Il 20 giugno 1951 l'assemblea generale dell'Onu approvo' la Convenzione
sui Rifugiati; cinquant'anni dopo l'Onu delibero' che il 20 giugno fosse
la "Giornata internazionale dei rifugiati", ed ogni anno questa
ricorrenza serve a richiamare l'umanita' intera ai doveri che ogni
essere umano ed ogni umano istituto ha nei confronti di chi e' stato
costretto ad abbandonare il luogo in cui nacque.
In questa ricorrenza una volta ancora vogliamo ricordare che siamo un'unica umana famiglia in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera; che ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'; che occorre soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto; che salvare le vite e' il primo dovere.
In questa ricorrenza vogliamo ricordare una volta ancora che la Costituzione della Repubblica italiana riconosce e difende i diritti umani di tutti gli esseri umani; che ripudia la guerra; che riconosce il diritto d'asilo nel nostro paese a chiunque sia stato costretto ad abbandonare il suo paese.
In questa ricorrenza vogliamo ricordare che il razzismo e' un crimine contro l'umanita' e vogliamo quindi riproporre al governo e al parlamento italiano alcune cose da fare subito:
1. far cessare la strage degli innocenti nel Mediterraneo ed annientare le mafie schiaviste dei trafficanti di esseri umani; semplicemente riconoscendo a tutti gli esseri umani in fuga da fame e guerre, da devastazioni e dittature, il diritto di giungere in salvo nel nostro paese e nel nostro continente in modo legale e sicuro;
2. abolire la schiavitu' in Italia semplicemente riconoscendo a tutti gli esseri umani che in Italia si trovano tutti i diritti sociali, civili e politici, compreso il diritto di voto: la democrazia si regge sul principio "una persona, un voto"; un paese in cui un decimo degli effettivi abitanti e' privato di fondamentali diritti non e' piu' una democrazia;
3. abrogare tutte le disposizioni razziste ed incostituzionali che i governi hanno nel corso degli anni imposto nel nostro paese: si torni al rispetto della legalita' costituzionale, si torni al rispetto del diritto internazionale, si torni al rispetto dei diritti umani di tutti gli esseri umani;
4. formare tutti gli appartenenti alle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza: poiche' compito delle forze dell'ordine e' proteggere la vita e i diritti di tutti gli esseri umani, la conoscenza della nonviolenza e' la piu' importante risorsa di cui hanno bisogno.
Chiediamo ad ogni persona di volonta' buona, ad ogni associazione e istituzione democratica di premere affinche' finalmente almeno nel nostro paese siano riconosciuti tutti i diritti umani a tutti gli esseri umani.
Chiediamo ad ogni persona di volonta' buona, ad ogni associazione ed istituzione democratica di insorgere nonviolentemente in difesa della legalita' che salva le vite; in difesa della democrazia che ogni essere umano riconosce e rispetta e conforta e sostiene; in difesa della Costituzione antifascista che nessun essere umano abbandona tra gli artigli della violenza, dell'ingiustizia, della sofferenza e della morte; in difesa di ogni essere umano e dell'umanita' tutta.
Tutte e tutti siamo esseri umani in cammino. Tutte e tutti abbiamo bisogno di aiuto. Tutte e tutti siamo esposti al male e alla morte. Tutte e tutti possiamo e dobbiamo recarci reciproco aiuto.
Sconfiggere il male facendo il bene.
Abolire la violenza con la forza della nonviolenza.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Oppresse e oppressi di tutti i paesi, unitevi!
In questa ricorrenza una volta ancora vogliamo ricordare che siamo un'unica umana famiglia in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera; che ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'; che occorre soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto; che salvare le vite e' il primo dovere.
In questa ricorrenza vogliamo ricordare una volta ancora che la Costituzione della Repubblica italiana riconosce e difende i diritti umani di tutti gli esseri umani; che ripudia la guerra; che riconosce il diritto d'asilo nel nostro paese a chiunque sia stato costretto ad abbandonare il suo paese.
In questa ricorrenza vogliamo ricordare che il razzismo e' un crimine contro l'umanita' e vogliamo quindi riproporre al governo e al parlamento italiano alcune cose da fare subito:
1. far cessare la strage degli innocenti nel Mediterraneo ed annientare le mafie schiaviste dei trafficanti di esseri umani; semplicemente riconoscendo a tutti gli esseri umani in fuga da fame e guerre, da devastazioni e dittature, il diritto di giungere in salvo nel nostro paese e nel nostro continente in modo legale e sicuro;
2. abolire la schiavitu' in Italia semplicemente riconoscendo a tutti gli esseri umani che in Italia si trovano tutti i diritti sociali, civili e politici, compreso il diritto di voto: la democrazia si regge sul principio "una persona, un voto"; un paese in cui un decimo degli effettivi abitanti e' privato di fondamentali diritti non e' piu' una democrazia;
3. abrogare tutte le disposizioni razziste ed incostituzionali che i governi hanno nel corso degli anni imposto nel nostro paese: si torni al rispetto della legalita' costituzionale, si torni al rispetto del diritto internazionale, si torni al rispetto dei diritti umani di tutti gli esseri umani;
4. formare tutti gli appartenenti alle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza: poiche' compito delle forze dell'ordine e' proteggere la vita e i diritti di tutti gli esseri umani, la conoscenza della nonviolenza e' la piu' importante risorsa di cui hanno bisogno.
Chiediamo ad ogni persona di volonta' buona, ad ogni associazione e istituzione democratica di premere affinche' finalmente almeno nel nostro paese siano riconosciuti tutti i diritti umani a tutti gli esseri umani.
Chiediamo ad ogni persona di volonta' buona, ad ogni associazione ed istituzione democratica di insorgere nonviolentemente in difesa della legalita' che salva le vite; in difesa della democrazia che ogni essere umano riconosce e rispetta e conforta e sostiene; in difesa della Costituzione antifascista che nessun essere umano abbandona tra gli artigli della violenza, dell'ingiustizia, della sofferenza e della morte; in difesa di ogni essere umano e dell'umanita' tutta.
Tutte e tutti siamo esseri umani in cammino. Tutte e tutti abbiamo bisogno di aiuto. Tutte e tutti siamo esposti al male e alla morte. Tutte e tutti possiamo e dobbiamo recarci reciproco aiuto.
Sconfiggere il male facendo il bene.
Abolire la violenza con la forza della nonviolenza.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Oppresse e oppressi di tutti i paesi, unitevi!
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