La
tradizione ecologista, nonviolenta e libertaria in cui affonda le
proprie radici a Calcinato la lista Bene Comune valorizza il criterio
della rotazione degli eletti, per offrire a diversi candidati la
possibilità di svolgere l'esperienza consiliare al fine di ampliare
la partecipazione democratica e la conoscenza delle istituzioni.
Tale
prassi ci consente questa volta anche di effettuare un cambio
generazionale portando in consiglio comunale un volto giovane, Chiara
Botticini, che già molto si è spesa sul fronte No Tav e nelle
iniziative contro discariche e impianti inquinanti, animando dal
basso la scena politica in questi ultimi anni.
Dei
venti mesi che mi lascio alle spalle porterò con me la
consapevolezza che in tempi di progressiva contrazione delle risorse
economiche ed umane a disposizione delle amministrazioni comunali il
dibattito consiliare fatica a incardinarsi su grandi passaggi e
scelte determinanti per ridisegnare il volto della comunità: si
tratta per lo più di gestire l'esistente in un quadro di
compatibilità finanziarie sempre più rigido.
Dall'opposizione
poi, scevri come siamo per vocazione da esibizionismi personalistici,
ho cercato di tessere i fili di un dialogo con tutti i colleghi
amministratori e, soprattutto, di portare in consiglio comunale le
richieste e le proposte dei cittadini (non solo di quel 10,35% che ci
ha votato), tenendo come barra la strenua difesa della qualità della
loro salute e dell'ambiente in cui vivono, a partire dalle categorie
e dalle zone più disagiate.
Tocca
ora a Chiara proseguire il lavoro: possa il suo impegno contribuire a
rendere Calcinato un posto un po' più decente da abitare. Flavio
Marcolini
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