UNA SANITÀ PER TUTTI
La tutela della salute si fonda sulla promozione del benessere e sulla prevenzione della malattia.
Gli anziani, i fragili
e i malati cronici devono trovare puntuali e precise risposte sul territorio
comunale.
È pertanto urgente riaprire un Centro Prelievi in una sede
baricentrica - che noi individuiamo nei locali al piano terra dello stabile
attiguo al Teatro Marconi – per garantire il servizio almeno due mattine alla
settimana e valorizzare le farmacie comunali con un sistema integrato di
sostegni alle categorie più deboli, che preveda l’ampliamento dei servizi
offerti, campagne di prevenzione attraverso indagini diagnostiche di base e
visite gratuite o a prezzo calmierato, possibilità di prenotare prestazioni
sanitarie per chi non ha accesso alle nuove tecnologie, consegna a domicilio
dei farmaci da banco, un piano di sconti per i residenti sotto i 3 anni e sopra
i 70.
Sul territorio promuoveremo ogni anno la Giornata di raccolta del
farmaco, di concerto con la Fondazione Banco Farmaceutico, per rispondere alle
esigenze delle persone con maggiori difficoltà.
Va poi riattivato il dialogo con i medici di medicina generale, che sono un costante riferimento per il cittadino. Il Comune deve incentivare i giovani medici a scegliere Calcinato come sede della loro vita professionale, attraverso la individuazione di spazi ambulatoriali da locare a canoni agevolati e di vani di sua proprietà da concedere in comodato d’uso a titolo gratuito per coloro che presteranno servizio per meno di 6 ore settimanali avendo la titolarità in altre sedi.
Ai medici di famiglia che diventeranno effettivi garantiremo un contributo sul canone di locazione dello studio per i primi due anni, mentre per quelli che, pur avendone la possibilità, rimanderanno il pensionamento valuteremo una serie di incentivi economici a sostegno delle utenze e del canone di locazione.
LA RICCHEZZA DEL VOLONTARIATO: FATTI, NON PAROLE
L’associazionismo e il volontariato sono risorse straordinarie e
insostituibili per la nostra comunità.
Valorizzare le numerose realtà del territorio significa
riconoscerne il servizio reso alla cittadinanza.
Continueremo a garantire supporto logistico ed economico alle
realtà organizzate, anche attraverso specifiche convenzioni.
Crediamo che il volontariato contribuisca a rafforzare il senso
della cittadinanza attiva, costruisca reti e relazioni e sia una preziosa
occasione per vivere il paese e sentirlo proprio.
Pertanto istituiremo il Registro comunale dei volontari civici,
per raccogliere le adesioni di quei cittadini che intendano dedicare tempo e
competenze alla comunità, impegnandosi in ambiti quali l’assistenza
all’attraversamento davanti alle scuole, l’accompagnamento del Servizio
Pedibus, il supporto all’organizzazione di eventi e manifestazioni, la
collaborazione nella cura del verde e del patrimonio pubblico.
Coinvolgeremo le associazioni nell’individuazione di uno spazio
destinato a diventare la Casa delle Associazioni.
Sosterremo le iniziative di solidarietà attivate da associazioni e singoli e ci impegniamo a segnalare alcuni progetti di solidarietà internazionale alla cittadinanza, che avrà modo di scegliere quale finanziare.
UNA CULTURA AL SERVIZIO DELLA COMUNITÀ
L'amministrazione comunale deve impegnarsi a migliorare le
opportunità offerte per il tempo libero ai calcinatesi. Ciò è possibile con una
programmazione annuale delle attività musicali, artistiche, teatrali,
letterarie e cinematografiche organizzate dalla Commissione Cultura. A tale
scopo va progettato un utilizzo innovativo e creativo degli spazi della civica
biblioteca, del Teatro Marconi e dei parchi pubblici.
Con il progetto “Un paese che legge” rafforzeremo la promozione
della lettura e della scrittura attraverso l’innovazione e riqualificazione dei
servizi offerti dalla civica biblioteca, con la promozione di concorsi
letterari, di corsi di lettura espressiva e scrittura creativa, gruppi di
lettura, festival del libro usato e non.
Per sviluppare la cultura come occasione di crescita personale
istituiremo una Università Aperta, rivolta a chi, per curiosità o per passione,
indipendentemente da età, provenienza e formazione, desidera approfondire e
ampliare le proprie conoscenze in vari ambiti, dalla storia all’arte, dalla
musica al teatro, dalla scienza alle nuove tecnologie, senza dimenticare
l’attualità, la salute, il paesaggio, il dialetto.
Va inoltre favorita la riscoperta delle nostre bellezze naturalistiche
e artistiche attraverso concorsi e mostre fotografiche, valorizzando, al
contempo, il talento e l’impegno dei calcinatesi.
Doveroso altresì è potenziare il sostegno alla Scuola di Musica
"Elia Marini" con sgravi e incentivi agli allievi.
Sul territorio garantiamo massima collaborazione e supporto a tutti i gruppi culturali operanti senza fini di lucro.
LO SPORT PER CRESCERE, DIVERTIRSI E STARE BENE
La pratica dell’attività sportiva riveste un ruolo molto
importante nella crescita della persona, soprattutto dei minori.
Nel nostro Comune ci sono strutture adeguate, ma hanno bisogno di
cura e manutenzione. In particolare il Palazzetto di via Stazione presenta
alcune criticità da risolvere con urgenza (il tetto è da sistemare perché piove
dentro ed è urgente coprire il pavimento nello spazio per il pubblico),
unitamente ad una maggior attenzione nella gestione degli appalti per le
pulizie. Più in generale, il Centro sportivo “Vincenzo Bianchi” necessita da
anni di un centro di ristoro e aggregazione. Fondamentale è poi la presenza di
un custode, almeno nei giorni di maggior utilizzo.
Gli impianti comunali e le palestre delle scuole dovranno essere
oggetto di particolare attenzione e di una lungimirante programmazione degli
interventi e dell’utilizzo da parte di soggetti pubblici e privati, in un
sistema che possa offrire risposte diversificate.
Pertanto esploreremo la possibilità di un accordo con l’Unità
Pastorale che preveda, tra i tanti possibili spazi e momenti di condivisione,
anche quello degli impianti sportivi dei tre oratori.
Ci adopereremo in attività di sensibilizzazione e conoscenza dello
sport paralimpico e favoriremo la partecipazione dei minori con disabilità ad
attività sportive.
Daremo continuità all’erogazione di contributi economici alle
famiglie a sostegno delle spese di iscrizione e frequenza ad attività sportive,
prevedendo una diversificazione in base alle fasce ISEE e la gratuità, mediante
convenzioni con le società, per situazioni di particolare fragilità.
Crediamo che diffondere la cultura del movimento nei cittadini di
ogni età sia una fondamentale forma di prevenzione sanitaria che contribuisce
alla conquista e al mantenimento del benessere.
A tal fine occorre incentivare la pratica sportiva condividendo
con le scuole l’adesione ai progetti del CONI e di altri enti per l'educazione
fisica e motoria.
Promuoveremo, di concerto con le associazioni, la pratica del
movimento e della socializzazione tramite attività fisiche all’aria aperta.
Riteniamo pertanto opportuno l'allestimento nelle aree verdi e nei parchi di piccoli campi sportivi e di minipalestre attrezzate ad accesso libero e lo studio e segnalazione di percorsi ciclopedonali nelle nostre campagne e sul fiume Chiese.
L'AMBIENTE COME RISORSA
La coscienza ecologica e la sensibilità verso le problematiche
ambientali sono un patrimonio che va promosso, costituendo una priorità per la
comunità, a garanzia del diritto al futuro delle nuove generazioni.
Tutelare il territorio, il suolo, l’acqua, l’aria e l’ecosistema -
attraverso il rispetto e l’utilizzo consapevole delle risorse - è una necessità
attuale e inderogabile, oltre che un dovere morale e civile.
Contrasteremo fermamente ogni nuovo impianto - cave, discariche,
siti per il trattamento, recupero e compostaggio di rifiuti - che possa
aggravare la già compromessa condizione ambientale del nostro territorio.
Presenteremo sistematicamente, in tutte le sedi opportune e per le
competenze proprie del Comune, osservazioni, indicazioni e proposte sulla
realizzazione della quarta corsia della Autostrada A4 Brescia-Padova, il cui
cantiere è destinato a sovrapporsi sia temporalmente che logisticamente a
quello già aperto per il TAV: sarà fondamentale avanzare richieste di
compensazione e mitigazione, esigendo per esempio l’installazione di pannelli
fonoassorbenti e di barriere naturali per ridurre la presenza di anidride
carbonica in atmosfera.
Il verde pubblico è un bene prezioso da proteggere e rispettare.
Perciò riteniamo fondamentale un programma di riqualificazione da monitorare
costantemente.
Va avviato un censimento delle piante presenti sulle aree
comunali, per pianificare interventi straordinari di manutenzione e azioni di
monitoraggio dello stato di salute del patrimonio arboreo esistente. Uno studio
analitico delle condizioni degli alberi ad alto fusto deve verificarne la
tenuta statica, per non correre il rischio derivante da fenomeni meteorologici
di straordinaria portata che nel recentissimo passato ne hanno sradicato
diversi esemplari o ne hanno reso necessario l’abbattimento per ragioni di
sicurezza. Naturalmente eventuali ulteriori alberi abbattuti per stringenti
ragioni sanitarie e di sicurezza saranno sostituiti con nuove essenze arboree
più coerenti con le tipologie autoctone del territorio.
È necessario pianificare anche una riqualificazione degli spazi
verdi urbani e il miglioramento dell’accessibilità dei parchi e delle aree di
gioco.
Nei parchi più estesi realizzeremo zone dog-friendly per il
benessere dei nostri amici a quattro zampe, chiedendo piena collaborazione ai
loro proprietari per mantenere in ordine e decorosi parchi e marciapiedi.
Il servizio idrico integrato deve
essere mantenuto sotto il controllo pubblico e vanno intensificati i controlli
sulla qualità dell'acqua potabile nonché gli incontri di formazione e
informazione per far conoscere l'importanza della risorsa idrica, comprendere
le modalità della sua gestione, riflettere sul suo consumo consapevole,
realizzare piccole infrastrutture e accorgimenti per il risparmio idrico,
esplorare le questioni ambientali legate alla fornitura e al consumo dell’acqua
pubblica e imbottigliata.
Installeremo fontane pubbliche dalle
quali potersi approvvigionare, in particolare presso le scuole, per consentire
una corretta educazione al loro utilizzo a partire dai ragazzi.
Solleciteremo la realizzazione del depuratore di Calcinatello,
sempre più necessario per evitare altre dispersioni idriche.
Avvieremo un confronto propositivo con il gestore degli
acquedotti, con l’obiettivo della riduzione delle perdite e dei conseguenti
sprechi derivanti dallo stato di vetustà delle tubazioni.
Riaffermiamo la nostra contrarietà al progetto dei depuratori di
Gavardo e Montichiari, perché prevede che le acque dei Comuni gardesani vengano
immesse nel fiume Chiese alterandone il naturale equilibrio.
Rafforzare la collaborazione con il Consorzio di Bonifica Chiese
ci consentirà di meglio individuare le fragilità del reticolo idrico, nonché le
problematiche di bonifica, trasporto e distribuzione delle acque irrigue.
Ci impegniamo a monitorare la realizzazione del bacino idrico già
previsto da Regione Lombardia nella campagna di Calcinatello, affinché possa
rappresentare un’opportunità per il maggior numero di utenti possibile.
Il tema dei rifiuti è fra i più complessi perché tocca diversi
aspetti: le leggi nazionali, europee e internazionali, i regolamenti comunali,
il sistema di produzione, trasporto e confezionamento dei prodotti e del cibo,
la tipologia di raccolta scelta dai Comuni, la civiltà dei cittadini, la
sensibilità, le scelte d’acquisto e molto altro.
Entro il 2027 il Piano regionale lombardo (che ha recepito le
direttive nazionali ed europee) prevede il traguardo dell’83,3% di raccolta
differenziata e del 67,8% di riutilizzo o riciclo e i rifiuti prodotti pro
capite andranno ridotti dell’8,9%.
Per conseguire questi obiettivi nel nostro Comune c’è bisogno di
fare di più. Vanno valutati, con Garda Uno, diversi scenari, dalla tariffa
puntuale che prevede si paghi in base alla quantità di rifiuti indifferenziati
prodotti (“chi più differenzia
meno paga”) alla drastica riduzione per tutti della
produzione di rifiuti, via ineludibile per ridurre anche gli stanziamenti in
materia.
Sarà inoltre necessario potenziare l'educazione ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado, coinvolgendo attivamente gli studenti (ad esempio, con un concorso di idee sulle caratteristiche che dovrebbe avere un parco a loro misura, attivando ipotetici progetti realizzativi) nonché organizzare percorsi formativi e informativi per gli adulti sul senso civico e sulla sicurezza ambientale, con incontri periodici di monitoraggio sulla raccolta “porta a porta” e formazione al loro riutilizzo, riduzione, riciclo e recupero. Per questo lavoro sarà fondamentale coinvolgere il Comitato Cittadini, che dal 2015 è per noi un fulgido esempio, svolgendo quotidianamente azioni in difesa dell’ambiente e di stimolo per la coscienza ecologica dei calcinatesi.
Andremo infine a collocare contenitori per la raccolta differenziata anche nelle aree pubbliche, oltre a favorire l’installazione dei dispositivi che incentivano la separazione dei rifiuti attraverso il rilascio di ticket-valore.
IL TERRITORIO, UN DISEGNO CHE VA CONDIVISO
Intendiamo aggiornare il Piano di Governo del Territorio in considerazione
del potenziale tasso di sviluppo demografico e produttivo, dando priorità al
recupero e alla riqualificazione del centro storico e alla valorizzazione del
patrimonio edilizio residenziale e produttivo commerciale ora inutilizzato e a
rischio di degrado.
La rigenerazione urbana e la sostenibilità sono i criteri
strettamente interconnessi sui quali si gioca il futuro, due grandi sfide
ambientali ed economiche da raccogliere, se vogliamo migliorare la qualità
della vita nel nostro Comune. Esse possono essere vinte solo facendo rete,
mettendo in sinergia realtà pubbliche e private, imprese e terzo settore, ma
anche i cittadini chiamati a condividere il percorso del cambiamento.
Coinvolgeremo la popolazione illustrando l’iter procedurale
dell’aggiornamento del Piano di Governo del Territorio, dando la possibilità ai
singoli e alle associazioni di partecipare alla definizione delle linee
strategiche di sviluppo del territorio presentando all’amministrazione comunale
proposte e suggerimenti.
Per una attenta ed efficace programmazione riteniamo strategica la
realizzazione di un'anagrafe completa di tutti gli immobili pubblici, che
comprenda gli elaborati tecnici e progettuali, un quadro dello stato dei luoghi
e degli impianti, l'eventuale presenza di barriere architettoniche, le
certificazioni energetiche e sismiche: il completamento di un “fascicolo” di
ogni edificio di proprietà comunale consentirà di passare dall’attuale “logica
dell’emergenza” appunto alla “logica della programmazione” per gli interventi
sugli edifici pubblici.
Tra le azioni che realizzeremo, segnaliamo la sostituzione della
illuminazione tradizionale con apparecchi LED a basso consumo, la sanificazione degli edifici pubblici (dal municipio alle
scuole) per disporre di luce e aria pulite, l’efficientamento energetico degli
stabili e degli impianti, l'adeguamento di tutti gli edifici pubblici alle
norme di sicurezza e antisismiche.
Attueremo il PEBA (Piano Abbattimento delle Barriere
Architettoniche) con criterio di progressività e in sinergia con ogni
intervento che verrà programmato sul territorio.
Per quanto concerne le opere
pubbliche, giudichiamo prioritaria una accurata ricognizione sullo stato
di salute dell’edilizia scolastica. Da troppi anni le nostre scuole hanno
bisogno di essere rimesse al centro dell’azione amministrativa, con tutte le
opportune riflessioni in termini di risparmio energetico e di adeguamento alle
nuove esigenze dell’utenza. È improrogabile una seria valutazione al bivio fra
la reale possibilità di sistemare il patrimonio esistente o di individuare, se
del caso, modalità e tempi per la progettazione anche a Calcinato di un polo
scolastico che riunifichi in un’area urbana baricentrica i diversi plessi.
Nei nuovi comparti appena acquisiti dal Comune - dal complesso
della Boschina all’area ex Efercal - è urgente acquisire le indicazioni
tecniche per definire bene non solo quali siano le possibili destinazioni
d’uso, ma anche i costi di sistemazione delle strutture in esse ospitate, prima
di progettarne lo specifico utilizzo. Per la sua considerevole estensione e la
sua localizzazione in pieno centro storico, particolarmente strategica appare
l’area ex Efercal: prioritarie oggi sono la redazione di un piano d’area
completo che vada a decongestionare dal traffico la parte alta del capoluogo e
l’introduzione nei piani regionale e nazionale di bonifica del lotto della ex
tintoria dell’azienda.
Per quanto concerne la viabilità, realizzeremo sulle attuali piste ciclopedonali la continuità
necessaria per consentire il raggiungimento in sicurezza di punti di interesse
sparsi sul territorio (piazze, chiese, cimiteri, edifici scolastici e
sportivi), nonché una serie di percorsi che colleghino la zona del cimitero del
capoluogo con via Rovadino (attraversando e rivalutando il monte), costeggino
il fiume Chiese e consentano di attraversarlo (come la pontesela fra Calcinato e Calcinatello).
Prevediamo inoltre una manutenzione puntuale delle strade, dei
marciapiedi, dei punti-luce, per ridare ordine al paese. Particolare attenzione
verrà posta ai parchi pubblici come luoghi di aggregazione, riqualificandoli
laddove sono vittime dell’incuria e dotati di strutture obsolete (anche con
l'inserimento di panchine e tavoli, strutture coperte per l’estate, fontane
fruibili).
Apriremo un punto di informazione e ascolto in Comune per
assistere i cittadini coinvolti nelle procedure di esproprio per la
realizzazione delle grandi opere infrastrutturali (TAV e Quarta corsia dell’A4
Brescia Padova).
Monitoreremo attentamente le problematiche connesse alla realizzazione della nuova linea ferroviaria per i treni ad alta velocità (dai punti di escavazione alle aree di cantiere), mitigandone al massimo l’impatto e l'influenza sulla qualità della vita, garantendo assistenza, supporto e consulenza ai cittadini con un apposito sportello in municipio, pubblico e gratuito.
Ai cimiteri ridaremo la dignità
auspicata dai cittadini verso il culto dei morti. Ordine, sicurezza, pulizia,
trasparenza saranno i criteri a cui ispirare l’aggiornamento del Piano
Regolatore Cimiteriale, con il prolungamento delle concessioni e l’approvazione
di un nuovo Regolamento di Polizia Mortuaria in linea con l’attuale andamento
demografico e le mutate tipologie di sepoltura.
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