mercoledì 26 gennaio 2022

Detenuti senza reato

La Coalizione italiana libertà e diritti civili ha pubblicato nei giorni scorsi il rapporto “Buchi neri. La detenzione senza reato nei Centri Per il Rimpatrio (CPR) in Italia” sulle drammatiche condizioni in cui vivono i migranti in queste strutture.
Attualmente sono dieci i CPR in funzione in Italia: Milano, Torino, Gradisca d’Isonzo, Roma-Ponte Galeria, Palazzo San Gervasio, Macomer, Brindisi-Restinco, Bari-Palese, Trapani-Milo, Caltanissetta-Pian del Lago. 
Fra il 2018 e il 2021, sono stati spesi 43 milioni 964 mila e 512 euro per la gestione da parte di soggetti privati di questi dieci Centri. In più ci sono le spese di manutenzione e per il personale di polizia. Si calcola che in media vengono a costare 40.150 euro al giorno, per tenervi mediamente meno di 400 persone, ogni giorno.
Insomma, pare che l'attività renda. “La detenzione amministrativa – spiega la Coalizione italiana libertà e diritti civili – è divenuta una 'filiera molto remunerativa', i cui costi sono sostenuti da tutta la società attraverso la leva fiscale. All’interno di questo sistema di trattenimento si registra, da un lato, una continua spinta alla minimizzazione dei costi da parte dello Stato e, dall’altro, la ricerca della massimizzazione del profitto da parte delle imprese e cooperative cui vengono assegnati gli appalti. 
Chi volesse saperne di più può leggere qui: https://buchineri.cild.eu/.

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