domenica 1 ottobre 2017

Marcia No Tav: il percorso e le motivazioni

Sabato 7 ottobre sarà dunque Calcinato il teatro della prossima marcia interprovinciale del movimento No Tav, che in uno dei Comuni più interessati dal passaggio dell’Alta Velocità ferroviaria manifesterà in forma itinerante, con partenza alle ore 14 dal piazzale dell’oratorio di Ponte San Marco, in via Don Rovetta, per una passeggiata verso i luoghi che verranno segnati dal passaggio della nuova grande opera pubblica sulla tratta Brescia–Verona: il corteo si snoderà lungo le vie Statale, Rovadino, XX Settembre, Marconi, Matteotti e Stazione, per far ritorno infine al piazzale dell'oratorio.
“Sarà una buona occasione per tornare insieme a protestare contro l’approvazione del progetto definitivo da parte del Cipe e la paventata apertura dei cantieri” spiegano i No Tav in una nota.
"L’idea - scrivono - è attraversare uno dei luoghi simbolo della devastazione ambientale bresciana, per denunciare l’enorme peso che discariche e impianti di trattamento dei rifiuti hanno sulle vite delle persone che qua vivono. Una situazione che verrebbe ulteriormente aggravata se i cantieri di quest’inutile opera venissero aperti".
Oltre a questo blog, alla marcia hanno già aderito in paese  il Comitato Cittadini e il gruppo consiliare Bene Comune, che hanno allestito in settembre una serie di iniziative di informazione per lanciare la mobilitazione in vista del 7 ottobre.
A quanto si sa, Calcinato sarà il comune senz’altro più coinvolto quanto a impatto ambientale. Da est la Tav arriverà alla frazione di Calcinatello, in località Quattro Vie all’altezza del bivio per la tangenziale SS11, più o meno dove si trova il canile San Rocco. Proseguendo, la linea correrà a fianco dell’autostrada A4 Milano-Venezia, quindi passerà appena al di là del cavalcavia di via Stazione (interessando anche la fornace vecchia e l’attiguo deposito edile, con possibili conseguenze per il recente quartiere edificato in via Morti Sant’Amos), a fronte del cimitero, e via continuando.
 Infine, in località Cascina Faccendina (nei pressi della chiesetta dei Santi Anna e Gioacchino) inizierà il tunnel (con profondità di almeno 40 metri) che porterà la Tav in galleria sotto Lonato per riemergere dopo Desenzano del Garda.

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