sabato 22 gennaio 2022

Thich Nhat Hanh non è più tra noi

Imparammo a conoscerlo e ad amarlo negli ultimi anni della guerra del Vietnam. Era fra i leader della resistenza nonviolenta all'occupazione americana, ma non le mandava a dire nemmeno ai vietcong, opponendosi ad ogni spargimento di sangue in quel tragico conflitto che ha formato tante coscienze.
Ora Thich Nhat Hanh non è più fra noi. A 95 anni è morto nella sua terra, questo straordinario monaco buddhista zen, poeta, leader spirituale e attivista nonviolento.
Durante la guerra che devastò quel lontano paese, si mantenne equidistante sia dal governo del Vietnam del Nord sia dal Vietnam del Sud e diede vita al movimento dei “Piccoli Corpi di Pace”: gruppi di laici e monaci che andavano nelle campagne per creare scuole, ospedali e per ricostruire i villaggi bombardati, nonostante subissero attacchi da entrambi i contendenti poiché li ritenevano alleati del proprio nemico. Per questa iniziativa venne arrestato, torturato e poi esiliato. Si stabilì in Francia diffondendo il suo pensiero e la pratica sociale per la pace, il disarmo e l'ecologia. Fondatore del Plum Village, una comunità globale di centri di pratica della consapevolezza, è autore di testi fondamentali per capire il suo percorso di pace che univa meditazione ad azione: “La nonviolenza non è un dogma, ma un processo” sosteneva, con il sorriso dei grandi che hanno reso questo pianeta un posto migliore in cui vivere. 

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