Si intensifica la mobilitazione per la pace in Ucraina nella nostra città. Sabato 19 marzo in Piazza Paolo VI due sono gli appuntamenti realizzati da un nutrito cartello di gruppi ecologisti e nonviolenti in collaborazione con il Presidio 9 Agosto.
Alle ore 15.30 andrà in scena una performance artistica del collettivo studentesco dell'Istituto statale superiore Tartaglia-Olivieri, durante la quale verrà preparato un grande striscione in vista dello sciopero globale per il clima di venerdì 25 marzo; alle ore 17 ci sarà invece un reading poetico-letterario dal titolo “Faranno un deserto, lo chiameranno pace!“, con versi e canzoni a cura del cantautore Luca Rassu e degli artisti del Movimento dal Sottosuolo.
Più tardi ci si sposta in Piazza Garibaldi dove a partire dalle ore 16 manifesterà il “Comitato bresciano contro la guerra” insieme a numerose sigle dell’arcipelago pacifista, sindacati antagonisti e partiti di sinistra. Fra le parole d’ordine, si segnalano “la solidarietà con i popoli colpiti dalla barbarie del conflitto, la richiesta della fuoriuscita dell’Italia dalla Nato, l’opposizione alla speculazione finanziaria e al carovita”.
Il giorno seguente, domenica 20 marzo, “No alla follia della guerra“ è il titolo della marcia per la pace che da Caionvico giungerà a Rezzato, per iniziativa della “Tavola della Pace Brescia Est, organismo intercomunale che raccoglie decine di associazioni cattoliche e laiche impegnate da tempo per contrastare i conflitti che insanguinano il pianeta. La partenza è fissata alle ore 14.30 dal kako di Nagasaki che è piantumato nel piazzale della Chiesa Parrocchiale di Caionvico; l’arrivo a Rezzato è previsto verso le ore 16.30 al Convento Francescano, dove si terranno gli interventi conclusivi della manifestazione.
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