venerdì 10 gennaio 2020

In piazza contro la guerra

L’omicidio mirato del Generale iraniano Soleimani, compiuto dagli Stati Uniti sul territorio di un paese sovrano, calpestando ogni norma internazionale, è un cinico atto di guerra che innesca una spirale incontrollata di violenza.
Gli Stati Uniti solo nel 2016 hanno sganciato 26.000 bombe su sette paesi, e dalla fine della Seconda Guerra Mondiale hanno tentato di rovesciare più di 50 governi stranieri; sganciato bombe su oltre 30 paesi; cercato di uccidere più di 50 capi di Stato; soppresso movimenti politici in 20 paesi; interferito grossolanamente nelle elezioni democratiche  in almeno 30 paesi. Così gli USA esportano i loro “valori”, a suon di missili!
15.400 bombe atomiche sono a disposizione dei militari nel mondo (7.485 in mano a paesi NATO: USA, Francia e Gran Bretagna, 7.300 alla Russia, 260 alla Cina, almeno 260 tra Pakistan e India, ma è in corso un rapido aumento per entrambi, 80 ad Israele e 8 alla Corea del Nord) e la corsa agli armamenti si estende ai nuovi mezzi della guerra elettronica, automatizzata, dronizzata, satellitare e spaziale. La preparazione della guerra ha raggiunto a livello planetario nel 2017 la cifra astronomica di 1.739 miliardi di dollari.
L’Italia è pienamente coinvolta in questa crisi pericolosissima, innanzitutto perché è stata trasformata in una piattaforma militare dell’imperialismo americano e il suo territorio è sfigurato da basi militari USA e NATO, in costante rafforzamento, anche con armi nucleari.
Di fronte a questo quadro così denso di rischi, si pensi alla situazione libica, ulteriormente aggravata dall’aggressivo intervento turco, il Governo italiano ha mostrato, una volta di più, il suo servilismo e la sua inettitudine, mentre tace in un silenzio imbarazzante il nostro Parlamento. Dobbiamo reagire!
Manifestiamo contro la guerra, per chiudere tutte le basi di morte, per l’uscita dell’Italia dalla NATO, per il ritiro di tutti i nostri soldati all’estero, per il diritto all’autodeterminazione dei popoli sovrani!
Presidio in Piazza Loggia  a Brescia  venerdì 10 gennaio dalle ore 18 alle 20.
Coordinamento contro la guerra

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