di alcune perché sia tempo di gridar: «Evviva la Comune!» E questo prova ai venduti traditori di ogni sorta che essi sapranno presto ormai: la Comune non è morta. Che essi sapranno presto ormai  che la Comune non è morta! 

La canzone si può ascoltare qui:

https://www.youtube.com/watch?v=R8cDMQQdiDw



domenica 14 marzo 2021

Mai più fascismo e nazismo: mettici la firma!

Fino a fine mese anche all’Ufficio Anagrafe del Comune di Calcinato si può sottoscrivere il progetto di legge di iniziativa popolare "Norme contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti" (pubblicazione in G.U.R.I. - Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - n. 260 del 20 ottobre 2020).

Per firmare la proposta di legge occorre naturalmente essere iscritti nelle liste elettorali e presentare un documento di identità valido.
In questo periodo l'accesso all'Ufficio Anagrafe avviene solo su appuntamento, telefonando a uno di questi numeri: 030.9989217, 030.9989218 o 030.9989219.

martedì 9 marzo 2021

No a questo Piano Cave Provinciale: mobilitiamoci

Domenica scorsa a Montirone il comitato “Bitumificio? No Grazie!” ha organizzato davanti al municipio un flash mob simbolico per protestare contro il nuovo Piano Cave Provinciale.
Quello provvedimento già a gennaio era stato annullato per un errore clamoroso dell’Università di Brescia nella redazione del documento. Si era indicato il dato Istat di 380.965 mc di «ampliamento residenziale», risalente però all’anno 2008, contro quello attuale di ben 2.461.705 metri cubi. Una svista che aveva determinato estremamente al ribasso il fabbisogno di sabbia e ghiaia per i prossimi dieci anni, ricalcolato successivamente in modo corretto con un aumento di circa 8 milioni di metri cubi.
Ora il nuovo Piano riapprovato prevede la possibilità di cavare 46,2 milioni di mc, in un territorio già pesantemente martoriato.
Sul web è partita una campagna di opposizione attraverso centinaia di cittadini. L’invito a tutte e tutti è ad aderire postando una propria foto che visualizzi il NO A QUESTO PIANO CAVE PROVINCIALE.

lunedì 8 marzo 2021

Se sei una donna forte

Se sei una donna forte
proteggiti dai vermi che vorrebbero mangiare il tuo cuore.
Essi usano tutti i travestimenti dei carnevali della terra:
si vestono come colpe, come opportunità, come prezzi che bisogna pagare.

Ti frugano l’anima, insinuano il trapano dei loro sguardi o dei loro pianti
nel più profondo magma della tua essenza
non per accendersi con il tuo fuoco
ma per spegnere la passione
l’erudizione delle tue fantasie.

Se sei una donna forte
devi sapere che l’aria che ti nutre,
trasporta anche parassiti, mosconi,
minuti insetti che cercheranno di abitare nel tuo sangue
e nutrirsi di quanto è solido e grande in te.

Non perdere la compassione, ma temi ciò che conduce
a negarti la parola, a nascondere chi sei
ciò che ti obbliga ad smussarti
e ti promette un regno terrestre in cambio
del sorriso compiacente.

Se sei una donna forte preparati per la battaglia:
impara a stare sola,
impara a dormire senza paura nella più assoluta oscurità,
impara che nessuno ti lancia corde quando ruggisce la tempesta,
a nuotare controcorrente.

Allenati nelle attività della riflessione e dell’intelletto.
Leggi, fa l’amore con te stessa, costruisci il tuo castello,
circondalo di fossi profondi,
però fai ampie porte e finestre.

È necessario che coltivi enormi amicizie,
che coloro che ti circondano e ti amano sappiano chi sei
fatti un cerchio di falò e accendi nel centro della tua stanza
una stufa sempre ardente, dove si mantenga il fervore dei tuoi sogni.

Se sei una donna forte proteggiti con parole e alberi
e invoca la memoria di donne antiche.
Devi sapere che sei un campo magnetico
verso il quale viaggeranno urlando i chiodi arrugginiti
e l’ossido mortale di tutti i naufragi.

Proteggi, ma prima proteggi te stessa.
Guarda le distanze
Costruisciti.
Abbi cura di te.
Conserva il tuo potere.
Difendilo.
Fallo per Te:
Te lo chiedo in nome di tutte noi

Gioconda Belli

domenica 7 marzo 2021

Contributi comunali alle associazioni

Nei giorni scorsi la giunta municipale di Calcinato ha stanziato 17 mila e 100 euro per finanziare le attività di una nutrita serie di gruppi e associazioni.
Per i contributi agli enti culturali, 2 mila sono andati alla Banda musicale Elia Marini e 100 agli Amici del Presepe Vivente. Non mancan naturalmente le associazioni d'arma: hanno ricevuto 300 euro gli alpini dell'Ana, 400 i carristi e 800 i carabinieri in congedo.
Altri 7 mila e 800 euro sono stati versati al Soccorso Pubblico, 300 al Centro aiuto alla vita di Desenzano del Garda e 500 all’Associazione Volontari San Cristoforo di Montichiari.
La giunta ha assegnato anche i fondi destinati agli organismi di volontariato che si occupano di solidarietà e cooperazione internazionali. Mille e 300 euro sono andati all´Aps di Antonio Corsini per lo sviluppo economico dell´Africa, 800 ad Abala Lite che opera in Guinea Bissau, mentre mille e 600 sono stati devoluti agli Amici delle missioni orsoline in Brasile e 200 al Gruppo di impegno missionario di Esenta di Lonato.

sabato 6 marzo 2021

Mammola Bianchi compie 100 anni!

I nostri più fervidi auguri vanno oggi a Mammola Bianchi, l'ultima  sindachessa del Novecento calcinatese, che taglia il traguardo del secolo in buona salute. 
Di famiglia saldamente antifascista, la signora Mammola nacque a Brescia nel 1921. Da bambina seguì nell’esilio il padre Paolino, militante socialista perseguitato dal regime, prima nella Svizzera tedesca e poi in Francia: visse a Parigi e a Macon, in Borgogna, dove il padre lavorava come geometra. Lì conseguì un diploma magistrale e un altro in lingue straniere.
Dopo la guerra, a 25 anni tornò dalle zie paterne a Calcinato, dove conobbe Dino Marcoli, titolare dell’omonima industria di laterizi (la cosiddetta “Fornace”), che sposò nel 1949. Per anni impartì lezioni di francese agli scolari della zona. Fra le sue attività didattiche, si segnala l’esperienza come conversatrice alle scuole elementari e poi come lettrice al liceo linguistico di Castiglione.
Rimasta vedova nel 1969, con temperamento autorevole e mentalità aperta manifestò vivo interesse per l’amministrazione del bene comune. Avvicinatasi all’attività politica nelle file del Psi, fu promotrice della fondazione della Civica Biblioteca e dal 1970 al 1975 consigliere comunale e vicesindaco con delega ai servizi sociali e scolastici. Dal 1975 al 1980 fu sindaco nell’ultima giunta di sinistra calcinatese. Poi fu ancora vicesindaco dal 1980 al 1985 e presidente della Casa di Riposo dal 1985 al 1990. Nel frattempo si andò avvicinando al volontariato, prima come docente di francese alla Scuola Bottega, poi come animatrice dei gruppi “Salviamo i nostri ricordi” e “Spazio Donna” e coordinatrice alla scuola per l’infanzia Bianchi di Ponte San Marco, sedendo nel consiglio di amministrazione in rappresentanza della sua famiglia, che aveva fondato questo singolare asilo d’impronta montessoriana.
Intrepida e risoluta interlocutrice per le diverse iniziative sociali e culturali in paese, la signora Mammola nel 2004 fu anche nominata Cavaliere della Repubblica. 

venerdì 5 marzo 2021

Buon compleanno, Rosa!

Solo estirpando alla radice la consuetudine all'obbedienza e al servilismo, la classe lavoratrice acquisterà la comprensione di una nuova forma di disciplina, l'autodisciplina, originata dal libero consenso.
Rosa Luxemburg

giovedì 4 marzo 2021

Scarico in roggia a Calcinato

Uno scarico nella roggia in centro a Calcinato è stato ripreso mercoledì mattina da un filmato dei volontari del Comitato Cittadini impegnati da mesi nella quotidiana raccolta di rifiuti disseminati sul territorio.
"Ci trovavamo in Via Stazione - raccontano i volontari - quando ci siamo imbattuti nel ritrovamento di uno scarico che gettava materiale fognario direttamente in roggia rilasciando un odore nauseabondo".
Allertata da essi, la Polizia Locale è intervenuta immediatamente chiamando a intervenire gli uffici comunali preposti e gli enti incaricati.
"Nei prossimi giorni - sottolinea il Comitato - invieremo una pec agli enti preposti per esporre denuncia e conoscere se vi è ipotesi di reato di scarico abusivo ai sensi degli articoli 125 e 137 del Decreto Legislativo 152/2006 oppure di inquinamento ambientale per il 452bis del codice penale".
"Siamo certi che non si è trattato di una prima volta - osservano - visto che moltissimi cittadini ci hanno chiamato per informarci che a vario titolo avevano già evidenziato più volte negli anni questa gravosa situazione sia agli uffici comunali sia direttamente ad esponenti politici e assessori".

martedì 2 marzo 2021

Viabilità in via Berlinguer: un dialogo difficile

E' da poco terminata la commissione comunale alla sicurezza, convocata dal presidente Gianluigi Moglia su richiesta di noi membri di minoranza, sulla preoccupante situazione della circolazione in via Berlinguer, una strada trasformata, dall'avvio dei lavori per le opere accessorie alla nuova linea ferroviaria ad alta velocità, da tranquilla viuzza interna in principale arteria di collegamento fra Ponte San Marco e Calcinato in seguito alla modifica della viabilità, con la chiusura di un tratto di via Stazione.
La sensazione è che non ci si renda conto della eccezionalità della situazione e della sua pericolosità. Secondo l'assessore Mirco Cinquetti, per esempio, i residenti e la popolazione sono stati ampiamente informati e non era possibile intervenire tempestivamente e preventivamente. Forse è il caso di ricordare che la richiesta di Cepav Due (il general contractor dell'opera) è del 7 gennaio 2021, ma l'Amministrazione sapeva dal novembre 2020 dell'avvio dei lavori.
Respinta la richiesta di confronto nelle commissioni sui cantieri che verranno aperti sul territorio nel prossimo futuro, sembra pure che non abbiamo proprio intenzione di installare almeno due dossi artificiali nel tratto di strada ricompresa tra il civico 17 e il 75, come richiesto da noi e da 142 firme di residenti in zona. Così come pare che non vi sarà alcun divieto di circolazione per i mezzi pesanti.
Se si limiteranno a modificare e spostare dall'attuale posizione in mezzo agli alberi il cartello di preavviso di deviazione, poco visibile e con una sola deviazione per la via Berlinguer rivolto a chi arriva da Ponte San Marco, credo che chi abita nel quartiere tornerà giustamente a farsi sentire.
Nel frattempo, manteniamo alta l'attenzione - occhi, naso e orecchie sempre all'erta - per captare segnali di pericolo o rischio per le persone e per il nostro territorio, pronti ad intervenire.
Ennio Allegri