mercoledì 2 settembre 2015

Ancora alta l'attenzione sui liquami ai Barconi

Miasmi maleodoranti continuano a infastidire da giorni gli abitanti di Calcinatello, a seguito degli sversamenti provenienti in località Barconi da un impianto per il trattamento e condizionamento di fanghi biologici attivo nella zona.
 Come si ricorderà, la scoperta venerdì scorso di un terreno trasformato in una palude di liquami puzzolenti, in un'area compresa fra la sede dell'azienda e l'autostrada A4, aveva allarmato alcune decine di residenti: il campo presentava materiale liquido di color aranciato, che raggiungeva in qualche punto l'altezza di oltre 30 centimetri, per una estensione di decine di metri quadrati. Immediato era stato l'intervento dei carabinieri di Calcinato e del personale dell'Arpa: i tecnici ambientali sia in quella serata che lunedì scorso avevano prelevato una serie di campioni delle sostanze rinvenute al suolo.
 Mentre sono attesi per metà settembre i risultati delle analisi chimiche dei materiali raccolti durante i due accertamenti, in paese il Comitato Cittadini - da tempo in prima fila nel segnalare alle autorità competenti i disagi causati alla popolazione dalla presenza dell'impianto - mantiene alta l’attenzione su quanto accaduto. Dopo aver ricordato “il notevole incremento del traffico pesante con effetti problematici per la viabilità locale (nella giornata di ieri l’ennesimo inconveniente, seppur di lieve entità), la frequente dispersione di fanghi dai camion e la costante presenza di puzza nella zona”, attraverso la sua portavoce Laura Corsini chiede all’amministrazione comunale, con una missiva inoltrata anche all’agenzia ambientale e alle forze dell’ordine, “di garantire la massima chiarezza e trasparenza sulle competenze in materia e di esigere il ripristino dello stato di fatto del terreno a ridosso della via Manzoni, a sud dell’autostrada A4, attualmente ancora compromesso in modo grave dal ristagno paludoso dei liquami provenienti dall’impianto e con la presenza di numerosissime uova di misteriosi insetti fra i fanghi maleodoranti”.
 Dal canto suo l'assessore all'ecologia del comune Stefano Vergano assicura che “continua l’attento monitoraggio degli agenti della Polizia Locale sulla vicenda”, riservandosi “di esprimere valutazioni più opportune non appena a conoscenza della relazione dell’Arpa”.
 In queste ore della vicenda si discute con curiosità anche in diversi capannelli fra i numerosi visitatori che ogni sera affollano la locale Fiera di Santa Maria. E intanto ieri sera, mentre della cosa si discuteva nella settimanale seduta della giunta municipale di centrodestra, i quattro gruppi consiliari di opposizione - Con Te per Calcinato, Movimento Cinque Stelle, Sangiorgi Sindaco e Bene Comune - si sono riuniti in una assemblea congiunta per scrivere una richiesta al sindaco Marika Legati di sollecita convocazione del consiglio comunale in forma aperta agli interventi del pubblico.

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