“L'iniziativa - scrivono in una missiva
recapitata questa settimana dai No Tav ai primi cittadini, ai parlamentari
dellla zona e ai responsabili delle varie realtà della società civile e del
mondo economico - vuole sostenere la richiesta del ritiro del progetto Tav e
sostituirlo con interventi di miglioramento della linea esistente. Ci pare che
questa impostazione sia al centro anche di una riflessione delle
amministrazioni locali dei territori coinvolti dal progetto che continuiamo a
ritenere inutile, costoso, devastante per l'ambiente e il bilancio dello
Stato”.
Considerando che ci siano “le condizioni per
una forte pressione sul Governo e sulle Regioni Lombardia e Veneto per farlo
ritirare”, i No Tav incoraggiano una forte partecipazione alla marcia di
Desenzano ritenendo che il suo successo sarebbe “un segnale difficile da
trascurare”.
“La costruzione della
linea ferroviaria ad alta velocità qui arrecherà alla terza località turistica
più frequentata d’Italia, Il lago di Garda, immensi danni” osservano i No Tav.
”Saranno demolite cascine secolari, stalle, cantine, agriturismi,
estirpati pregiati vigneti, la viabilità sarà sconvolta, tagliando i
collegamenti tra il lago e il suo entroterra, e il paesaggio deturpato”.
E si chiedono “Quale panorama verrà offerto
allo sguardo di chi salirà sulla sommità della torre monumentale di San
Martino della Battaglia, quando il cantiere sarà aperto? Quali danni
saranno arrecati al delicato sistema idrico di questa zona dagli scavi in
galleria? Chi vorrà ammirare in futuro il laghetto del Frassino
a Peschiera, lo potrà ancora vedere o sarà stato prosciugato? Il
vicino Santuario sarà ancora meta di pellegrinaggio o le crepe causate dai
lavori lo avranno reso inagibile? Gli agricoltori avranno ancora acqua per
irrigare le colture?”.
Domani la
manifestazione partirà alle ore 14.30 dal Piazzale Einaudi, proprio davanti
alla stazione ferroviaria. Il corteo – poco meno di 5 chilometri – percorrerà le
vie a nord attraversando anche un tratto della ex strada statale 11 per
giungere poi nel centro storico della cittadina e concludersi in Piazza Malvezzi
dove si terrà un momento finale che miscelerà musica, convivialità e interventi
delle diverse realtà partecipanti.
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