Il messaggio lanciato da un variegato cartello di associazioni pacifiste e nonviolente per una iniziativa nazionale contro la
guerra da svolgersi sabato 12 marzo sta diffondendosi sempre più grazie al
tam tam della rete.
Uno dei punti caldi delle guerre italiane di questi decenni è l’aeroporto di Ghedi, dove sono stipate decine di bombe atomiche e da cui i caccia sono sempre pronti a partire.
Ecco perché oggi la manifestazione si svolgerà a Ghedi, con un presidio-concerto che si terrà davanti all’ingresso principale della base militare a partire dalle ore 14.
Uno dei punti caldi delle guerre italiane di questi decenni è l’aeroporto di Ghedi, dove sono stipate decine di bombe atomiche e da cui i caccia sono sempre pronti a partire.
Ecco perché oggi la manifestazione si svolgerà a Ghedi, con un presidio-concerto che si terrà davanti all’ingresso principale della base militare a partire dalle ore 14.
Contro ogni assuefazione al clima di guerra, che
ogni giorno viene sempre più propagandato dai mass-media, è necesario ridare voce al sentimento e alla richiesta
di pace che rischia di restare soffocata sotto le “giustificazioni”
della propaganda: dietro il grido di guerra si nasconde la volontà di
schiacciare ancora di più le condizioni e le aspirazioni dei popoli, oggi in
primo luogo del nostro popolo.
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