mercoledì 29 luglio 2020

Lettera aperta al Presidente del Consiglio

Egregio Presidente,
nel Mediterraneo si sta consumando da anni una tragedia che nessuno può più ignorare. Migliaia di migranti morti nel tentativo di raggiungere le coste europee o intercettati dalla guardia costiera libica e rinchiusi in veri e propri lager, sottoposti a terribili violenze e torture, quando non venduti come una qualsiasi mercanzia ai trafficanti di esseri umani.
L’indignazione, da sola, non basta più. E’ il tempo di agire. Le chiediamo con forza l'annullamento immediato dei famigerati accordi con la Libia: a partire dalla fine dei finanziamenti agli aguzzini della cosiddetta guardia costiera libica, dalla chiusura dei lager, trasferendo i migranti lì detenuti in paesi che garantiscano il rispetto dei diritti umani, alla individuazione di corridoi umanitari per attraversare senza pericoli il Mediterraneo.
Avevamo sperato che il Suo nuovo governo cambiasse radicalmente le proprie politiche sui migranti che fuggono da fame, violenze, guerre. Così ancora non è. Di fronte alle tragedie che continuano a consumarsi La invitiamo a dire basta, adesso.
Con la speranza di essere ascoltati, La salutiamo cordialmente.

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