“Al passo del Chiese” è giunto
ieri in terra bresciana il giovane mantovano Mirko Savi che, bastone
alla mano come gli antichi viandanti, dal 1° gennaio sta risalendo a
piedi il corso del fiume, per condurre una verifica delle condizioni
di salute del suo habitat e sensibilizzare le comunità
sull'importanza di salvaguardare questa insostituibile risorsa idrica
afflitta da tanti problemi.
Molto noto da anni come pulitore degli
argini, Savi è uno dei membro più attivi del "Tavolo delle
associazioni che amano il fiume Chiese e il lago d'Idro", il
coordinamento presieduto da Gianluca Bordiga che annovera 21
formazioni sociali ambientaliste. Dopo aver programmato con molta
attenzione il cammino, ha deciso di cimentarsi in questa avventura
invernale. Il motto che gli si legge sulla pettorina è “Iniziamo
ad amare insieme il fiume Chiese”.
Partito da Acquanegra direttamente dal
punto in cui il Chiese entra nel fiume Oglio, nella nebbia e nel gelo
di Capodanno è stato accompagnato per alcuni tratti da cittadini che
hanno deciso di fare un pezzo di strada insieme a lui. Giovedì è
ripartito da Casalmoro è entrato nel Bresciano ad Acquafredda, poi
ha attraversato i territori di Carpenedolo e Montichiari, per
giungere nel tardo pomeriggio a Calcinatello, dove è stato salutato
e poi ospitato per la notte dal Comitato Cittadini. Stamattina riparte da Calcinato per Gavardo, poi camminerà ancora su su fino a
Idro, dove giungerà sulle rive del lago domenica 5 gennaio.
Nessun commento:
Posta un commento