venerdì 22 marzo 2019

Chi scarica liquidi maleodoranti nel Chiese?

Sversamenti di materiale liquido maleodorante nel fiume Chiese destano allarme a Calcinatello, dove il Comitato Cittadini a firma del suo portavoce Laura Corsini ha girato tre filmati inviandoli via pec al sindaco Marika Legati, ai Carabinieri, alla Polizia Locale oltre che ad Arpa, Ats, Acque Bresciane e Garda Uno.
Gli scarichi sono avvenuti in prossimità del depuratore di via San Martino, dove - scrivono gli ecologisti - mercoledì sera un tubo di dimensioni notevoli scaricava liquido maleodorante nel fiume. Nonostante l’intervento immediato della Polizia Locale, la stessa cosa si è ripetuta anche la sera di giovedì intorno alle ore 17.30”.
I video mostrano il defluire di ingenti quantità di materiale nerastro, che a giudicare dai commenti aveva un odore nauseabondo.
Il Comitato Cittadini informa che “erano presenti il 20 marzo, oltre alla Polizia Locale di Calcinato, anche i tecnici di Depurazioni Benacensi e Acque Bresciane i quali, accertata la presenza dello scarico, verificavano il depuratore e procedevano a controlli tecnici di routine”. Il giorno dopo, “alla presenza ancora dei tecnici, il materiale scaricato presentava miasmi ancora più forti”.
Chiedendo “cosa sia stato scaricato, se tale modalità di scarico diretto sia consentita dalla legge e da quanto tempo questa procedura sia stata avviata”, il Comitato Cittadini interroga le autorità per sapere “come mai, dopo quanto accaduto la sera del 20, il 21 non si sia provveduto ad effettuare controlli al fine di evitare che accadesse nuovamente tale scempio?”.
Ricorda che “nei giorni scorsi l'Istituto superiore della Sanità ha consegnato la relazione sulle cause e il veicolo di diffusione dell'epidemia di polmonite e legionella che la scorse estate ha fatto ammalare oltre 500 persone nella Bassa bresciana e provocato la morte di almeno tre pazienti confermando che l'epidemia si è diffusa dal fiume Chiese, che ha quindi necessità di essere alimentato da acqua depurata e non da presunte ‘acque’ maleodoranti”.
Il Comitato in queste ore sta valutando “se procedere con una denuncia contro ignoti per scarico abusivo incontrollato, proprio per consentire agli enti preposti di avere documentazione dettagliata dei casi avvenuti sul territorio di Calcinato”.

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