In questi giorni l’epicentro del dibattito sul Tav si sposta da Calcinato a Montichiari, dove sono in programma ben due convegni dedicati a questa importante infrastruttura, che nella tratta Brescia-Verona è in fase di definizione.
Giovedì 5 febbraio alle ore 21 al Cinema Gloria di via San Pietro 3 ne parlerà un gruppo di esperti chiamati a discutere dal Coordinamento No Tav: fra di essi si segnalano il prof. Erasmo Venosi (ordinario di Fisica Nucleare ed ex vicepresidente della Commissione istruttoria per l'autorizzazione ambientale del Ministero dell'Ambiente) e la dott.ssa Marta Vanzetto, specializzata in diritto ambientale.
“A Montichiari – racconta la portavoce dei No Tav locali Marina Beatini - il Tav avrà una fermata in mezzo alle discariche e vicino all'Aeroporto Gabriele D’Annunzio: obbiettivo dei nostri amministratori è quello di avviare a pieno ritmo l'aeroporto causando un aumento enorme di inquinamento acustico e dell'aria, con centinaia di espropri di case, terreni agricoli e aziende. E tutto questo loro lo chiamano sviluppo".
Venerdì 6 invece ci si sposterà alla Sala Scalvini del Centro Fiera del Garda, in via Brescia, dove alle ore 21 altre motivazioni del no a questa nuova grande opera pubblica verranno illustrate nel corso di un’assemblea alla quale interverranno Dario Balotta (responsabile trasporti per Legambiente Lombardia), Ferdinando Dino Alberti (deputato M5S e membro della commissione finanze), Fiorenzo Bertocchi (segretario provinciale del Prc),Gianni Caliari (portavoce di Sinistra Monteclarense) e Paolo Rossi (consigliere comunale M5S a Montichiari).
“L'organizzazione congiunta – spiega una nota degli organizzatori - ha lo scopo comune di sensibilizzare la cittadinanza riguardo le ripercussioni ambientali, i costi finanziari, l'utilità pubblica, le possibili alternative e le ricadute economiche e lavorative a Montichiari”.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento