sabato 25 marzo 2023

Una proposta di legge per contrastare il progetto di autonomia regionale differenziata

Anche Calcinato si mobilita a sostegno della legge di iniziativa popolare di riforma degli articoli 116 e 117 della Costituzione, volta a contrastare il progetto di autonomia regionale differenziata.
Promossa a livello nazionale dai giuristi del “Coordinamento per la Democrazia Costituzionale” e sostenuta dai sindacati della scuola (Cgil-Cisl-Uil, Snals e Gilda) nonché dall’Arci e dall’Anpi, la raccolta delle firme sta coinvolgendo chi è convinto che occorra rafforzare il ruolo dello Sato per attuare in tutto il territorio nazionale politiche pubbliche che contrastino le intollerabili disuguaglianze nel godimento di diritti fondamentali come la salute, l’istruzione, la mobilità e il lavoro.
Alla luce anche della negative esperienze prodottesi in molte regioni in campo sanitario nella recente crisi pandemica, questa nostra proposta vuole che sia stabilito che sanità, istruzione, infrastrutture e tutela dell’ambiente debbano restare di competenza esclusiva dello Stato e che le eventuali decisioni sul ruolo delle regioni debbano essere approvate tramite una legge dal Parlamento, eventualmente sottoposta a referendum popolare. Proprio quello che, invece, vorrebbe evitare la normativa di autonomismo regionale spinto, che il ministro Calderoli sta cercando di far approvare al Governo Meloni.
Gli interessati a sottoscrivere questa iniziativa possono scriverci a linea.indipendente@hotmail.it. La proposta di legge di iniziativa popolare può essere firmata anche on line tramite Spid sul sito www.cordinamentodemocraziacostituzionale.it.

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