domenica 20 marzo 2022

Primaria Agosti a Calcinatello: le ragioni di una possibile contrazione nelle classi terze

A Calcinatello la fine dello stato di emergenza generato dalla pandemia da Covid-19 potrebbe paradossalmente generare effetti negativi per un sessantina di alunni che frequentano la scuola primaria Agosti di via Santa Maria.
In seguito alla contrazione dei fondi ministeriali legati alla situazione prodotta dal coronavirus, un gruppo di genitori lancia l'allarme: a settembre potrebbero non esserci più quattro sezioni delle classi terze, ma si potrebbero ridurre a tre, con i conseguenti cambiamenti che ne deriverebbero. Tale riduzione andrebbe peraltro a pesare sulla già precaria condizione scolastica di bambini che avevano iniziato a frequentare la primaria in piena pandemia con tutte le limitazioni a cui fu soggetto il sistema dell'istruzione con le attività didattiche a distanza.
A chiarire la situazione è la dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo Emanuela Boselli. "Quando giunsi qui nel settembre 2020 - ricorda - le sezioni di classe prime erano quattro, anche se in organico di diritto ne risultavano tre. Ciò era dovuto al cosiddetto ‘organico Covid’, che come si ricorderà imponeva severe regole di distanziamento in aula. Già in quell'anno scolastico avevo preannunciato ai genitori che al termine dell'emergenza esse sarebbero tornate ad essere tre, come da tempo prevedeva l'organico da diritto. Sfortunatamente per il Paese la pandemia perdurò e quindi, grazie al perdurare dell’organico Covid, si mantennero le quattro sezioni Ora però tutto fa sperare che l'emergenza sia in corso di attenuazione e che quindi dal prossimo settembre riavremo l'organico di diritto. Pertanto ho convocato il Consiglio di Istituto al fine di stabilire i criteri per il riassorbimento delle sezioni da quattro a tre, considerato che i fondi ministeriali per mantenere l'esistente situazione di eccezione non ci verranno più erogati. Capisco benissimo la preoccupazione dei genitori, ma per i loro figli non ci saranno grandi cambiamenti: si conoscono tutti bene, vivono insieme gli ingressi, gli intervalli e le uscite e sovente si frequentano anche fuori dalla scuola. Nel caso in cui non ci venissero erogati fondi per mantenere la quarta sezione della classe terza, le maestre si riorganizzerebbero e io riassegnerei loro materie in modo tale che i bambini possano godere comunque della continuità didattica con le proprie insegnanti.
"E' bene sapere - conclude - che gli sdoppiamenti si hanno in presenza di numeri elevati, verso i 30 alunni, ma qui siamo a 17 al massimo per gruppo e quindi con il riassorbimento si arriverebbe a una ventina di ragazzi per classe, una cosa del tutto sostenibile".

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