A Calcinato le
polemiche scatenate dalla
pubblicazione sul sito web del Comune di una delibera del 26
settembre con la quale la Giunta ha preso atto
all'unanimità dei contenuti del report di un incontro svoltosi in
municipio il 4 agosto scorso con i tecnici di ItalFerr e di Cepav Due
sui dettagli del progetto, dando “mandato all’assessore delegato
Mirco Cinquetti di procedere alla sottoscrizione dello stesso e al
successivo inoltro e di rappresentare nelle opportune sedi e di porre
in essere ogni atto conseguente e necessario per tal fine”, non si
sono placate con il termine della marcia No Tav di sabato scorso, ma
sono destinate ad approdare in consiglio comunale.
La
nostra Tiziana Spreafico, insieme alla collega Elena Ringhini, ha infatti
inviato al sindaco Marika Legati una interrogazione
a risposta scritta nella quale, richiamato il provvedimento e
considerato
il rilevante impatto che avrà il passaggio della nuova linea
ferroviaria ad alta velocità sul nostro territorio, ricordano al
primo cittadino “la risoluzione consiliare n. 59 del 26 novembre
2014 che impegnava 'ad attivare tutte le possibili iniziative
affinché il progetto possa essere rivalutato dal punto di vista
della sostenibilità territoriale, ambientale ed economica
dell’investimento, riallacciando con maggiore determinazione le
reti tra i Comuni per una più efficace azione di contrasto al
progetto così come depositato' e 'porre in essere ogni ulteriore
atto conseguente necessario a tal fine anche attraverso la Conferenza
dei Capigruppo'”.
Tiziana ed Elena chiedono
pertanto al sindaco “le motivazioni per le quali su un tema
cruciale per Calcinato la Giunta Municipale abbia inteso procedere
senza consultare i Comuni interessati dal passaggio della muova linea
ferroviaria ad alta velocità e senza un preliminare e, a nostro
avviso, necessario confronto con le forze politiche rappresentate in
seno a codesto consiglio comunale”.
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