mercoledì 7 ottobre 2015

Benvenuti a Calcinato, giovani maliani!

Oggi  giungeranno a Calcinato quattro giovani profughi maliani che verranno accolti in una struttura parrocchiale.
 Ne dà notizia il parroco don Ruggero Zani, il quale spiega che “verranno ospitati in un edificio di nostra proprietà che si è liberato quest’estate, in via Don Minzoni 12, vicino alla canonica e confacente alla bisogna. Nei giorni scorsi abbiamo ultimato la realizzazione degli allacciamenti e delle opere di tinteggiatura, muratura e impiantistica elettrica e idrotermosanitaria”.
 A Calcinato arrivano attraverso la Caritas diocesana, organismo in contatto con la Prefettura (che segue l’emergenza profughi in provincia) e che - informa il parroco - “si assumerà tutte le incombenze correlate all’accoglienza, dagli aspetti giuridici, burocratici, igienico-sanitari alla fornitura di generi alimentari e allo svolgimento di lezioni di italiano durante la permanenza. Questi due ultimi aspetti potranno essere gestiti in loco in collaborazione con il nostro Centro Mano Fraterna e con i docenti dell’Istituto comprensivo”.
 Anche tutte le spese per i lavori materiali in corso di svolgimento verranno rimborsate alla Parrocchia dalla Caritas Diocesana attraverso i fondi messi a disposizione dalle istituzioni competenti.
 Il gruppo di quattro africani potrà rimanere per il tempo necessario alla definizione del loro status da parte della magistratura, dai 18 ai 24 mesi. Ma già dopo sei mesi saranno abilitati a cercarsi un lavoro. Nel frattempo un gruppo di sostegno parrocchiale li seguirà nello svolgimento di piccole attività quotidiane in oratorio e nello sviluppo di una rete di relazioni in paese.

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