Quasi
un centinaio di cittadini, moltissimi agricoltori, ha partecipato
lunedì scorso in municipio a Calcinato al convegno dedicato alle
diverse problematiche delle aziende che lavorano la terra e allevano
bestiame. Dopo i saluti del sindaco Marika Legati e del presidente
della Commissione Agricoltura Gabriele Bertoletti, il consigliere
delegato Alessandro Bono ha presentato il Piano
Locale Triennale di contenimento ed eradicazione della nutria,
istituito dalla Provincia, sottolineando “quattro novità: la
nutria può essere cacciata tutto l’anno, i sindaci non devono
emettere più specifiche ordinanze, ci saranno corsi di abilitazione
per la caccia alla nutria e sono stati stanziati 50mila euro per
l'abbattimento di circa 80mila capi”.
Come
è noto, la Provincia ha disposto il contenimento di fauna selvatica
(oltre alle nutrie anche i corvidi e i piccioni) qualora arrechi
danni all'agricoltura, all'ambiente o al patrimonio zootecnico.
Bono
ha poi illustrato le nuove norme per “la combustione di residui
vegetali agricoli e forestali, consentita in cumuli di quantità non
superiore a tre metri steri per ettaro al giorno in tutti i periodi
dell’anno”.
Infine
ha preannunciato i punti chiave del “Piano di Azione Nitrati per il
periodo 2016-2019, in votazione alla Regione nelle prossime
settimane”. Fra di essi si registra la “variazione nella durata
della validità della comunicazione nitrati da uno a cinque anni per
le aziende conformi (con una riduzione di costi per le imprese
agricole), la competenza della comunicazione nitrati in capo alla
Regione (sinora era ai comuni), il divieto di spandimento dei liquami
zootecnici, abbassato da 90 a 60 giorni fissi a dicembre e gennaio e
30 giorni flessibili da decidere in funzione dell’andamento
meteorologico”.
Su
queste fronte Bono l'amministrazione comunale calcinatese, “rispetto
alla proposta dei Comuni limitrofi di chiedere finestre di deroga
allo spandimento nel periodo di divieto, ha deciso di non presentare
questo emendamento al Piano giudicandolo insostenibile dal punto di
vista normativo. Piuttosto il nostro Comune ha chiesto di poter
accedere alla consultazione della comunicazione nitrati per tutte le
azioni sanzionatorie applicabili e per lo svolgimento delle pratiche
relative al Piano di Governo del Territorio”.
Nessun commento:
Posta un commento