Il 3 luglio riprende la nostra giornata mensile di "Digiuno di giustizia in solidarieta' con i migranti" per l'abrogazione dei Decreti Sicurezza, dalle ore 15 alle 18.30 in piazza Montecitorio.
Ritorneremo cosi' davanti al Parlamento, dopo la assenza per il Covid 19, per esprimere la dimensione politica di questo digiuno. Ma digiuniamo anche contro il decreto che chiude fino al 31 luglio i porti italiani ai profughi che fuggono dalla Libia in piena guerra civile. E anche come protesta per la "strage di Pasquetta": il 13 aprile infatti abbiamo lasciato morire in acque maltesi 12 profughi in fuga dalla Libia. Alarm Phone aveva avvisato quattro nazioni, Malta, Italia, Germania e Portogallo del naufragio, ma nessuna si e' mossa per salvarli. Purtroppo questi naufragi perdurano nel Mediterraneo. Sono crimini contro l'umanita'. Per tutto questo ci sentiamo di continuare a digiunare e lo faremo questo mese davanti al Parlamento o, per chi non puo', nelle proprie case o nei monasteri.
Buona resistenza!
Padre Alex Zanotelli, a nome del "Digiuno di giustizia in solidarieta' con i migranti"
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