lunedì 23 dicembre 2019

Casa di Riposo: serve chiarire, non dileggiare

In questi giorni la politica di palazzo a Calcinato è scossa da sospetti che si vanno addensando sull'ex Sindaco Marika Legati. Sembra che, in seguito ad una sua richiesta di assunzione alla Presidente della Casa di Riposo Silvana Damioli (da lei nominata nel 2015 in seno al Consiglio di Amministrazione), sia stata da questa proposta nei giorni scorsi come impiegata dipendente dell'Ente, istanza rimasta tuttavia senza esito per il fermo diniego della Direttrice.
Di certo c'è che il Consiglio di Amministrazione è rimasto all'oscuro di tutto, dal momento che l'argomento non è mai stato posto all'ordine del giorno nelle sue frequenti sedute.
Se dovesse trovare conferma, la notizia sarebbe gravissima sul piano politico e morale. Lasciando ad altri il compito di valutare se abbia pure risvolti giuridici, ci preme sottolineare che il modo intelligente per denunciarla non è certo quello della “Lettera a Babbo Natale di una disoccupata” comparsa nelle bacheche e nelle reti sociali della lista Calcinato In-Patto 2.0, la quale in nome di un malinteso diritto di satira attacca frontalmente Marika Legati, ledendone la dignità nei confronti di una comunità che l'ex Sindaco ha a lungo servito con atti e modalità da noi quasi mai condivisi e spesso osteggiati, ma sempre nel rispetto della persona umana che viene prima del confronto politico.
Chiediamo che della vicenda si discuta nella prossima seduta del Consiglio di Amministrazione della Casa di Riposo, organo competente in materia, in attesa della quale sarà cosa buona e utile per tutti disarmare gli animi e abbassare i toni.  

Nessun commento:

Posta un commento