giovedì 26 gennaio 2023

Ritrovarsi senza medico di base da un giorno all’altro

Sono oltre millesettecento i pazienti, per lo più di Calcinato ma ce ne sono alcuni anche dai comuni vicini, che sono in cerca di medico di medicina generale, dopo aver appreso che il dottor Massimo Golfré Andreasi – oltre 30 anni di onorato servizio sul territorio – ha raggiunto la pensione.
L’ultimo giorno di lavoro per lui sarà sabato 28 gennaio e il cartello di Ats appeso nella bacheca del suo ambulatorio è inequivocabile, invitando gli assistiti “a effettuare una nuova scelta”, per operare la quale indica poi orari, luoghi, recapiti e modalità.
Comprensibili i disagi dei cittadini, che in questi giorni si stanno affrettando per trovarne uno nuovo, considerato anche il fatto che da qualche tempo la situazione nei comuni del nostro distretto non è delle più rosee, dovendo tutti i medici già seguire un gran numero di pazienti.
Sembra che il dottor Golfré Andreasi avrebbe voluto proseguire per altri due anni la propria attività, unanimemente apprezzata, ma questa possibilità - che sul territorio nazionale avrebbe consentito ai medici fino ai 70 anni la continuazione del loro lavoro per un biennio - non era poi stata inserita nel cosiddetto “decreto milleproroghe” recentemente approvato e pertanto dalle autorità sanitarie il diniego gli sarebbe giunto solo all'ultimo momento, il che spiega il brevissimo tempo intercorso fra la comunicazione e la cessazione. 
Un drappello di cittadini ha nel frattempo lanciato anche una petizione popolare per sollecitare l’ente competente sanitarie a un ripensamento: “Chiediamo gentilmente il differimento dell’entrata in quiescenza del dottor Golfré Andreasi Massimo, come da lui più volte richiesto, considerando che gran parte dei mutuati presso di lui va incontro a notevolissime difficoltà nel ricollocamento della propria posizione sanitaria presso uno degli altri medici di medicina generale operanti sul territorio, tutti con un gravoso carico di mutuati che seguono da tempo”. Chi intendesse sottoscrivere la raccolta di firme può scriverci una e-mail oppure telefonare al numero 380.2197092.

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