giovedì 3 novembre 2011

Il compagno Guido Puletti rivive nei disegni di Valentina

L’indimenticabile storia di Guido Puletti rivive per mano della nipote Valentina Bani, che in omaggio alla fulgida vita dello zio ha dato alle stampe il libro “Segni” (pagg. 95, euro 20), uscito per i tipi di Marco Serra Tarantola. Si tratta di un volume illustrato con la tecnica dei disegni a matita, corredati da testi di Paola Gualtieri. Il tema è la singolare biografia di questo militante rivoluzionario argentino che sfuggì alla dittatura del suo paese, animò tante battaglie della sinistra antagonista in Italia e finì assassinato da una banda di militari a Gorni Vakuf, in Bosnia, il 29 maggio 1993 insieme ai volontari Sergio Lana e Fabio Moreni, mentre portava gli aiuti umanitari alle popolazioni colpite dal conflitto.
La capacità di cogliere il senso degli eventi storici di cui è stata testimone nel loro sviluppo diacronico si coniuga in queste tavole con l’abilità, non solo tecnica, che la giovane artista bresciana dimostra nell’immortalare le singole vicende che hanno visto protagonista la famiglia di origine di Guido, lui stesso e la generazioni successiva, diventando per lei un salvagente dall'incomprensione e dall'incomunicabilità, per trovare un punto di contatto tra il silenzio del suo mondo attento al dettaglio e il mondo esterno colmo di rumori e grossolanità.
Sabato 5 novembre la Bani presenterà il volume alle ore 18 alla Galleria Mr Libro, in via Garibaldi 6 a Castiglione delle Stiviere. Per l’occasione inaugurerà una mostra antologica dei suoi disegni. 30 anni, laureata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna, la disegnatrice ha esposto le sue opere artistiche - quadri, fotomontaggi, fumetti, illustrazioni e poesie - in diversi eventi tra le quali la terza edizione della Biennale internazionale degli artisti figurativi sordi a Roma, e recentemente ha tenuto una perfomance all'ultimo Festival d'Oeil a Reims, in Francia.
f.marcolini

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