venerdì 29 aprile 2022

Si esternalizzano i servizi cimiteriali

Nel consiglio comunale del 12 aprile scorso con voto unanime è stata adottata la delibera con cui si procederà all’affidamento alla società Garda Uno SPA dei servizi cimiteriali per il periodo I° maggio 2022 – 31 dicembre 2023. 
Garda Uno gestisce sul territorio anche altri servizi, quali la spazzatura delle strade, discussa e approvata nel medesimo Consiglio Comunale, la raccolta dei rifiuti e da ora si occuperà anche dei cimiteri di Calcinato e Calcinatello per quanto riguarda sepolture, estumulazioni ed esumazioni, ma anche del verde, delle pulizie, delle manutenzioni ordinarie, in sintesi, dell’ordine e del decoro dei luoghi e dei servizi necessari per mantenerli. 
Per il gruppo di minoranza In-Patto 2.0 l’affidamento dei servizi cimiteriali costituisce un “cambio di passo” atteso e più volte sollecitato dalla minoranza fin dall’insediamento della Giunta Maestri. 
I consiglieri della lista In-Patto 2.0 avevano, infatti, più volte sollecitato l’Amministrazione guidata dal Sindaco Maestri perché si facesse carico delle segnalazioni e delle preoccupazioni della cittadinanza in materia di cimiteri. 
Vale solo la pena di ricordare che più volte sono stati segnalati lo stato di incuria, gli “ingressi notturni” nel cimitero di Calcinatello dove i cancelli sono più volte rimasti aperti durante la notte, la condizione dei servizi igienici e altre problematiche e disagi segnalati dalla popolazione.
Anche grazie ai solleciti della minoranza, il “caso tombe a piramide” ha trovato soluzione nel settembre 2020 dopo diversi anni di incomprensibile stallo e non poche polemiche, con una modifica del Regolamento di Polizia Mortuaria con il quale le richieste economiche avanzate dall’Amministrazione precedente per la concessione delle “piramidi” si è di fatto ridotta mediamente ad un decimo della cifra inizialmente chiesta. Modifica al regolamento votata all’unanimità dopo un acceso dibattito in consiglio comunale nel quale la minoranza non ha mancato di sottolineare l’inerzia delle precedenti Amministrazioni con le quali l’attuale Giunta si è ripetutamente dichiarata in continuità.
Con interrogazione del maggio 2021 i consiglieri di minoranza riproponevano il tema dei cimiteri chiedendo chiarimenti in merito alla competenza dei geometri nella progettazione di cellette e cinerari e sollecitando l’Amministrazione a una revisione del Piano Regolatore cimiteriale mai più aggiornato dalla fine degli anni ’90. 
Revisione necessaria, ad avviso dei consiglieri di minoranza, viste le mutate sensibilità della popolazione e le evidenti e concrete necessità di rivedere le effettive richieste alla luce delle scelte prevalenti in periodo pandemico che hanno visto molte famiglie optare per la cremazione. 
Ancora, nel consiglio comunale del 23 dicembre 2021 tra le motivazioni del voto contrario alle variazioni di bilancio torna il tema delle opere non eseguite. Tra queste, le estumulazioni per le quali vengono “spostati” sul bilancio 2022 ben 140.000 euro precedentemente destinati alle operazioni cimiteriali del 2019, 2020 e 2021. Se è vero che il 2020 e il 2021 sono stati anni “pandemici” non si è compreso perché nel 2019 non si sia provveduto. 
Secondo la minoranza, a ormai tre anni dall’insediamento, l’Amministrazione Maestri ha promosso una scelta, quella di affidare la gestione dei servizi cimiteriali ad un gestore terzo, che porta in sé le premesse per cambiare in meglio rispondendo, finalmente, ad un bisogno reale e molto sentito su una tematica sensibile, tanto più delicata dopo l’esperienza dell’emergenza sanitaria degli ultimi due anni. 
È nella discussione in consiglio comunale che la minoranza si fa interprete dei cittadini ponendo alcune concrete domande: 
- La Convenzione prevede che Garda 1 prenda in carico la gestione dei servizi cimiteriali dal 1 maggio 2022. Ora, secondo il Regolamento di Polizia Mortuaria le operazioni cimiteriali di esumazione ed estumulazione possono essere fatte entro il mese di maggio previo avviso esposto per almeno una Festività dei Morti. È da intendere che per la primavera 2022 nulla sia possibile e che le prossime estumulazioni vengano rimandate alla primavera 2023?
Presente in sala consigliare, risponde la responsabile dell’Area Tecnica, architetto Bonomelli, precisando che le operazioni di esumazione ed estumulazione sono da farsi preferibilmente in primavera, ma la norma sanitaria le consente anche in autunno e questa, appunto, sarà la scelta dell’Amministrazione che darà avvio a tali operazioni, di concerto con il gestore, dopo le prossime festività dei Morti. 
- nel capitolato si legge che Garda 1 si occuperà del verde dei cimiteri e delle immediate prospicenze, significa che tale attività dal 1 maggio non sarà più competenza del soggetto economico che si occupa del verde pubblico?
-Sempre nel Capitolato si legge che Garda 1 si occuperà, nei cimiteri e nelle immediate prospicenze degli stessi, dello spalamento della neve e di provvedere in modo che vialetti, scale e passaggi non ghiaccino, significa che anche queste competenze saranno tolte dal cosidetto “piano neve”?
Ad entrambe le domande risponde il Sindaco Maestri assicurando che tanto la cura del verde quanto lo spalamento dell’eventuale neve e gestione del ghiaccio saranno in capo al gestore Garda Uno che potrà garantire interventi puntuali efficienti e prestati con professionalità specializzate del settore. 
Preoccupata per il tema comunicazione con i cittadini, la minoranza osserva: 
- È evidente che avere un unico interlocutore per l’intera gestione dei cimiteri può essere molto vantaggioso tanto per l’Amministrazione quanto per la cittadinanza. Solo, leggiamo che Garda 1 mette a disposizione sistemi di comunicazione gratuiti quali l’App, il sito internet e il n. verde. Sappiamo che il ricorso alle nuove tecnologie non è ancora per tutti e di tutti e soprattutto quando si trattano temi delicati molta parte della popolazione preferisce un contatto diretto con un operatore. Si pensa alla popolazione anziana, ma non solo. Il n. verde, poi, è quello generale per tutti i servizi di Garda Uno e potrebbe non essere immediatamente fruibile per tutti. Come consiglieri di minoranza intendiamo richiamare l’attenzione dell’Amministrazione sulla dimensione comunicativa: ci pare importante che la popolazione possa avere un referente certo a cui rivolgersi anche personalmente in aggiunta alle modalità informatizzate. 
Rassicurano tanto il Sindaco quanto la responsabile dell’Area Tecnica che il contatto diretto con i cittadini sarà garantito anche attraverso la presenza di un custode per 4 ore al giorno presso i due cimiteri che potrà far fronte alle prime esigenze fornendo le prime risposte e assicurando i primi interventi necessari. 
- Osservano in chiusura, i consiglieri di minoranza: oggi, finalmente, ci viene sottoposta una soluzione gestionale condivisibile sull’economicità della quale prendiamo atto delle analisi svolte dall’Amministrazione. e lasciamo le responsabilità del controllo a chi governa rinnovando il nostro impegno sul territorio accanto ai cittadini. 
Quanto all’efficacia della soluzione ci pare, però, dover evidenziare che prima di individuare un nuovo gestore che avrà, anche il compito di “assistere l’Amministrazione” nella revisione del piano cimiteriale, sarebbe stato opportuno uno studio sullo stato dell’arte, sui bisogni medi di sepoltura e soprattutto sulle scelte tendenzialmente prevalenti fatte dai cittadini. 
È infatti sotto gli occhi di tutti che nei nostri cimiteri sono molti i loculi vuoti, e guardando le date delle sepolture più recenti, anche comprendendo l’effetto covid, parrebbe esserci la capienza per i prossimi 3 o 4 anni senza dover costruire ulteriormente. A ciò si aggiunge l’osservazione relativa alla presenza, nei nostri cimiteri, di loculi molto datati che nel momento in cui saranno nuovamente disponibili necessiteranno di riqualificazione o diversa destinazione. Sono, infine, molte le salme sepolte la seconda volta poiché all’estumulazione si sono rivelate non completamente mineralizzate, inumazioni fatte a spese del Comune e che forse potrebbero essere evitate–rivedendo gli articoli del regolamento di polizia mortuaria che disciplinano la durata delle sepolture riducendo, di conseguenza, le aree necessarie per l’inumazione delle salme non completamente mineralizzate. 
Osservazioni, crediamo, cheinvitano a mettere mano al piano regolatore cimiteriale come già evidenziato nel maggio 2021. 
Risponde la responsabile dell’Area Tecnica anticipando che l’Amministrazione andrà ad incaricare un professionista altamente qualificato che affiancherà l’Amministrazione nel complesso compito di metter mano al Piano Regolatore dei nostri cimiteri. 
Approvati gli strumenti edichiarate le intenzioni che hanno incontrato il favore della minoranza che nelle scelte dell’Amministrazione Maestri ha visto fiduciosa quel “cambio di passo” atteso e più volte richiesto, resta il dovere e la responsabilità dell’attuazione e del controllo da parte di chi governa. 

Conclusioni 
Il Comune si spoglia di un altro servizio pubblico verso il quale negli ultimi tempi aveva dimostrato scarsa sensibilità ed efficienza. Si ricordano le sepolture esumate per sbaglio sfociate in iniziative legali, la scarsa efficienza nella custodia con casi di sepolcri profanati, la questione delle concessioni inesistenti per le tombe a Piramide e le richieste onerose poi ridimensionate, l’assenza totale di decoro nelle inumazioni ecc.
Pare venuto meno recentemente anche lo stimolo alla gestione di questo servizio da parte dell’Ufficio preposto dopo che la minoranza ha sollevato la non competenza dei geometri per la progettazione di opere all’interno dei cimiteri con il venir meno dei relativi compensi per le funzioni tecniche.
Ora i quesiti rilevanti da chiedere e sottoporre in sede di dibattimento a mio avviso sono 4.
1 – Atteso che la scelta migliore sarebbe stata una gara ad evidenza pubblica, si dovranno confrontare i nuovi costi rapportati ai costi precedenti della gestione in essere fatta dal Comune. Si dovrà dimostrare che la scelta che va effettivamente nel solco dell’efficienza, dell’efficacia e dell’economicità e che quindi i nuovi costi dell’affidamento non gravano in misura superiore alle casse del Comune ma soprattutto sulle tasche dei Cittadini, anche se nel Capitolato si lascia spazio a successive modifiche con rialzo o ribasso dei costi. I prezzi elencati nell’Allegato 3 che ricadranno sui cittadini dovranno essere allineati ai precedenti e non superiori .
2 – Chi e come eserciterà una qualsiasi forma di controllo sul Servizio ? Il Comune dirotterà le richieste o lamentele dei cittadini al numero verde di Garda Uno ? Se il numero verde è il contatto generico per tutti i servizi entrano in campo risponditori automatici o segreterie telefoniche ? Come cambia in sostanza il servizio nel rapporto con i Cittadini: migliora o peggiora ? 
3 – Siamo di fronte ad un altro affidamento di un servizio in aggiunta ad altri già esternalizzati ( Raccolta dei Rifiuti, Gestione del verde, Illuminazione Pubblica ecc. ). Come incide e come si coniuga questa scelta sulla pianta organica dell’ Ufficio Tecnico in precedenza preposto alla gestione del servizio ?
4 – Si accenna alla possibilità che “al termine del primo periodo di gestione, Garda Uno S.p.A. avrà acquisito le conoscenze tecniche necessarie a formulare un’eventuale proposta per l’aggiornamento del Piano Cimiteriale e all’eventuale revisione del Regolamento di Polizia Mortuaria.
Il Piano Regolatore Cimiteriale o Piano Cimiteriale è un piano di settore nell’ambito urbanistico in materia igienico sanitaria che, a completamento del Regolamento di Polizia Mortuaria, nell’ambito del territorio di un Comune, regola l’evoluzione nel tempo della domanda di sepolture e gli strumenti per soddisfare a questa domanda, mediante:
1. la previsione delle necessità future di sepolture e loro tipologie
2. le previsioni di ampliamento o ridefinizione delle aree cimiteriali e dei vincoli relativi
3. le norme tecniche di attuazione che regolano gli interventi operativi
È evidente che è il Comune ad avere la conoscenza delle necessità in termini di tipologia di sepoltura in base alla evoluzione della domanda attuale, un ente gestore del Servizio Cimiteriale operativo dal primo di Maggio prossimo e fino a dicembre 2023 non potrà avere sufficienti elementi conoscitivi rispetto al Comune per rivedere tale strumento. Pertanto il Piano Regolatore Cimiteriale non va richiesto al Gestore del Servizio Cimiteriale. (come è accaduto con il PRIC (Piano Regolatore dell’Illuminazione Comunale) che è stato richiesto allo stesso soggetto assegnatario del servizio con il risultato che le strade sono diventate buie perché il gestore aveva pianificato nel Piano Regolatore come risparmiare l’energia elettrica che era a suo carico).

Laura Maffazioli

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