L’impianto
è al centro da tempo delle preoccupazioni degli abitanti per attività
sospettate di emissioni odorigene, trasporti con perdite di fanghi da trattare
e sversamenti di liquami in aree circostanti il sito.
“Probabilmente
continuando di questo passo nemmeno l'autunno sarà vivibile nelle nostre case”
osserva sconsolata la portavoce del Comitato Cittadini Laura Corsini.
“A seguito
di un altro mese ancora difficile dal punto di vista degli odori, perdite di
fanghi orari continui di passaggio mezzi e di una viabilità sempre più
difficile” il Comitato sollecita un incontro all’assessore all’ecologia chiedendo
la presenza anche del comandante della Polizia Locale, “al fine di una verifica
sullo stato di fatto attuale e sui procedimenti in atto dall'Amministrazione
Comunale di Calcinato con Arpa e altri enti competenti in materia”.
“Non solo - sottolinea Corsini - sollecitiamo
le risposte della amministrazione comunale alle domande poste dal Comitato
nelle controdeduzioni alla Relazione Arpa in merito all’episodio del 28 agosto”.
Come si ricorderà, in seguito a quell’evento, alla
luce dei parametri analizzati sui campionamenti effettuati, pur in assenza di
elementi di pericolosità ambientale, Arpa rilevava la presenza di una serie di
criticità, inottemperanze e prescrizioni che potrebbero avere conseguenze sul
riesame delle autorizzazioni attualmente rilasciate all’azienda.
Nella
seduta del consiglio comunale del 16 settembre la maggioranza aveva approvato
una delibera nella quale, fra l’altro, si impegnava a organizzare un'assemblea
pubblica con la popolazione di Calcinato per informarla sul caso avvenuto a
fine agosto e dare l'avvio ai monitoraggi in zona.
Anche questo blog si unisce alle molte voci
che in queste ore
chiedono all’amministrazione comunale di convocare con solerzia un incontro con
la cittadinanza sul delicato problema.
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