A Calcinato in questi mesi il tema certamente più discusso è quello del
passaggio della nuova linea ferroviaria ad alta velocità sul territorio. Per
informare i cittadini sui contenuti del progetto definitivo di questa grande
opera pubblica, giunto in municipio lo scorso 15 settembre, l’amministrazione
comunale ha programmato tre incontri pubblici. Se ne parlerà giovedì 13
novembre alle ore 20.30 all’oratorio di via Santa Maria a Calcinatello, lunedì
17 all’Auditorium Bertini di Calcinato e martedì 25 all’oratorio di via Don
Rovetta a Ponte San Marco.
Secondo tale progetto Calcinato sarà fra i
comuni maggiormente colpiti dala nuova grande opera pubblica. Il Tav entrerà
nel suo territorio dalla frazione Calcinatello, in località Quattro Vie,
attraversando l’area dove ora si trova il canile San Rocco. Qui è prevista la
confluenza del tratto proveniente da Brescia con quello dall’aeroporto di
Montichiari, creando di un enorme incrocio.
Il sedime interessato al passaggio della
ferrovia avrà una larghezza di alcune
decine di metri e oltre ai binari ci saranno anche aree di salvaguardia e opere
di contenimento (muri, terrapieni, ecc.).
Proseguendo, la linea correrà a nord a
fianco dell’autostrada A4 Milano-Venezia, quindi passerà appena al di là del
cavalcavia di via Stazione (interessando anche la fornace vecchia e l’attiguo
deposito edile, con possibili conseguenze per il recente quartiere edificato in
via Morti Sant’Amos), attraverserà il monte e, infine, in località Cascina
Faccendina (a sud della chiesetta dei Santi Anna e Gioacchino) scenderà in
trincea verso il tunnel (con profondità di almeno 40 metri) che porterà il Tav
in galleria sotto Lonato per riemergere dopo Desenzano.
Per questa imponente opera grande è la
preoccupazione in un paese che negli ultimi anni ha subito notevole danni
ambientali, con un territorio già colpito da cave, discariche e depositi
abusivi di materiali inquinanti.
Nessun commento:
Posta un commento