martedì 11 gennaio 2022

Ieri ci ha lasciati il compagno Roberto Cucchini

Ci mancherà la cara e buona presenza di Roberto Cucchini. Con lui abbiamo collaborato per oltre quarant'anni in tante iniziative per la pace, la giustizia sociale e la verità storica. 
Figura di rara coerenza e mitezza, era nato a Udine il 7 febbraio 1947 e giunse a Brescia alla fine degli anni ’60. Trovato lavoro come tecnico alla Om, fu subito in prima fila nelle lotte sindacali di quel periodo. Presso la Camera del Lavoro di Brescia nel 1980 fondò l'Archivio storico “Bigio Savoldi e Livia Bottardi Milani”. Lo diresse fino al 1999, quando - dopo 30 anni di militanza - restituì la tessera della Cgil perché radicalmente contrario ai bombardamenti della Nato in Serbia, avallati dal sindacato. Da allora il suo impegno nel movimento per la nonviolenza e il disarmo, contro il nucleare e per la riconversione dell'industria bellica, lo fece conoscere e apprezzare in gran parte d'Italia.
Tornò in fabbrica e ci rimase fino alla pensione, continuando l’attività di studioso e ricercatore, sviluppata anche attraverso diversi libri e saggi. Ha scritto per la Fondazione Micheletti monografie sulla storia del movimento operaio bresciano, è stato redattore di "Missione Oggi", membro del consiglio scientifico dell'Osservatorio Permanente sulle Armi leggere di Brescia, curatore dell’archivio del Centro per la nonviolenza di via Milano.
Fra le sue opere, “La forza lieve” (La Meridiana, 2001), scritta con Mimmo Cortese su tre esperienze di volontariato pacifista nei Balcani, “I soldati della buona ventura” (Gam, 2009) sulla partecipazione dei volontari bresciani nella guerra civile spagnola e, più di recente, il monumentale catalogo dei 417 deportati bresciani nei lager nazisti, commissionatogli dall'Associazione nazionale ex deportati.
Roberto fu anche uno dei cento feriti della strage di Piazza Loggia: su quel tragico evento produsse testi e interventi di grande rilievo. 
La salma è composta all'obitorio della Domus Salutis, meta in queste ore di un mesto pellegrinaggio di amici e compagni. Il funerale si svolgerà nel Tempio crematorio di Sant'Eufemia mercoledì 12 gennaio alle ore 15.30.

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