Stamattina in località Sant'Anna a Calcinato, in un terreno privato fra lo spazio attrezzato dove ogni anno a fine luglio si svolge la omonima sagra e la linea ferroviaria, una quindicina di manifestanti con le bandiere No Tav hanno atteso sin dalle 7.30 e poi disturbato pacificamente l'avvio dei lavori di tre dipendenti della ditta Elletipi srl – un geologo, un sondatore e un manovale – che con una trivella e macchinari d'ausilio erano sul posto ufficialmente per svolgervi “prelievi di campioni del terreno per definirne le caratteristiche geologiche e verificare la stabilità delle sottovie”. Insomma, ordinari controlli statici nei pressi del ponte della ferrovia, fra l'altro sembra effettuati con il consenso del proprietario del terreno.
Sul cantiere occupato sono intervenute nel giro di pochi minuti tre pattuglie dei carabinieri di Bedizzole, Calcinato e Desenzano, insieme agli agenti della Polizia Locale di Calcinato. I carabinieri hanno provveduto a identificare i presenti. Sprovvista di autorizzazione cartacea, la squadra dei lavoratori ha comunque esibito dietro richiesta dei vigili un file recante il regolare permesso allo svolgimento di tali lavori.
“Sono diversi giorni che vediamo in giro sui nostri territori tecnici come questi” ha dichiarato Roberto Saleri del Coordinamento Non Tav Brescia-Verona. “Ancora una volta segnaliamo che le trivelle in zona lavorano in una situazione anomala: non hanno le carte a posto, i Comuni ne sanno poco o nulla, manca un progetto definitivo regolarmente finanziato”.
“Con azioni pacifiche di disturbo - ha preannunciato - saremo presenti anche in ogni altro luogo in cui senza autorizzazione si avviano lavori di questo genere”.
Sul cantiere occupato sono intervenute nel giro di pochi minuti tre pattuglie dei carabinieri di Bedizzole, Calcinato e Desenzano, insieme agli agenti della Polizia Locale di Calcinato. I carabinieri hanno provveduto a identificare i presenti. Sprovvista di autorizzazione cartacea, la squadra dei lavoratori ha comunque esibito dietro richiesta dei vigili un file recante il regolare permesso allo svolgimento di tali lavori.
“Sono diversi giorni che vediamo in giro sui nostri territori tecnici come questi” ha dichiarato Roberto Saleri del Coordinamento Non Tav Brescia-Verona. “Ancora una volta segnaliamo che le trivelle in zona lavorano in una situazione anomala: non hanno le carte a posto, i Comuni ne sanno poco o nulla, manca un progetto definitivo regolarmente finanziato”.
“Con azioni pacifiche di disturbo - ha preannunciato - saremo presenti anche in ogni altro luogo in cui senza autorizzazione si avviano lavori di questo genere”.
Sul posti c'era anche il capogruppo consiliare di Bene Comune, Ennio Allegri, il quale ha denunciato che “al di là delle motivazioni per cui queste operazioni si stanno svolgendo e del futuro utilizzo di questi rilievi, al momento nell'area oggetto dell'intervento manca completamente la cartellonistica prevista dalla normativa vigente in materia e non sono garantite le più elementari misure di protezione del sito in cui si lavora”.
Verso le 9.20 la manifestazione si è sciolta e nel terreno di Sant'Anna sono partite le operazioni di controllo e sondaggio, che dovrebbero terminare entro la giornata di venerdì.
Raggiunta telefonicamente, il sindaco Marika Legati ha dichiarato: “Sulla mia scrivania in municipio non è arrivato nessuno avviso che questi tecnici dovessero eseguire tali lavori in località Sant'Anna. Ritengo che la strada della mancata comunicazione non sia la più appropriata per addivenire ad un confronto il più possibile scevro da tensioni, al di là delle motivazioni per cui i rilievi vengano condotti. Sarà premura dell'amministrazione comunale sollecitare ad una informazione più puntuale, attraverso le nostre strutture e forze dell'ordine locali, per far conoscere il più possibile alla cittadinanza eventuali altre attività di questo genere”.
Verso le 9.20 la manifestazione si è sciolta e nel terreno di Sant'Anna sono partite le operazioni di controllo e sondaggio, che dovrebbero terminare entro la giornata di venerdì.
Raggiunta telefonicamente, il sindaco Marika Legati ha dichiarato: “Sulla mia scrivania in municipio non è arrivato nessuno avviso che questi tecnici dovessero eseguire tali lavori in località Sant'Anna. Ritengo che la strada della mancata comunicazione non sia la più appropriata per addivenire ad un confronto il più possibile scevro da tensioni, al di là delle motivazioni per cui i rilievi vengano condotti. Sarà premura dell'amministrazione comunale sollecitare ad una informazione più puntuale, attraverso le nostre strutture e forze dell'ordine locali, per far conoscere il più possibile alla cittadinanza eventuali altre attività di questo genere”.
Nessun commento:
Posta un commento