martedì 8 marzo 2022

Liberata Elena Popova, aumentano i disertori

Oggi la polizia di San Pietroburgo ha rilasciato Elena Popova, la portavoce del Movimento per gli Obiettori di Coscienza Russi, che era stata fermata domenica scorsa insieme ad altre donne che si opponevano all’arresto di molti giovani e uomini per le loro proteste contro la guerra.
Nel frattempo si allarga la resistenza nonviolenta al conflitto armato, con decine di azioni on line e manifestazioni di piazza. Sono diverse migliaia i cittadini finiti in carcere per le loro proteste. 
Anche in Ucraina l'attività pacifista è ogni giorno più difficile e molti rifugiati sono bloccati ogni giorno nella città occidentale di Lviv, nella speranza di poter salire su un treno diretto in Polonia. Tra di essi diversi giovani che non vogliono combattere e perdere la vita in guerra: ricordiamo che a tutti i maschi ucraini di età compresa tra i 18 ei 60 anni è vietato lasciare il loro paese.
Il Movimento Nonviolento si sta adoperando per il riconoscimento degli obiettori di coscienza e disertori come rifugiati e lavora con la War Resisters' International per garantire una rete di difesa legale internazionale a chi obietta nei due paesi in guerra.

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