Il movimento No Tav mercoledì 13 dicembre alle ore 20.30 organizza un convegno alla scuola media statale Fleming di viale della Resistenza 2 a Molinetto di Mazzano.
La scelta del luogo non è casuale: la cancellazione dello shunt di Montichiari, ossia la deviazione a sud della città di Brescia, modifica sostanzialmente il passaggio dell’Alta velocità ferroviaria in questo comune, con un probabile quadruplicamento della linea a fianco di quella storica e la possibile apertura di un cantiere logistico sul territorio di Mazzano.
Come abbiamo più volte ribadito, si tratta di un progetto assolutamente inutile, lontano dal voler risolvere problematiche legate alla mobilità ferroviaria. Un progetto costoso, da oltre 60 milioni di euro al chilometro (oltre sei volte la media europea), che incide pesantemente sui disastrati conti pubblici italiani, togliendo risorse preziose a servizi essenziali quali istruzione, bonifiche ambientali e sanità. Un progetto dannoso per il territorio che attraversa con pesanti ricadute sia ambientali che economiche.
In passato il progetto ha subito pesanti stroncature dai massimi organi statali in materia di valutazione dei progetti infrastrutturali ed è tuttora privo di un adeguamento alle norme antisismiche attuali, di un'analisi aggiornata del rapporto fra costi e benefici, di una valutazione d’impatto ambientale aggiornata e, addirittura, della copertura finanziaria per completare l’opera.
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