La
presenza di diverse trivelle in azione sul territorio di Calcinato –
segnalate a più riprese dai lettori e oggetto anche di azioni
dirette dei militanti No Tav che le ricollegano alla ormai prossima
realizzazione del progetto della nuova linea ferroviaria ad alta
velocità Brescia-Verona – allarma il capogruppo consiliare di Bene
Comune, Ennio Allegri, che ha inoltrato una interrogazione a risposta
scritta al sindaco Marika Legati, nella quale, considerato
il continuo susseguirsi di operazioni di carotaggio, l’ultima
delle quali svoltasi l’11 gennaio in località Sant’Anna, chiede
“di conoscere quali atti o azioni Lei abbia adottato o intenda
adottare nei confronti delle ditte o società responsabili, per
indurle a rispettare il nostro diritto di preventiva informazione e
le norme antinfortunistiche di cantieristica e messa in sicurezza,
previste dalla legge per questa tipologia di interventi”.
Macchinari
di questo genere nei giorni scorsi sono stati avvistati in via
Cavour, sul Monte di Sotto e in località Gazzo. Allegri osserva che
“al
di là delle motivazioni per cui queste operazioni si stanno
svolgendo e del futuro utilizzo dei rilievi in corso, da sopralluoghi
effettuati manca talvolta nelle aree oggetto dell'intervento la
cartellonistica prevista dalla normativa vigente in materia e non
sono garantite le più elementari misure di protezione dei siti in
cui si lavora”.
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