domenica 25 luglio 2021

No alle fogne del Garda nel Chiese!

Reazioni al vetriolo a Calcinato dopo la decisione prefettizia in merito alla localizzazione del nuovo depuratore delle acque del Garda.
Il Comitato Cittadini in una nota parla di "scelte calate dall'alto come questa dimostrano che la 'politica' bresciana non conta nulla. Chi decide sono tutti gli altri, perfino il Prefetto di Brescia, nominato, forse con una mossa strategica, nel ruolo di commissario che in poche settimane doveva decidere la soluzione migliore".
"Soluzione migliore per chi?" chiedono gli ambientalisti. "Chi ha pensato a tutto questo non ha tenuto conto che fare politica non significa portare avanti sempre e solo gli interessi dei partiti o delle lobby. che non è possibile continuamente fare scelte di sperpero di risorse pubbliche per opere inutili. che promuovere opere che portano all'ennesimo consumo di suolo bresciano (senza reale necessità) è un massacro"."Le amministrazioni provinciale e comunali - secondo il Comitato Cittadini - non sono state capaci di difendere i loro territori né dal Tav, né dalle troppe cave e discariche che hanno permesso l'interramento di rifiuti con numeri paurosi in cambio di compensazioni, né dall'ennesimo Piano Cave applaudito solo dagli industriali e dai cavatori, né da fanghi e gessi che potrebbero aver intaccato la filiera alimentare, e nemmeno dagli interessi del Lago di Garda che ha fatto diventare un suo problema quello di chi abita sul fiume Chiese, esclusivamente per balorde idee partitiche". Il Comitato assicura che "porterà avanti il proprio no a questo progetto inadeguato per i territori: Per noi non esiste né Gavardo né Montichiari né Esenta né qualsiasi altra soluzione diversa da Peschiera, che è la meno impattante dai punti di vista economico e ambientale". 

Nessun commento:

Posta un commento