giovedì 16 maggio 2024

Il programma elettorale di Calcinato In-Patto (2.continua)

UNA SANITÀ PER TUTTI

La tutela della salute si fonda sulla promozione del benessere e sulla prevenzione della malattia.

          Gli anziani, i fragili e i malati cronici devono trovare puntuali e precise risposte sul territorio comunale.

È pertanto urgente riaprire un Centro Prelievi in una sede baricentrica - che noi individuiamo nei locali al piano terra dello stabile attiguo al Teatro Marconi – per garantire il servizio almeno due mattine alla settimana e valorizzare le farmacie comunali con un sistema integrato di sostegni alle categorie più deboli, che preveda l’ampliamento dei servizi offerti, campagne di prevenzione attraverso indagini diagnostiche di base e visite gratuite o a prezzo calmierato, possibilità di prenotare prestazioni sanitarie per chi non ha accesso alle nuove tecnologie, consegna a domicilio dei farmaci da banco, un piano di sconti per i residenti sotto i 3 anni e sopra i 70.

Sul territorio promuoveremo ogni anno la Giornata di raccolta del farmaco, di concerto con la Fondazione Banco Farmaceutico, per rispondere alle esigenze delle persone con maggiori difficoltà.

Va poi riattivato il dialogo con i medici di medicina generale, che sono un costante riferimento per il cittadino. Il Comune deve incentivare i giovani medici a scegliere Calcinato come sede della loro vita professionale, attraverso la individuazione di spazi ambulatoriali da locare a canoni agevolati e di vani di sua proprietà da concedere in comodato d’uso a titolo gratuito per coloro che presteranno servizio per meno di 6 ore settimanali avendo la titolarità in altre sedi.

Ai medici di famiglia che diventeranno effettivi garantiremo un contributo sul canone di locazione dello studio per i primi due anni, mentre per quelli che, pur avendone la possibilità, rimanderanno il pensionamento valuteremo una serie di incentivi economici a sostegno delle utenze e del canone di locazione.

LA RICCHEZZA DEL VOLONTARIATO: FATTI, NON PAROLE 

L’associazionismo e il volontariato sono risorse straordinarie e insostituibili per la nostra comunità.

Valorizzare le numerose realtà del territorio significa riconoscerne il servizio reso alla cittadinanza.

Continueremo a garantire supporto logistico ed economico alle realtà organizzate, anche attraverso specifiche convenzioni.

Crediamo che il volontariato contribuisca a rafforzare il senso della cittadinanza attiva, costruisca reti e relazioni e sia una preziosa occasione per vivere il paese e sentirlo proprio.

Pertanto istituiremo il Registro comunale dei volontari civici, per raccogliere le adesioni di quei cittadini che intendano dedicare tempo e competenze alla comunità, impegnandosi in ambiti quali l’assistenza all’attraversamento davanti alle scuole, l’accompagnamento del Servizio Pedibus, il supporto all’organizzazione di eventi e manifestazioni, la collaborazione nella cura del verde e del patrimonio pubblico.

Coinvolgeremo le associazioni nell’individuazione di uno spazio destinato a diventare la Casa delle Associazioni.

Sosterremo le iniziative di solidarietà attivate da associazioni e singoli e ci impegniamo a segnalare alcuni progetti di solidarietà internazionale alla cittadinanza, che avrà modo di scegliere quale finanziare. 

UNA CULTURA AL SERVIZIO DELLA COMUNITÀ

L'amministrazione comunale deve impegnarsi a migliorare le opportunità offerte per il tempo libero ai calcinatesi. Ciò è possibile con una programmazione annuale delle attività musicali, artistiche, teatrali, letterarie e cinematografiche organizzate dalla Commissione Cultura. A tale scopo va progettato un utilizzo innovativo e creativo degli spazi della civica biblioteca, del Teatro Marconi e dei parchi pubblici.

Con il progetto “Un paese che legge” rafforzeremo la promozione della lettura e della scrittura attraverso l’innovazione e riqualificazione dei servizi offerti dalla civica biblioteca, con la promozione di concorsi letterari, di corsi di lettura espressiva e scrittura creativa, gruppi di lettura, festival del libro usato e non.

Per sviluppare la cultura come occasione di crescita personale istituiremo una Università Aperta, rivolta a chi, per curiosità o per passione, indipendentemente da età, provenienza e formazione, desidera approfondire e ampliare le proprie conoscenze in vari ambiti, dalla storia all’arte, dalla musica al teatro, dalla scienza alle nuove tecnologie, senza dimenticare l’attualità, la salute, il paesaggio, il dialetto.

Va inoltre favorita la riscoperta delle nostre bellezze naturalistiche e artistiche attraverso concorsi e mostre fotografiche, valorizzando, al contempo, il talento e l’impegno dei calcinatesi.

Doveroso altresì è potenziare il sostegno alla Scuola di Musica "Elia Marini" con sgravi e incentivi agli allievi.

Sul territorio garantiamo massima collaborazione e supporto a tutti i gruppi culturali operanti senza fini di lucro.

LO SPORT PER CRESCERE, DIVERTIRSI E STARE BENE

La pratica dell’attività sportiva riveste un ruolo molto importante nella crescita della persona, soprattutto dei minori.

Nel nostro Comune ci sono strutture adeguate, ma hanno bisogno di cura e manutenzione. In particolare il Palazzetto di via Stazione presenta alcune criticità da risolvere con urgenza (il tetto è da sistemare perché piove dentro ed è urgente coprire il pavimento nello spazio per il pubblico), unitamente ad una maggior attenzione nella gestione degli appalti per le pulizie. Più in generale, il Centro sportivo “Vincenzo Bianchi” necessita da anni di un centro di ristoro e aggregazione. Fondamentale è poi la presenza di un custode, almeno nei giorni di maggior utilizzo.

Gli impianti comunali e le palestre delle scuole dovranno essere oggetto di particolare attenzione e di una lungimirante programmazione degli interventi e dell’utilizzo da parte di soggetti pubblici e privati, in un sistema che possa offrire risposte diversificate.

Pertanto esploreremo la possibilità di un accordo con l’Unità Pastorale che preveda, tra i tanti possibili spazi e momenti di condivisione, anche quello degli impianti sportivi dei tre oratori.

Ci adopereremo in attività di sensibilizzazione e conoscenza dello sport paralimpico e favoriremo la partecipazione dei minori con disabilità ad attività sportive.

Daremo continuità all’erogazione di contributi economici alle famiglie a sostegno delle spese di iscrizione e frequenza ad attività sportive, prevedendo una diversificazione in base alle fasce ISEE e la gratuità, mediante convenzioni con le società, per situazioni di particolare fragilità.

Crediamo che diffondere la cultura del movimento nei cittadini di ogni età sia una fondamentale forma di prevenzione sanitaria che contribuisce alla conquista e al mantenimento del benessere.

A tal fine occorre incentivare la pratica sportiva condividendo con le scuole l’adesione ai progetti del CONI e di altri enti per l'educazione fisica e motoria.

Promuoveremo, di concerto con le associazioni, la pratica del movimento e della socializzazione tramite attività fisiche all’aria aperta.

Riteniamo pertanto opportuno l'allestimento nelle aree verdi e nei parchi di piccoli campi sportivi e di minipalestre attrezzate ad accesso libero e lo studio e segnalazione di percorsi ciclopedonali nelle nostre campagne e sul fiume Chiese.

L'AMBIENTE COME RISORSA

La coscienza ecologica e la sensibilità verso le problematiche ambientali sono un patrimonio che va promosso, costituendo una priorità per la comunità, a garanzia del diritto al futuro delle nuove generazioni.

Tutelare il territorio, il suolo, l’acqua, l’aria e l’ecosistema - attraverso il rispetto e l’utilizzo consapevole delle risorse - è una necessità attuale e inderogabile, oltre che un dovere morale e civile.

Contrasteremo fermamente ogni nuovo impianto - cave, discariche, siti per il trattamento, recupero e compostaggio di rifiuti - che possa aggravare la già compromessa condizione ambientale del nostro territorio.

Presenteremo sistematicamente, in tutte le sedi opportune e per le competenze proprie del Comune, osservazioni, indicazioni e proposte sulla realizzazione della quarta corsia della Autostrada A4 Brescia-Padova, il cui cantiere è destinato a sovrapporsi sia temporalmente che logisticamente a quello già aperto per il TAV: sarà fondamentale avanzare richieste di compensazione e mitigazione, esigendo per esempio l’installazione di pannelli fonoassorbenti e di barriere naturali per ridurre la presenza di anidride carbonica in atmosfera.

Il verde pubblico è un bene prezioso da proteggere e rispettare. Perciò riteniamo fondamentale un programma di riqualificazione da monitorare costantemente.

Va avviato un censimento delle piante presenti sulle aree comunali, per pianificare interventi straordinari di manutenzione e azioni di monitoraggio dello stato di salute del patrimonio arboreo esistente. Uno studio analitico delle condizioni degli alberi ad alto fusto deve verificarne la tenuta statica, per non correre il rischio derivante da fenomeni meteorologici di straordinaria portata che nel recentissimo passato ne hanno sradicato diversi esemplari o ne hanno reso necessario l’abbattimento per ragioni di sicurezza. Naturalmente eventuali ulteriori alberi abbattuti per stringenti ragioni sanitarie e di sicurezza saranno sostituiti con nuove essenze arboree più coerenti con le tipologie autoctone del territorio.

È necessario pianificare anche una riqualificazione degli spazi verdi urbani e il miglioramento dell’accessibilità dei parchi e delle aree di gioco.

Nei parchi più estesi realizzeremo zone dog-friendly per il benessere dei nostri amici a quattro zampe, chiedendo piena collaborazione ai loro proprietari per mantenere in ordine e decorosi parchi e marciapiedi.

 

Il servizio idrico integrato deve essere mantenuto sotto il controllo pubblico e vanno intensificati i controlli sulla qualità dell'acqua potabile nonché gli incontri di formazione e informazione per far conoscere l'importanza della risorsa idrica, comprendere le modalità della sua gestione, riflettere sul suo consumo consapevole, realizzare piccole infrastrutture e accorgimenti per il risparmio idrico, esplorare le questioni ambientali legate alla fornitura e al consumo dell’acqua pubblica e imbottigliata.

Installeremo fontane pubbliche dalle quali potersi approvvigionare, in particolare presso le scuole, per consentire una corretta educazione al loro utilizzo a partire dai ragazzi.

Solleciteremo la realizzazione del depuratore di Calcinatello, sempre più necessario per evitare altre dispersioni idriche.

Avvieremo un confronto propositivo con il gestore degli acquedotti, con l’obiettivo della riduzione delle perdite e dei conseguenti sprechi derivanti dallo stato di vetustà delle tubazioni.

Riaffermiamo la nostra contrarietà al progetto dei depuratori di Gavardo e Montichiari, perché prevede che le acque dei Comuni gardesani vengano immesse nel fiume Chiese alterandone il naturale equilibrio.

Rafforzare la collaborazione con il Consorzio di Bonifica Chiese ci consentirà di meglio individuare le fragilità del reticolo idrico, nonché le problematiche di bonifica, trasporto e distribuzione delle acque irrigue.

Ci impegniamo a monitorare la realizzazione del bacino idrico già previsto da Regione Lombardia nella campagna di Calcinatello, affinché possa rappresentare un’opportunità per il maggior numero di utenti possibile.

 

Il tema dei rifiuti è fra i più complessi perché tocca diversi aspetti: le leggi nazionali, europee e internazionali, i regolamenti comunali, il sistema di produzione, trasporto e confezionamento dei prodotti e del cibo, la tipologia di raccolta scelta dai Comuni, la civiltà dei cittadini, la sensibilità, le scelte d’acquisto e molto altro.

Entro il 2027 il Piano regionale lombardo (che ha recepito le direttive nazionali ed europee) prevede il traguardo dell’83,3% di raccolta differenziata e del 67,8% di riutilizzo o riciclo e i rifiuti prodotti pro capite andranno ridotti dell’8,9%.

Per conseguire questi obiettivi nel nostro Comune c’è bisogno di fare di più. Vanno valutati, con Garda Uno, diversi scenari, dalla tariffa puntuale che prevede si paghi in base alla quantità di rifiuti indifferenziati prodotti (“chi più differenzia meno paga”) alla drastica riduzione per tutti della produzione di rifiuti, via ineludibile per ridurre anche gli stanziamenti in materia.

Sarà inoltre necessario potenziare l'educazione ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado, coinvolgendo attivamente gli studenti (ad esempio, con un concorso di idee sulle caratteristiche che dovrebbe avere un parco a loro misura, attivando ipotetici progetti realizzativi) nonché organizzare percorsi formativi e informativi per gli adulti sul senso civico e sulla sicurezza ambientale, con incontri periodici di monitoraggio sulla raccolta “porta a porta” e formazione al loro riutilizzo, riduzione, riciclo e recupero. Per questo lavoro sarà fondamentale coinvolgere il Comitato Cittadini, che dal 2015 è per noi un fulgido esempio, svolgendo quotidianamente azioni in difesa dell’ambiente e di stimolo per la coscienza ecologica dei calcinatesi.

Andremo infine a collocare contenitori per la raccolta differenziata anche nelle aree pubbliche, oltre a favorire l’installazione dei dispositivi che incentivano la separazione dei rifiuti attraverso il rilascio di ticket-valore.

IL TERRITORIO, UN DISEGNO CHE VA CONDIVISO

Intendiamo aggiornare il Piano di Governo del Territorio in considerazione del potenziale tasso di sviluppo demografico e produttivo, dando priorità al recupero e alla riqualificazione del centro storico e alla valorizzazione del patrimonio edilizio residenziale e produttivo commerciale ora inutilizzato e a rischio di degrado.

La rigenerazione urbana e la sostenibilità sono i criteri strettamente interconnessi sui quali si gioca il futuro, due grandi sfide ambientali ed economiche da raccogliere, se vogliamo migliorare la qualità della vita nel nostro Comune. Esse possono essere vinte solo facendo rete, mettendo in sinergia realtà pubbliche e private, imprese e terzo settore, ma anche i cittadini chiamati a condividere il percorso del cambiamento.

Coinvolgeremo la popolazione illustrando l’iter procedurale dell’aggiornamento del Piano di Governo del Territorio, dando la possibilità ai singoli e alle associazioni di partecipare alla definizione delle linee strategiche di sviluppo del territorio presentando all’amministrazione comunale proposte e suggerimenti.

Per una attenta ed efficace programmazione riteniamo strategica la realizzazione di un'anagrafe completa di tutti gli immobili pubblici, che comprenda gli elaborati tecnici e progettuali, un quadro dello stato dei luoghi e degli impianti, l'eventuale presenza di barriere architettoniche, le certificazioni energetiche e sismiche: il completamento di un “fascicolo” di ogni edificio di proprietà comunale consentirà di passare dall’attuale “logica dell’emergenza” appunto alla “logica della programmazione” per gli interventi sugli edifici pubblici.

Tra le azioni che realizzeremo, segnaliamo la sostituzione della illuminazione tradizionale con apparecchi LED a basso consumo, la sanificazione degli edifici pubblici (dal municipio alle scuole) per disporre di luce e aria pulite, l’efficientamento energetico degli stabili e degli impianti, l'adeguamento di tutti gli edifici pubblici alle norme di sicurezza e antisismiche.

Attueremo il PEBA (Piano Abbattimento delle Barriere Architettoniche) con criterio di progressività e in sinergia con ogni intervento che verrà programmato sul territorio.

Per quanto concerne le opere pubbliche, giudichiamo prioritaria una accurata ricognizione sullo stato di salute dell’edilizia scolastica. Da troppi anni le nostre scuole hanno bisogno di essere rimesse al centro dell’azione amministrativa, con tutte le opportune riflessioni in termini di risparmio energetico e di adeguamento alle nuove esigenze dell’utenza. È improrogabile una seria valutazione al bivio fra la reale possibilità di sistemare il patrimonio esistente o di individuare, se del caso, modalità e tempi per la progettazione anche a Calcinato di un polo scolastico che riunifichi in un’area urbana baricentrica i diversi plessi.

Nei nuovi comparti appena acquisiti dal Comune - dal complesso della Boschina all’area ex Efercal - è urgente acquisire le indicazioni tecniche per definire bene non solo quali siano le possibili destinazioni d’uso, ma anche i costi di sistemazione delle strutture in esse ospitate, prima di progettarne lo specifico utilizzo. Per la sua considerevole estensione e la sua localizzazione in pieno centro storico, particolarmente strategica appare l’area ex Efercal: prioritarie oggi sono la redazione di un piano d’area completo che vada a decongestionare dal traffico la parte alta del capoluogo e l’introduzione nei piani regionale e nazionale di bonifica del lotto della ex tintoria dell’azienda.

 

Per quanto concerne la viabilità, realizzeremo sulle attuali piste ciclopedonali la continuità necessaria per consentire il raggiungimento in sicurezza di punti di interesse sparsi sul territorio (piazze, chiese, cimiteri, edifici scolastici e sportivi), nonché una serie di percorsi che colleghino la zona del cimitero del capoluogo con via Rovadino (attraversando e rivalutando il monte), costeggino il fiume Chiese e consentano di attraversarlo (come la pontesela fra Calcinato e Calcinatello).

Prevediamo inoltre una manutenzione puntuale delle strade, dei marciapiedi, dei punti-luce, per ridare ordine al paese. Particolare attenzione verrà posta ai parchi pubblici come luoghi di aggregazione, riqualificandoli laddove sono vittime dell’incuria e dotati di strutture obsolete (anche con l'inserimento di panchine e tavoli, strutture coperte per l’estate, fontane fruibili).

 

Apriremo un punto di informazione e ascolto in Comune per assistere i cittadini coinvolti nelle procedure di esproprio per la realizzazione delle grandi opere infrastrutturali (TAV e Quarta corsia dell’A4 Brescia Padova).

Monitoreremo attentamente le problematiche connesse alla realizzazione della nuova linea ferroviaria per i treni ad alta velocità (dai punti di escavazione alle aree di cantiere), mitigandone al massimo l’impatto e l'influenza sulla qualità della vita, garantendo assistenza, supporto e consulenza ai cittadini con un apposito sportello in municipio, pubblico e gratuito. 

Ai cimiteri ridaremo la dignità auspicata dai cittadini verso il culto dei morti. Ordine, sicurezza, pulizia, trasparenza saranno i criteri a cui ispirare l’aggiornamento del Piano Regolatore Cimiteriale, con il prolungamento delle concessioni e l’approvazione di un nuovo Regolamento di Polizia Mortuaria in linea con l’attuale andamento demografico e le mutate tipologie di sepoltura.

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