venerdì 11 marzo 2016

Un convegno sull'agricoltura

Quasi un centinaio di cittadini, moltissimi agricoltori, ha partecipato lunedì scorso in municipio a Calcinato al convegno dedicato alle diverse problematiche delle aziende che lavorano la terra e allevano bestiame. Dopo i saluti del sindaco Marika Legati e del presidente della Commissione Agricoltura Gabriele Bertoletti, il consigliere delegato Alessandro Bono ha presentato il Piano Locale Triennale di contenimento ed eradicazione della nutria, istituito dalla Provincia, sottolineando “quattro novità: la nutria può essere cacciata tutto l’anno, i sindaci non devono emettere più specifiche ordinanze, ci saranno corsi di abilitazione per la caccia alla nutria e sono stati stanziati 50mila euro per l'abbattimento di circa 80mila capi”.
Come è noto, la Provincia ha disposto il contenimento di fauna selvatica (oltre alle nutrie anche i corvidi e i piccioni) qualora arrechi danni all'agricoltura, all'ambiente o al patrimonio zootecnico.
Bono ha poi illustrato le nuove norme per “la combustione di residui vegetali agricoli e forestali, consentita in cumuli di quantità non superiore a tre metri steri per ettaro al giorno in tutti i periodi dell’anno”.
Infine ha preannunciato i punti chiave del “Piano di Azione Nitrati per il periodo 2016-2019, in votazione alla Regione nelle prossime settimane”. Fra di essi si registra la “variazione nella durata della validità della comunicazione nitrati da uno a cinque anni per le aziende conformi (con una riduzione di costi per le imprese agricole), la competenza della comunicazione nitrati in capo alla Regione (sinora era ai comuni), il divieto di spandimento dei liquami zootecnici, abbassato da 90 a 60 giorni fissi a dicembre e gennaio e 30 giorni flessibili da decidere in funzione dell’andamento meteorologico”.
Su queste fronte Bono l'amministrazione comunale calcinatese, “rispetto alla proposta dei Comuni limitrofi di chiedere finestre di deroga allo spandimento nel periodo di divieto, ha deciso di non presentare questo emendamento al Piano giudicandolo insostenibile dal punto di vista normativo. Piuttosto il nostro Comune ha chiesto di poter accedere alla consultazione della comunicazione nitrati per tutte le azioni sanzionatorie applicabili e per lo svolgimento delle pratiche relative al Piano di Governo del Territorio”.

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