L'altra
notte a Collebeato si è consumato un atto intimidatorio: 5 colpi di
pistola sono stati sparati contro l’appartamento SPRAR collocato
nell’immobile del Municipio al centro del paese.
L’episodio
è stato preceduto nel pomeriggio da un futile diverbio tra alcune
persone e i beneficiari che si trovavano sul terrazzo dell’appartamento.
Fortunatamente
la sparatoria non ha ferito nessuno dei rifugiati, anche se l'episodio
li ha scossi profondamente facendo riemergere immagini di violenza
vissute in prima persona nei loro paesi di origine ed estranee alla vita
quotidiana di un paese civile.
Si
tratta di un grave episodio che ci lascia indignati e fortemente
preoccupati, a fronte del quale vogliamo sottolineare come il progetto
SPRAR a Collebeato, attivo dal 2014, abbia saputo fin dall’inizio
coinvolgere molti dei beneficiari ospitati nel tessuto sociale e
nell’associazionismo locale.
Confidiamo
che le forze dell'ordine facciano luce quanto prima sull'accertamento
delle responsabilità, anche per evitare spiacevoli strascichi nella
vicenda.
Di
una cosa riteniamo non poter dubitare: come per gli episodi di ottobre,
anche quello di questa notte è un gesto isolato che non troverà mai la
condivisione della maggioranza dei collebeatesi, che continueranno
insieme a noi ad offrire sostegno e aiuto alle persone accolte.
Non saranno cinque colpi di pistola a fermare la solidarietà.
l'Amministrazione Comunale Non saranno cinque colpi di pistola a fermare la solidarietà.
di Collebeato
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