venerdì 31 maggio 2024
Domattina Corsini torna in piazza a Calcinatello
giovedì 30 maggio 2024
Vincenza Corsini: radici, lealtà, concretezza
Cresciuta fra i campi, le piazze e le strade di Calcinatello, Vincenza Corsini viene da una famiglia laboriosa e numerosa, che le ha insegnato il valore delle radici, della lealtà e della concretezza.
mercoledì 29 maggio 2024
In-Patto inevitabile: domattina a Ponte
martedì 28 maggio 2024
A 50 anni dalla strage di Piazza Loggia: mezzo secolo di vita negata
lunedì 27 maggio 2024
Verso il cinquantenario della strage di Piazza Loggia
domenica 26 maggio 2024
sabato 25 maggio 2024
Corsini rifiuta il confronto elettorale preconfezionatole da Maestri
venerdì 24 maggio 2024
Domattina Corsini torna in piazza a Calcinatello
giovedì 23 maggio 2024
mercoledì 22 maggio 2024
In-Patto inevitabile: domattina a Ponte
lunedì 20 maggio 2024
In-Patto inevitabile: domani al mercato di Calcinato
sabato 18 maggio 2024
Il programma elettorale di Calcinato In-Patto (3.fine)
PER LA SICUREZZA E LA MOBILITÀ DI TUTTI
Crediamo che la sicurezza, reale e percepita, non possa
prescindere da un rinnovato patto tra istituzioni, forze dell’ordine e
cittadini, che si basi prioritariamente sulla fiducia e sulla responsabilità
condivisa.
Una efficace attività di controllo del territorio deve partire
dalla collaborazione sinergica tra la Polizia Locale, la stazione dei
Carabinieri e le forze dell’ordine, al fine di integrare la presenza degli
agenti sul territorio soprattutto nelle zone e nelle ore a maggior percezione
di rischio.
Pertanto andrà verificata l’efficacia della vigente convenzione
con il Comune di Bedizzole, proponendo i necessari interventi migliorativi.
Nel controllo del territorio alcuni agenti acquisiranno specifiche
competenze in settori quali ecologia e ambiente, educazione alla legalità,
commercio e attività produttive.
Saranno poi intensificati i controlli nelle aree pubbliche, anche
in collaborazione con le associazioni di volontariato.
Attiveremo specifiche convenzioni con i privati per
l’installazione di telecamere puntate sul perimetro esterno degli edifici, in
modo da creare un sistema di videosorveglianza integrato fra pubblico e
privato.
Daremo concretezza al “controllo del vicinato”, sostenendo i
gruppi di cittadini che nelle proprie zone di residenza o lavoro sono pronti a
segnalare la necessità dell’intervento tempestivo ed efficace delle forze
dell’ordine.
La sicurezza va declinata anche come maggiore attenzione alla viabilità,
ai camminamenti, alle piste ciclabili, a un modo più sostenibile di spostarsi
in paese.
Sul fronte della mobilità crediamo che la sicurezza stradale non
passi solo dai comportamenti degli automobilisti, ma anche da come sono fatte e
mantenute le strade, le vie ciclopedonali e i marciapiedi.
Rivedremo la viabilità per rendere il traffico più fluido, ma
senza eccessi di velocità e con l’intento di creare una rete che permetta di
tutelare gli utenti deboli della strada.
Riteniamo necessario completare la rete
delle piste ciclopedonali e rimodellare i dossi artificiali sulle strade
secondo la normativa vigente, affinché il traffico risulti rallentato ma
fluido.
Cureremo i percorsi e gli attraversamenti pedonali e scoraggeremo,
nel contempo, la velocità eccessiva in prossimità dei servizi pubblici e nelle
zone considerate più a rischio.
Giudichiamo poi opportuno valorizzare i
servizi di educazione civica e stradale nelle scuole, anche con il prezioso
ausilio del Nucleo di Protezione Civile.
Rafforzerebbe infine lo spirito di appartenenza alla comunità istituire un servizio di autotrasporto per il collegamento fra i tre centri di Calcinatello, Ponte San Marco e Calcinato.
Per limitare il traffico dei mezzi
privati intendiamo chiedere all’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale il
miglioramento dei collegamenti in autolinea - a ovest verso Brescia e a est
verso il lago di Garda - e a Trenord l’incremento del numero delle fermate alla
stazione ferroviaria di Ponte San Marco, garantendo la copertura delle diverse
fasce orarie giornaliere e serali.
Acquisiremo infine i beni confiscati alle organizzazioni criminali che possono essere ceduti a titolo gratuito al Comune, destinandoli ad usi civici di pubblico interesse.
IMPRESA E COMMERCIO FANNO COMUNITÀ
Che il commercio al dettaglio, quello dei negozi di prossimità,
anche a Calcinato negli ultimi decenni sia cambiato è sotto gli occhi di tutti.
Sono diversi e complessi i motivi per cui le piccole attività
commerciali, spesso a malincuore, hanno gettato la spugna: costi elevati,
mancanza di ricambio generazionale, difficoltà nel reperimento di personale,
complessità burocratiche, concorrenza on line, diffusione di centri
commerciali.
Noi non possiamo restare a guardare. Dobbiamo invertire la rotta,
creando le condizioni perché l’esperienza di acquisto in un negozio di
prossimità, con il suo rapporto di fiducia e reciproca conoscenza, torni ad
essere un valore attrattivo per la clientela.
Istituiremo una Pro Loco che dialoghi con il mondo del
volontariato e le realtà produttive e commerciali, per organizzare attività e
iniziative volte a rivitalizzare Calcinato e le sue tradizioni. Allestiremo una
vetrina social in cui presentare i negozi calcinatesi, per invitare i cittadini
a frequentarli.
Studieremo forme di esenzione temporanea dalle imposte comunali
per le nuove attività commerciali che si insedieranno nel paese recuperando
spazi dismessi e per quelle storiche che garantiranno il passaggio
generazionale.
Sosterremo l’iniziativa delle nuove attività commerciali di
prossimità (negozi, ristoranti, bar) che proporranno attività promozionali
quali aperture serali, menù tipici a prezzi fissi per cene o aperitivi,
proposte-regalo a chilometro zero.
Rilanceremo le iniziative di tutela nel settore agroalimentare tradizionali del territorio, con un registro dei prodotti De.Co. (garantiti a denominazione comunale).
MA... DOVE LI TROVIAMO I SOLDI PER FARE QUESTO?
Attraverso il
Bilancio Partecipativo, strumento che rilancia il patto di corresponsabilità
tra amministratori e amministrati, amplieremo gli spazi di decisione dei
cittadini, invitandoli a proporre e a scegliere con il voto la realizzazione di
opere pubbliche ritenute prioritarie, che il Comune si impegnerà a finanziare
con appositi capitoli di spesa.
Stileremo un
Bilancio Semplificato: in questo modo sarà chiaro a tutti quanto costano la
pulizia delle strade, i servizi educativi e assistenziali, le opere pubbliche,
la raccolta dei rifiuti, quanto costa incaricare un professionista per una
consulenza o progetto, quanto costa una manifestazione, quanto viene erogato
alle associazioni del territorio e altre informazioni a cui pochi probabilmente
sanno attingere, ma anche quanto incassa il Comune con le tasse o dalle
sanzioni agli automobilisti, quante sono le multe o le tasse che il Comune non
riesce a riscuotere.
Un bilancio
partecipato e “in chiaro” fornisce agli interessati tutte le informazioni e la
tranquillità opportune: non toccheremo un euro dei vostri soldi senza chiedervelo.
Intendiamo infatti applicare questa buona pratica, che prevede la
partecipazione dei cittadini alla elaborazione del bilancio comunale preventivo
programmando insieme, nelle commissioni comunali e in una serie di focus group,
le scelte finanziarie comunali, per la parte disponibile.
I cittadini, poi, possono e devono intervenire nelle scelte di
suddivisione delle risorse economiche, dialogando con gli amministratori,
indicando i bisogni e mettendo a disposizione le proprie competenze.
Poiché la gestione
delle entrate proprie per il nostro Comune ha assunto negli ultimi anni
importanza strategica, considerata l’evoluzione della fiscalità, altrettanto
strategica risulta la ricerca di entrate proprie stabili, per contenere il
ricorso alle leve tributarie e tariffarie, che rappresentano oggi la parte più
rilevante per la copertura delle spese correnti e la conseguente erogazione dei
servizi ai cittadini: IUC (Imposta Unica Comunale, costituita da IMU, TARI e
TASI), Imposta sulla Pubblicità, Addizionale comunale IRPEF e tariffe dei
servizi sostengono in misura elevata l’impatto del bilancio sulle entrate
correnti.
Ci impegneremo in
un rigido controllo per il contenimento delle spese, lavorando per eliminare le
uscite superflue.
Particolare attenzione infine verrà posta nell'applicare il criterio costituzionale della progressività dell’imposizione fiscale, per salvaguardare le fasce più deboli della popolazione.
Informazioni ulteriori e ragguagli di approfondimento si possono acquisire telefonando al numero 338.1365172 oppure scrivendo una e-mail a calcinatoinpatto2.0@gmail.com.
venerdì 17 maggio 2024
Domattina Corsini è al mercato di Calcinatello
giovedì 16 maggio 2024
Il programma elettorale di Calcinato In-Patto (2.continua)
UNA SANITÀ PER TUTTI
La tutela della salute si fonda sulla promozione del benessere e sulla prevenzione della malattia.
Gli anziani, i fragili
e i malati cronici devono trovare puntuali e precise risposte sul territorio
comunale.
È pertanto urgente riaprire un Centro Prelievi in una sede
baricentrica - che noi individuiamo nei locali al piano terra dello stabile
attiguo al Teatro Marconi – per garantire il servizio almeno due mattine alla
settimana e valorizzare le farmacie comunali con un sistema integrato di
sostegni alle categorie più deboli, che preveda l’ampliamento dei servizi
offerti, campagne di prevenzione attraverso indagini diagnostiche di base e
visite gratuite o a prezzo calmierato, possibilità di prenotare prestazioni
sanitarie per chi non ha accesso alle nuove tecnologie, consegna a domicilio
dei farmaci da banco, un piano di sconti per i residenti sotto i 3 anni e sopra
i 70.
Sul territorio promuoveremo ogni anno la Giornata di raccolta del
farmaco, di concerto con la Fondazione Banco Farmaceutico, per rispondere alle
esigenze delle persone con maggiori difficoltà.
Va poi riattivato il dialogo con i medici di medicina generale, che sono un costante riferimento per il cittadino. Il Comune deve incentivare i giovani medici a scegliere Calcinato come sede della loro vita professionale, attraverso la individuazione di spazi ambulatoriali da locare a canoni agevolati e di vani di sua proprietà da concedere in comodato d’uso a titolo gratuito per coloro che presteranno servizio per meno di 6 ore settimanali avendo la titolarità in altre sedi.
Ai medici di famiglia che diventeranno effettivi garantiremo un contributo sul canone di locazione dello studio per i primi due anni, mentre per quelli che, pur avendone la possibilità, rimanderanno il pensionamento valuteremo una serie di incentivi economici a sostegno delle utenze e del canone di locazione.
LA RICCHEZZA DEL VOLONTARIATO: FATTI, NON PAROLE
L’associazionismo e il volontariato sono risorse straordinarie e
insostituibili per la nostra comunità.
Valorizzare le numerose realtà del territorio significa
riconoscerne il servizio reso alla cittadinanza.
Continueremo a garantire supporto logistico ed economico alle
realtà organizzate, anche attraverso specifiche convenzioni.
Crediamo che il volontariato contribuisca a rafforzare il senso
della cittadinanza attiva, costruisca reti e relazioni e sia una preziosa
occasione per vivere il paese e sentirlo proprio.
Pertanto istituiremo il Registro comunale dei volontari civici,
per raccogliere le adesioni di quei cittadini che intendano dedicare tempo e
competenze alla comunità, impegnandosi in ambiti quali l’assistenza
all’attraversamento davanti alle scuole, l’accompagnamento del Servizio
Pedibus, il supporto all’organizzazione di eventi e manifestazioni, la
collaborazione nella cura del verde e del patrimonio pubblico.
Coinvolgeremo le associazioni nell’individuazione di uno spazio
destinato a diventare la Casa delle Associazioni.
Sosterremo le iniziative di solidarietà attivate da associazioni e singoli e ci impegniamo a segnalare alcuni progetti di solidarietà internazionale alla cittadinanza, che avrà modo di scegliere quale finanziare.
UNA CULTURA AL SERVIZIO DELLA COMUNITÀ
L'amministrazione comunale deve impegnarsi a migliorare le
opportunità offerte per il tempo libero ai calcinatesi. Ciò è possibile con una
programmazione annuale delle attività musicali, artistiche, teatrali,
letterarie e cinematografiche organizzate dalla Commissione Cultura. A tale
scopo va progettato un utilizzo innovativo e creativo degli spazi della civica
biblioteca, del Teatro Marconi e dei parchi pubblici.
Con il progetto “Un paese che legge” rafforzeremo la promozione
della lettura e della scrittura attraverso l’innovazione e riqualificazione dei
servizi offerti dalla civica biblioteca, con la promozione di concorsi
letterari, di corsi di lettura espressiva e scrittura creativa, gruppi di
lettura, festival del libro usato e non.
Per sviluppare la cultura come occasione di crescita personale
istituiremo una Università Aperta, rivolta a chi, per curiosità o per passione,
indipendentemente da età, provenienza e formazione, desidera approfondire e
ampliare le proprie conoscenze in vari ambiti, dalla storia all’arte, dalla
musica al teatro, dalla scienza alle nuove tecnologie, senza dimenticare
l’attualità, la salute, il paesaggio, il dialetto.
Va inoltre favorita la riscoperta delle nostre bellezze naturalistiche
e artistiche attraverso concorsi e mostre fotografiche, valorizzando, al
contempo, il talento e l’impegno dei calcinatesi.
Doveroso altresì è potenziare il sostegno alla Scuola di Musica
"Elia Marini" con sgravi e incentivi agli allievi.
Sul territorio garantiamo massima collaborazione e supporto a tutti i gruppi culturali operanti senza fini di lucro.
LO SPORT PER CRESCERE, DIVERTIRSI E STARE BENE
La pratica dell’attività sportiva riveste un ruolo molto
importante nella crescita della persona, soprattutto dei minori.
Nel nostro Comune ci sono strutture adeguate, ma hanno bisogno di
cura e manutenzione. In particolare il Palazzetto di via Stazione presenta
alcune criticità da risolvere con urgenza (il tetto è da sistemare perché piove
dentro ed è urgente coprire il pavimento nello spazio per il pubblico),
unitamente ad una maggior attenzione nella gestione degli appalti per le
pulizie. Più in generale, il Centro sportivo “Vincenzo Bianchi” necessita da
anni di un centro di ristoro e aggregazione. Fondamentale è poi la presenza di
un custode, almeno nei giorni di maggior utilizzo.
Gli impianti comunali e le palestre delle scuole dovranno essere
oggetto di particolare attenzione e di una lungimirante programmazione degli
interventi e dell’utilizzo da parte di soggetti pubblici e privati, in un
sistema che possa offrire risposte diversificate.
Pertanto esploreremo la possibilità di un accordo con l’Unità
Pastorale che preveda, tra i tanti possibili spazi e momenti di condivisione,
anche quello degli impianti sportivi dei tre oratori.
Ci adopereremo in attività di sensibilizzazione e conoscenza dello
sport paralimpico e favoriremo la partecipazione dei minori con disabilità ad
attività sportive.
Daremo continuità all’erogazione di contributi economici alle
famiglie a sostegno delle spese di iscrizione e frequenza ad attività sportive,
prevedendo una diversificazione in base alle fasce ISEE e la gratuità, mediante
convenzioni con le società, per situazioni di particolare fragilità.
Crediamo che diffondere la cultura del movimento nei cittadini di
ogni età sia una fondamentale forma di prevenzione sanitaria che contribuisce
alla conquista e al mantenimento del benessere.
A tal fine occorre incentivare la pratica sportiva condividendo
con le scuole l’adesione ai progetti del CONI e di altri enti per l'educazione
fisica e motoria.
Promuoveremo, di concerto con le associazioni, la pratica del
movimento e della socializzazione tramite attività fisiche all’aria aperta.
Riteniamo pertanto opportuno l'allestimento nelle aree verdi e nei parchi di piccoli campi sportivi e di minipalestre attrezzate ad accesso libero e lo studio e segnalazione di percorsi ciclopedonali nelle nostre campagne e sul fiume Chiese.
L'AMBIENTE COME RISORSA
La coscienza ecologica e la sensibilità verso le problematiche
ambientali sono un patrimonio che va promosso, costituendo una priorità per la
comunità, a garanzia del diritto al futuro delle nuove generazioni.
Tutelare il territorio, il suolo, l’acqua, l’aria e l’ecosistema -
attraverso il rispetto e l’utilizzo consapevole delle risorse - è una necessità
attuale e inderogabile, oltre che un dovere morale e civile.
Contrasteremo fermamente ogni nuovo impianto - cave, discariche,
siti per il trattamento, recupero e compostaggio di rifiuti - che possa
aggravare la già compromessa condizione ambientale del nostro territorio.
Presenteremo sistematicamente, in tutte le sedi opportune e per le
competenze proprie del Comune, osservazioni, indicazioni e proposte sulla
realizzazione della quarta corsia della Autostrada A4 Brescia-Padova, il cui
cantiere è destinato a sovrapporsi sia temporalmente che logisticamente a
quello già aperto per il TAV: sarà fondamentale avanzare richieste di
compensazione e mitigazione, esigendo per esempio l’installazione di pannelli
fonoassorbenti e di barriere naturali per ridurre la presenza di anidride
carbonica in atmosfera.
Il verde pubblico è un bene prezioso da proteggere e rispettare.
Perciò riteniamo fondamentale un programma di riqualificazione da monitorare
costantemente.
Va avviato un censimento delle piante presenti sulle aree
comunali, per pianificare interventi straordinari di manutenzione e azioni di
monitoraggio dello stato di salute del patrimonio arboreo esistente. Uno studio
analitico delle condizioni degli alberi ad alto fusto deve verificarne la
tenuta statica, per non correre il rischio derivante da fenomeni meteorologici
di straordinaria portata che nel recentissimo passato ne hanno sradicato
diversi esemplari o ne hanno reso necessario l’abbattimento per ragioni di
sicurezza. Naturalmente eventuali ulteriori alberi abbattuti per stringenti
ragioni sanitarie e di sicurezza saranno sostituiti con nuove essenze arboree
più coerenti con le tipologie autoctone del territorio.
È necessario pianificare anche una riqualificazione degli spazi
verdi urbani e il miglioramento dell’accessibilità dei parchi e delle aree di
gioco.
Nei parchi più estesi realizzeremo zone dog-friendly per il
benessere dei nostri amici a quattro zampe, chiedendo piena collaborazione ai
loro proprietari per mantenere in ordine e decorosi parchi e marciapiedi.
Il servizio idrico integrato deve
essere mantenuto sotto il controllo pubblico e vanno intensificati i controlli
sulla qualità dell'acqua potabile nonché gli incontri di formazione e
informazione per far conoscere l'importanza della risorsa idrica, comprendere
le modalità della sua gestione, riflettere sul suo consumo consapevole,
realizzare piccole infrastrutture e accorgimenti per il risparmio idrico,
esplorare le questioni ambientali legate alla fornitura e al consumo dell’acqua
pubblica e imbottigliata.
Installeremo fontane pubbliche dalle
quali potersi approvvigionare, in particolare presso le scuole, per consentire
una corretta educazione al loro utilizzo a partire dai ragazzi.
Solleciteremo la realizzazione del depuratore di Calcinatello,
sempre più necessario per evitare altre dispersioni idriche.
Avvieremo un confronto propositivo con il gestore degli
acquedotti, con l’obiettivo della riduzione delle perdite e dei conseguenti
sprechi derivanti dallo stato di vetustà delle tubazioni.
Riaffermiamo la nostra contrarietà al progetto dei depuratori di
Gavardo e Montichiari, perché prevede che le acque dei Comuni gardesani vengano
immesse nel fiume Chiese alterandone il naturale equilibrio.
Rafforzare la collaborazione con il Consorzio di Bonifica Chiese
ci consentirà di meglio individuare le fragilità del reticolo idrico, nonché le
problematiche di bonifica, trasporto e distribuzione delle acque irrigue.
Ci impegniamo a monitorare la realizzazione del bacino idrico già
previsto da Regione Lombardia nella campagna di Calcinatello, affinché possa
rappresentare un’opportunità per il maggior numero di utenti possibile.
Il tema dei rifiuti è fra i più complessi perché tocca diversi
aspetti: le leggi nazionali, europee e internazionali, i regolamenti comunali,
il sistema di produzione, trasporto e confezionamento dei prodotti e del cibo,
la tipologia di raccolta scelta dai Comuni, la civiltà dei cittadini, la
sensibilità, le scelte d’acquisto e molto altro.
Entro il 2027 il Piano regionale lombardo (che ha recepito le
direttive nazionali ed europee) prevede il traguardo dell’83,3% di raccolta
differenziata e del 67,8% di riutilizzo o riciclo e i rifiuti prodotti pro
capite andranno ridotti dell’8,9%.
Per conseguire questi obiettivi nel nostro Comune c’è bisogno di
fare di più. Vanno valutati, con Garda Uno, diversi scenari, dalla tariffa
puntuale che prevede si paghi in base alla quantità di rifiuti indifferenziati
prodotti (“chi più differenzia
meno paga”) alla drastica riduzione per tutti della
produzione di rifiuti, via ineludibile per ridurre anche gli stanziamenti in
materia.
Sarà inoltre necessario potenziare l'educazione ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado, coinvolgendo attivamente gli studenti (ad esempio, con un concorso di idee sulle caratteristiche che dovrebbe avere un parco a loro misura, attivando ipotetici progetti realizzativi) nonché organizzare percorsi formativi e informativi per gli adulti sul senso civico e sulla sicurezza ambientale, con incontri periodici di monitoraggio sulla raccolta “porta a porta” e formazione al loro riutilizzo, riduzione, riciclo e recupero. Per questo lavoro sarà fondamentale coinvolgere il Comitato Cittadini, che dal 2015 è per noi un fulgido esempio, svolgendo quotidianamente azioni in difesa dell’ambiente e di stimolo per la coscienza ecologica dei calcinatesi.
Andremo infine a collocare contenitori per la raccolta differenziata anche nelle aree pubbliche, oltre a favorire l’installazione dei dispositivi che incentivano la separazione dei rifiuti attraverso il rilascio di ticket-valore.
IL TERRITORIO, UN DISEGNO CHE VA CONDIVISO
Intendiamo aggiornare il Piano di Governo del Territorio in considerazione
del potenziale tasso di sviluppo demografico e produttivo, dando priorità al
recupero e alla riqualificazione del centro storico e alla valorizzazione del
patrimonio edilizio residenziale e produttivo commerciale ora inutilizzato e a
rischio di degrado.
La rigenerazione urbana e la sostenibilità sono i criteri
strettamente interconnessi sui quali si gioca il futuro, due grandi sfide
ambientali ed economiche da raccogliere, se vogliamo migliorare la qualità
della vita nel nostro Comune. Esse possono essere vinte solo facendo rete,
mettendo in sinergia realtà pubbliche e private, imprese e terzo settore, ma
anche i cittadini chiamati a condividere il percorso del cambiamento.
Coinvolgeremo la popolazione illustrando l’iter procedurale
dell’aggiornamento del Piano di Governo del Territorio, dando la possibilità ai
singoli e alle associazioni di partecipare alla definizione delle linee
strategiche di sviluppo del territorio presentando all’amministrazione comunale
proposte e suggerimenti.
Per una attenta ed efficace programmazione riteniamo strategica la
realizzazione di un'anagrafe completa di tutti gli immobili pubblici, che
comprenda gli elaborati tecnici e progettuali, un quadro dello stato dei luoghi
e degli impianti, l'eventuale presenza di barriere architettoniche, le
certificazioni energetiche e sismiche: il completamento di un “fascicolo” di
ogni edificio di proprietà comunale consentirà di passare dall’attuale “logica
dell’emergenza” appunto alla “logica della programmazione” per gli interventi
sugli edifici pubblici.
Tra le azioni che realizzeremo, segnaliamo la sostituzione della
illuminazione tradizionale con apparecchi LED a basso consumo, la sanificazione degli edifici pubblici (dal municipio alle
scuole) per disporre di luce e aria pulite, l’efficientamento energetico degli
stabili e degli impianti, l'adeguamento di tutti gli edifici pubblici alle
norme di sicurezza e antisismiche.
Attueremo il PEBA (Piano Abbattimento delle Barriere
Architettoniche) con criterio di progressività e in sinergia con ogni
intervento che verrà programmato sul territorio.
Per quanto concerne le opere
pubbliche, giudichiamo prioritaria una accurata ricognizione sullo stato
di salute dell’edilizia scolastica. Da troppi anni le nostre scuole hanno
bisogno di essere rimesse al centro dell’azione amministrativa, con tutte le
opportune riflessioni in termini di risparmio energetico e di adeguamento alle
nuove esigenze dell’utenza. È improrogabile una seria valutazione al bivio fra
la reale possibilità di sistemare il patrimonio esistente o di individuare, se
del caso, modalità e tempi per la progettazione anche a Calcinato di un polo
scolastico che riunifichi in un’area urbana baricentrica i diversi plessi.
Nei nuovi comparti appena acquisiti dal Comune - dal complesso
della Boschina all’area ex Efercal - è urgente acquisire le indicazioni
tecniche per definire bene non solo quali siano le possibili destinazioni
d’uso, ma anche i costi di sistemazione delle strutture in esse ospitate, prima
di progettarne lo specifico utilizzo. Per la sua considerevole estensione e la
sua localizzazione in pieno centro storico, particolarmente strategica appare
l’area ex Efercal: prioritarie oggi sono la redazione di un piano d’area
completo che vada a decongestionare dal traffico la parte alta del capoluogo e
l’introduzione nei piani regionale e nazionale di bonifica del lotto della ex
tintoria dell’azienda.
Per quanto concerne la viabilità, realizzeremo sulle attuali piste ciclopedonali la continuità
necessaria per consentire il raggiungimento in sicurezza di punti di interesse
sparsi sul territorio (piazze, chiese, cimiteri, edifici scolastici e
sportivi), nonché una serie di percorsi che colleghino la zona del cimitero del
capoluogo con via Rovadino (attraversando e rivalutando il monte), costeggino
il fiume Chiese e consentano di attraversarlo (come la pontesela fra Calcinato e Calcinatello).
Prevediamo inoltre una manutenzione puntuale delle strade, dei
marciapiedi, dei punti-luce, per ridare ordine al paese. Particolare attenzione
verrà posta ai parchi pubblici come luoghi di aggregazione, riqualificandoli
laddove sono vittime dell’incuria e dotati di strutture obsolete (anche con
l'inserimento di panchine e tavoli, strutture coperte per l’estate, fontane
fruibili).
Apriremo un punto di informazione e ascolto in Comune per
assistere i cittadini coinvolti nelle procedure di esproprio per la
realizzazione delle grandi opere infrastrutturali (TAV e Quarta corsia dell’A4
Brescia Padova).
Monitoreremo attentamente le problematiche connesse alla realizzazione della nuova linea ferroviaria per i treni ad alta velocità (dai punti di escavazione alle aree di cantiere), mitigandone al massimo l’impatto e l'influenza sulla qualità della vita, garantendo assistenza, supporto e consulenza ai cittadini con un apposito sportello in municipio, pubblico e gratuito.
Ai cimiteri ridaremo la dignità
auspicata dai cittadini verso il culto dei morti. Ordine, sicurezza, pulizia,
trasparenza saranno i criteri a cui ispirare l’aggiornamento del Piano
Regolatore Cimiteriale, con il prolungamento delle concessioni e l’approvazione
di un nuovo Regolamento di Polizia Mortuaria in linea con l’attuale andamento
demografico e le mutate tipologie di sepoltura.
mercoledì 15 maggio 2024
In-Patto inevitabile: domattina a Ponte
martedì 14 maggio 2024
Il programma elettorale di Calcinato In-Patto (1.continua)
PREAMBOLO
Il nostro programma è stato scritto ascoltando i desideri e i bisogni dei calcinatesi, nella costante attenzione verso di essi nelle relazioni quotidiane e nella condivisione non solo delle loro speranze, ma anche delle apprensioni - non ultime quelle intensamente vissute nei giorni drammatici della pandemia da Covid - e delle preoccupazioni per un tessuto sociale che si va sfilacciando per la crisi economica che colpisce duramente soprattutto i più poveri, per le trasformazioni causate al territorio da grandi opere come il TAV, per il rischio ambientale prodotto dal surriscaldamento del pianeta e dalla elevata concentrazione di siti, traffici e impianti molto inquinanti.
Questo documento è sintesi dei
valori e delle proposte di diverse competenze professionali e di sensibilità
umane, culturali e politiche espresse da un vasto e variegato schieramento di
cittadini, uniti nell’impegno di assicurare un buon governo a Calcinato.
Facendo tesoro della fertile
esperienza acquisita negli ultimi anni, riaffermiamo la convinzione della
necessità di riannodare i fili di un dialogo tra la comunità e
l’amministrazione comunale, rilanciando il protagonismo della nostra gente e la
valorizzazione del potenziale umano di tutti e di ciascuno.
Il nostro impegno
politico si fonda sulla centralità delle persone e sulla consapevolezza che
proporsi alla guida del Comune significhi mettersi al loro esclusivo servizio.
Concretezza, sostenibilità e
buonsenso saranno i cardini delle nostre decisioni e delle conseguenti azioni.
Fiducia, responsabilità condivisa e partecipazione saranno le nostre parole d’ordine.
PIÙ TRASPARENZA PER AMPLIARE LA PARTECIPAZIONE
Il Comune per noi è “una casa di vetro”: trasparenza,
disponibilità e accessibilità alle informazioni sono i prerequisiti per la
partecipazione e la democrazia.
Si deve accelerare sulla digitalizzazione delle procedure
amministrative per snellire l’accesso a documenti e informazioni: il dialogo
tra cittadini e istituzioni va rafforzato sburocratizzando le modalità di
presentazione di domande per l’ottenimento di servizi, permessi e
autorizzazioni, nonché abbattendo i tempi di risposta degli uffici comunali.
Il sito web istituzionale del Comune ha bisogno di essere
razionalizzato, riordinato e costantemente aggiornato.
Il notiziario “Calcinato Informa” avrà una periodicità regolare e
garantirà la visibilità dei gruppi consiliari e delle realtà associative,
fornendo altresì informazioni sui servizi comunali.
Verranno attivati lo Sportello del Cittadino, ufficio a
disposizione di chiunque intenda richiedere e ricevere informazioni sui servizi
comunali, e la CalcinApp, programma digitale agile e snello per i cittadini
interconnessi.
I compensi e i rimborsi degli amministratori (sindaco, assessori e
consiglieri) - oltre a quelli degli eventuali consulenti esterni (per gli
incarichi affidabili solo in via straordinaria) - saranno resi noti in modalità
semplificata e immediata nella sezione “amministrazione trasparente” del sito
web istituzionale.
Ruolo e funzionamento delle commissioni verranno aggiornati in
modo che divengano effettivi luoghi e occasioni di esercizio della democrazia.
Consulteremo la popolazione sull’opportunità di istituire i
Comitati di Frazione, volti a promuoverne la partecipazione, il confronto e la
riflessione.
Ci impegniamo a portare in discussione al Consiglio Comunale tutte
le proposte di delibera sottoscritte da almeno 200 calcinatesi, per
incentivarne la mobilitazione volta a orientare l’azione di chi amministra.
Sarà valorizzato il Consiglio Comunale dei Ragazzi, con lo svolgimento di almeno una seduta annuale congiunta con il Consiglio Comunale.
UNA COMUNITÀ UNITA E SOLIDALE
Crediamo in una comunità che valorizza la diversità, promuove la
comprensione reciproca e offre a tutte e a tutti la possibilità di partecipare
attivamente alla vita di Calcinato. Pertanto ci impegniamo a rafforzare un
tessuto sociale capace di generare solidarietà e speranza.
L’attuale congiuntura sociale ed economica - influenzata dalla
globalizzazione, dai conflitti, dalla trasformazione digitale e dalla crisi
ambientale - ha esteso e mutato l’ambito di azione politica e sociale.
Di fronte alla progressiva riduzione del trasferimento di risorse
dai livelli nazionale e regionale agli enti locali, garantire gli attuali
servizi sociali, educativi e di sicurezza sarà sempre più difficile e inoltre
non basterà, perché inediti bisogni si palesano e nuove emergenze colpiscono
cittadini che sino a ieri non vivevano la fragilità sociale e la precarietà
economica.
Quindi per il Comune è urgente individuare una nutrita serie di
partner solidi e qualificati, creando alleanze positive con le realtà del
territorio, dal privato sociale alle imprese all’associazionismo.
La sostenibilità dei servizi deve trovare fondamento, oltre che
nelle tasse pagate dai cittadini, anche in finanziamenti pubblici e privati
ottenuti attraverso sperimentazioni e partecipazioni a bandi.
Dal momento che la gestione delle entrate proprie ha assunto negli ultimi anni una importanza strategica, considerata l’evoluzione della fiscalità, altrettanto strategica risulta la ricerca di entrate stabili, per contenere il ricorso alle leve tributarie e tariffarie, che rappresentano oggi la parte più rilevante per la copertura delle spese correnti e la conseguente erogazione dei servizi ai cittadini.
BENVENUTI NUOVI CALCINATESI!
Crediamo che sia fondamentale la nostra presenza accanto alle
famiglie dei neonati e lo faremo con particolare attenzione nei primi mille
giorni di vita.
Il nostro
“benvenuto” si articolerà in una serie di azioni semplici, ma concrete.
A ciascun nuovo
bimbo, nato o adottato, verrà consegnato un kit di benvenuto, contenente buoni
d’acquisto e sconto da utilizzare nelle farmacie comunali, materiale
informativo sull’asilo nido comunale “Magica Bula” e sulle diverse scuole
dell’infanzia del territorio nonché sui servizi dedicati dalla biblioteca
civica a lui e alla sua famiglia.
Assumiamo l’impegno di riaprire a Calcinato un servizio pediatrico
a disposizione delle famiglie dei nuovi nati.
Attiveremo corsi di lettura espressiva ad alta voce per i
genitori, i nonni e per chi si occupa dei più piccoli nell’ambito del progetto
“Nati per leggere”.
Garantiremo le informazioni necessarie per l’accesso all’asilo
nido comunale “Magica Bula”, anche attraverso il bonus regionale Nido Gratis, i
buoni INPS e le altre misure pubbliche di sostegno economico.
Daremo continuità alla cerimonia di benvenuto del sindaco ai neonati,
con l’impegno alla piantumazione di un nuovo albero in uno spazio pubblico per
ogni nascita.
ALLEANZA EDUCATIVA FRA COMUNITÀ E SCUOLA
Ci impegniamo a elaborare politiche di promozione e tutela dei
diritti dell’infanzia e dell’adolescenza negli ambiti sociale, culturale,
scolastico, sportivo e urbanistico, evidenziando nel bilancio le relative voci
di spesa.
Ci proponiamo di aderire al programma UNICEF “Città amiche dei
bambini e degli adolescenti”, per promuovere il benessere dei minorenni sulla base
dei principi enunciati nella Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e
dell’adolescenza.
La Commissione per le politiche educative e giovanili avrà un
ruolo rilevante nella elaborazione di una strategia condivisa e nel
monitoraggio dell’impatto delle politiche adottate.
Intendiamo creare canali stabili di interazione e scambio con le
scuole e le agenzie educative, gli oratori e le associazioni del territorio,
capaci di garantire una continuità di azione nell’ascolto di bambini e ragazzi
nelle questioni che li riguardano.
Il costante decremento demografico sta determinando uno squilibrio
nella stratificazione della popolazione, con conseguenze sul piano economico e
sociale. La riduzione degli iscritti nelle scuole dell’infanzia e primaria fra
qualche anno si evidenzierà anche nella scuola secondaria di primo grado,
imponendo sin d’ora un ripensamento dell’offerta scolastica, dei servizi per il
diritto allo studio e della strutturazione degli edifici scolastici. Sarà
necessario riqualificare gli edifici scolastici rendendoli sicuri, accessibili,
funzionali ed energeticamente sostenibili, senza escludere che possano ospitare
anche altri servizi di pubblica utilità.
Approveremo la Carta dei Servizi educativi e scolastici, nella
quale saranno definiti i criteri di qualità, attivazione e accesso ai servizi,
le modalità di controllo e la possibilità per i genitori di suggerire
miglioramenti e segnalare criticità. Essa sarà attuata da piani per il diritto
allo studio di durata pluriennale, che contempleranno le progettualità
condivise con le scuole, i sostegni integrativi agli alunni e studenti e alle
loro famiglie e le azioni sperimentali del Comune.
Erogheremo un pacchetto di contributi per l’acquisto dei libri di
testo per la scuola secondaria di primo e secondo grado alle famiglie che
rientrano nelle fasce ISEE non sostenute dai contributi regionali della Dote
Scuola, nonché per sostenere le spese di viaggio agli studenti in difficoltà
economiche certificate che sottoscrivono un abbonamento annuale al trasporto
extraurbano per la frequenza della scuola secondaria di secondo grado.
CON I GIOVANI CHE PROMUOVONO IL CAMBIAMENTO
Vogliamo investire sui giovani, sulla loro formazione, sulla
socializzazione, sul tempo libero e sull’impegno nella comunità, accompagnandoli
verso la vita adulta.
Nei locali e negli
spazi che essi frequentano sosterremo serate conviviali, ricreative e
artistiche, nonché momenti di riflessione sui temi a loro cari, anche in
collaborazione con le associazioni attive sul territorio.
Ci impegniamo ad affrontare con i giovani, le famiglie e le scuole
le emergenze della violenza, del bullismo e del vandalismo, nonché i rischi di
un uso sconsiderato delle tecnologie, del cyberbullismo, dell’incitamento alla
discriminazione e il pericolo che corrono rinchiudendosi in una dimensione
digitale, tagliando fuori il resto.
Attiveremo corsi e sportelli di supporto scolastico, sia in
presenza che on line, anche in collaborazione con le agenzie educative già
operanti nel settore.
Riteniamo poi importante dare loro l’occasione di apprendere come
si apre e gestisce un conto corrente, le conoscenze base di un investimento e
di un finanziamento.
Daremo continuità all’attività di formazione civica dei nostri
giovani attraverso percorsi e proposte di cui la consegna della Carta
Costituzionale ai neomaggiorenni sarà uno dei momenti salienti.
Per questa fascia d’età le proposte artistiche organizzate dal
Comune prevederanno la riduzione del 30% sul biglietto d'ingresso.
Promuoveremo il servizio civile come scelta volontaria di
dedicarsi alla all’educazione, alla solidarietà sociale e alla pace tra i
popoli, attraverso azioni per la comunità e per il territorio.
Vogliamo infine cogliere una delle grandi sfide di questi anni, la
promozione delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering and
Mathematics) in particolare tra le ragazze.
VICINI ALLE FAMIGLIE
Attiveremo forme di sostegno economico alle famiglie con figli tra
i 3 e i 14 anni che svolgano attività sportive, ricreative e culturali
extrascolastiche integrative del proprio curricolo di studi, al fine di
contribuire alla conciliazione dei tempi dedicati alla famiglia e al lavoro.
Daremo continuità
alla collaborazione tra Comune e Unità Pastorale per la realizzazione dei
Grest, ampliando nel contempo l’offerta ricreativa ed educativa nei mesi
estivi, con il coinvolgimento di altre realtà organizzate del territorio.
Ci impegneremo a promuovere l’affidamento dei minori sottoposti a tutela giudiziaria, oltre al puntuale monitoraggio di tutte le situazioni critiche da inserire nelle reti zonali antiviolenza già attive.
GLI ANZIANI, UN TESORO DA VALORIZZARE
La permanenza nella propria casa, con tutti i necessari supporti
all’autonomia, è il prerequisito per un buon invecchiamento e per vivere serenamente
la terza età.
Ciò può garantire inoltre una maggiore disponibilità e
sostenibilità dei servizi residenziali, a cui fare ricorso solo quando
veramente necessari.
Bisogna potenziare i servizi che sostengono gli anziani nella loro
abitazione, quali assistenza igienica e ausilio nella cura degli ambienti,
pasti, farmaci, consegna spese a domicilio, servizio di lavanderia,
telesoccorso e trasporti programmati verso strutture sanitarie.
Riteniamo fondamentale l’offerta di socializzazione, incontro e
ricreazione proposta dal Centro Sociale di via Roma, che rappresenta uno dei
supporti irrinunciabili alla buona qualità della vita dei nostri anziani.
Garantendone il sostegno economico, intendiamo aprire un dialogo finalizzato al
potenziamento delle opportunità che offre.
Applicheremo poi la riduzione del 30% sul biglietto d'ingresso a
concerti, spettacoli teatrali e cinematografici organizzati dal Comune per
tutti i cittadini oltre i 65 anni.
Continuerà il sostegno alla Casa di Riposo, che riteniamo una realtà
fondamentale del tessuto sociale e un potenziale punto di riferimento anche per
gli anziani a domicilio o parzialmente autosufficienti.
In collaborazione con essa studieremo la individuazione di spazi
da destinare ad alloggi protetti, dove i nostri anziani non pienamente
autosufficienti possano trovare abitazioni e servizi socio-assistenziali.