lunedì 27 marzo 2023

Farmacia di Calcinatello: una interrogazione segnala i disagi e chiede lumi sui lavori

Il protrarsi dei lavori di riqualificazione della farmacia comunale di Calcinatello (da tempo trasferita nel frattempo nella più periferica via Brescia)  ha indotto i consiglieri comunali della lista di minoranza In-Patto 2.0 - Vincenza Corsini, Alessandro Moratti Freschi, Annamaria Pennati, Laura Maffazioli e Vania Gobbetto - ha presentare al sindaco Nicoletta Maestri una interrogazione a risposta scritta in cui rimarcano "le difficoltà che devono affrontare i cittadini utenti della farmacia per recarsi alla disagiata sede attuale, difficoltà che perdurano dal giugno 2021".
"Preso atto che il cantiere per l’esecuzione dei lavori è stato aperto il 20 dicembre 2022, a distanza di ben quasi cinque mesi dall’affidamento alla ditta costruttrice (Determinazione n.295 del 4 agosto 2022) e, constatato che detti interventi di riqualificazione, sono stati sospesi pochi giorni dopo il loro inizio" i cinque consiglieri chiedono "di conoscere "quale sia lo stato di avanzamento dei lavori rispetto al progetto esecutivo definitivo, le motivazioni della loro sospensione e quali interventi o provvedimenti sono stati assunti in merito a quanto lamentato, nei confronti della ditta incaricata, al fine di far rispettare all’impresa, il termine dei lavori fissato al 17 agosto 2023, decorsi i 240 giorni naturali e consecutivi stabiliti contrattualmente".
In-Patto chiede anche di sapere "se e in quale misura siano stati versati acconti alla ditta assegnataria".
"A quasi due anni dal trasloco i lavori di sistemazione della vecchia sede sembrano essersi arenati, nonostante l'espletamento di tutte le procedure per l'affidamento" sottolinea il gruppo consiliare in una nota. "Non possiamo noi restare indifferenti di fronte alle difficoltà segnalate dai cittadini per il raggiungere la sede provvisoria, difficoltà aumentate anche dalla pericolosità della strada ad alta percorrenza su cui affaccia l'ingresso della farmacia unitamente all'assenza di un adeguato numero di parcheggi da riservarsi ai clienti. In questo quadro generale, le iniziali procedure di delimitazione dell'area di lavoro e la demolizione di un paio di tramezze interne ci sembrano davvero troppo poco e ci auguriamo che la nostra interrogazione possa trovare risposte finalmente positive, dopo un'attesa ormai troppo lunga".

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