domenica 8 maggio 2022

Chi vuole la vittoria non vuole la pace

La "pace" che si firma dopo una vittoria in guerra è la volontà del vincitore imposta al vinto, quindi è costrizione e sopraffazione, non è pace.
Ogni guerra è sopraffazione, o vendetta, non porta mai alla pace.
La pace è solo smettere la guerra, incontrarsi a metà strada, è concedere e ottenere qualcosa, non tutte le pretese della volontà di potenza, con l'aiuto di mediatori giusti.
Fare la pace è rinunciare alla guerra, disarmare gli animi e le mani.
Anche oggi, chi vuole la vittoria, vuole la guerra, e vuole prolungare le sofferenze degli innocenti.
Enrico Peyretti

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