PER LA SICUREZZA E LA MOBILITÀ DI TUTTI
Crediamo che la sicurezza, reale e percepita, non possa
prescindere da un rinnovato patto tra istituzioni, forze dell’ordine e
cittadini, che si basi prioritariamente sulla fiducia e sulla responsabilità
condivisa.
Una efficace attività di controllo del territorio deve partire
dalla collaborazione sinergica tra la Polizia Locale, la stazione dei
Carabinieri e le forze dell’ordine, al fine di integrare la presenza degli
agenti sul territorio soprattutto nelle zone e nelle ore a maggior percezione
di rischio.
Pertanto andrà verificata l’efficacia della vigente convenzione
con il Comune di Bedizzole, proponendo i necessari interventi migliorativi.
Nel controllo del territorio alcuni agenti acquisiranno specifiche
competenze in settori quali ecologia e ambiente, educazione alla legalità,
commercio e attività produttive.
Saranno poi intensificati i controlli nelle aree pubbliche, anche
in collaborazione con le associazioni di volontariato.
Attiveremo specifiche convenzioni con i privati per
l’installazione di telecamere puntate sul perimetro esterno degli edifici, in
modo da creare un sistema di videosorveglianza integrato fra pubblico e
privato.
Daremo concretezza al “controllo del vicinato”, sostenendo i
gruppi di cittadini che nelle proprie zone di residenza o lavoro sono pronti a
segnalare la necessità dell’intervento tempestivo ed efficace delle forze
dell’ordine.
La sicurezza va declinata anche come maggiore attenzione alla viabilità,
ai camminamenti, alle piste ciclabili, a un modo più sostenibile di spostarsi
in paese.
Sul fronte della mobilità crediamo che la sicurezza stradale non
passi solo dai comportamenti degli automobilisti, ma anche da come sono fatte e
mantenute le strade, le vie ciclopedonali e i marciapiedi.
Rivedremo la viabilità per rendere il traffico più fluido, ma
senza eccessi di velocità e con l’intento di creare una rete che permetta di
tutelare gli utenti deboli della strada.
Riteniamo necessario completare la rete
delle piste ciclopedonali e rimodellare i dossi artificiali sulle strade
secondo la normativa vigente, affinché il traffico risulti rallentato ma
fluido.
Cureremo i percorsi e gli attraversamenti pedonali e scoraggeremo,
nel contempo, la velocità eccessiva in prossimità dei servizi pubblici e nelle
zone considerate più a rischio.
Giudichiamo poi opportuno valorizzare i
servizi di educazione civica e stradale nelle scuole, anche con il prezioso
ausilio del Nucleo di Protezione Civile.
Rafforzerebbe infine lo spirito di appartenenza alla comunità istituire un servizio di autotrasporto per il collegamento fra i tre centri di Calcinatello, Ponte San Marco e Calcinato.
Per limitare il traffico dei mezzi
privati intendiamo chiedere all’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale il
miglioramento dei collegamenti in autolinea - a ovest verso Brescia e a est
verso il lago di Garda - e a Trenord l’incremento del numero delle fermate alla
stazione ferroviaria di Ponte San Marco, garantendo la copertura delle diverse
fasce orarie giornaliere e serali.
Acquisiremo infine i beni confiscati alle organizzazioni criminali che possono essere ceduti a titolo gratuito al Comune, destinandoli ad usi civici di pubblico interesse.
IMPRESA E COMMERCIO FANNO COMUNITÀ
Che il commercio al dettaglio, quello dei negozi di prossimità,
anche a Calcinato negli ultimi decenni sia cambiato è sotto gli occhi di tutti.
Sono diversi e complessi i motivi per cui le piccole attività
commerciali, spesso a malincuore, hanno gettato la spugna: costi elevati,
mancanza di ricambio generazionale, difficoltà nel reperimento di personale,
complessità burocratiche, concorrenza on line, diffusione di centri
commerciali.
Noi non possiamo restare a guardare. Dobbiamo invertire la rotta,
creando le condizioni perché l’esperienza di acquisto in un negozio di
prossimità, con il suo rapporto di fiducia e reciproca conoscenza, torni ad
essere un valore attrattivo per la clientela.
Istituiremo una Pro Loco che dialoghi con il mondo del
volontariato e le realtà produttive e commerciali, per organizzare attività e
iniziative volte a rivitalizzare Calcinato e le sue tradizioni. Allestiremo una
vetrina social in cui presentare i negozi calcinatesi, per invitare i cittadini
a frequentarli.
Studieremo forme di esenzione temporanea dalle imposte comunali
per le nuove attività commerciali che si insedieranno nel paese recuperando
spazi dismessi e per quelle storiche che garantiranno il passaggio
generazionale.
Sosterremo l’iniziativa delle nuove attività commerciali di
prossimità (negozi, ristoranti, bar) che proporranno attività promozionali
quali aperture serali, menù tipici a prezzi fissi per cene o aperitivi,
proposte-regalo a chilometro zero.
Rilanceremo le iniziative di tutela nel settore agroalimentare tradizionali del territorio, con un registro dei prodotti De.Co. (garantiti a denominazione comunale).
MA... DOVE LI TROVIAMO I SOLDI PER FARE QUESTO?
Attraverso il
Bilancio Partecipativo, strumento che rilancia il patto di corresponsabilità
tra amministratori e amministrati, amplieremo gli spazi di decisione dei
cittadini, invitandoli a proporre e a scegliere con il voto la realizzazione di
opere pubbliche ritenute prioritarie, che il Comune si impegnerà a finanziare
con appositi capitoli di spesa.
Stileremo un
Bilancio Semplificato: in questo modo sarà chiaro a tutti quanto costano la
pulizia delle strade, i servizi educativi e assistenziali, le opere pubbliche,
la raccolta dei rifiuti, quanto costa incaricare un professionista per una
consulenza o progetto, quanto costa una manifestazione, quanto viene erogato
alle associazioni del territorio e altre informazioni a cui pochi probabilmente
sanno attingere, ma anche quanto incassa il Comune con le tasse o dalle
sanzioni agli automobilisti, quante sono le multe o le tasse che il Comune non
riesce a riscuotere.
Un bilancio
partecipato e “in chiaro” fornisce agli interessati tutte le informazioni e la
tranquillità opportune: non toccheremo un euro dei vostri soldi senza chiedervelo.
Intendiamo infatti applicare questa buona pratica, che prevede la
partecipazione dei cittadini alla elaborazione del bilancio comunale preventivo
programmando insieme, nelle commissioni comunali e in una serie di focus group,
le scelte finanziarie comunali, per la parte disponibile.
I cittadini, poi, possono e devono intervenire nelle scelte di
suddivisione delle risorse economiche, dialogando con gli amministratori,
indicando i bisogni e mettendo a disposizione le proprie competenze.
Poiché la gestione
delle entrate proprie per il nostro Comune ha assunto negli ultimi anni
importanza strategica, considerata l’evoluzione della fiscalità, altrettanto
strategica risulta la ricerca di entrate proprie stabili, per contenere il
ricorso alle leve tributarie e tariffarie, che rappresentano oggi la parte più
rilevante per la copertura delle spese correnti e la conseguente erogazione dei
servizi ai cittadini: IUC (Imposta Unica Comunale, costituita da IMU, TARI e
TASI), Imposta sulla Pubblicità, Addizionale comunale IRPEF e tariffe dei
servizi sostengono in misura elevata l’impatto del bilancio sulle entrate
correnti.
Ci impegneremo in
un rigido controllo per il contenimento delle spese, lavorando per eliminare le
uscite superflue.
Particolare attenzione infine verrà posta nell'applicare il criterio costituzionale della progressività dell’imposizione fiscale, per salvaguardare le fasce più deboli della popolazione.
Informazioni ulteriori e ragguagli di approfondimento si possono acquisire telefonando al numero 338.1365172 oppure scrivendo una e-mail a calcinatoinpatto2.0@gmail.com.
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